Le guardie mediche eliminate di notte?
COR: ora Emiliano faccia battaglia per i pugliesi
mercoledì 11 maggio 2016
22.10
"Notte da incubo per milioni di italiani. Il Governo nazionale intende eliminare le guardie mediche nelle ore notturne, vale a dire da mezzanotte alle ore 8, e affidare al servizio di emergenza del 118 l'assistenza dei casi che dovessero verificarsi in quelle ore". Lo dichiara il Gruppo Regionale Conservatori e Riformisti (composto da Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola), secondo cui è :"Inutile dire che per tutti gli italiani questa è una limitazione del diritto alla salute: se di notte si sentono male possono solo chiamare il 118 o recarsi nei pronto soccorsi dei grandi ospedali, ma non possono usufruire più dell'assistenza della guardia medica che costituiva un presidio sanitario prezioso. Un presidio che permetteva di non ingolfare i pronti soccorso e di non rimanere attaccato al telefono in attesa di un'autoambulanza. In Puglia, poi, è l'ennesima mannaia sulla Salute dei pugliesi già alle prese con un Piano di Riordino Sanitario del quale non si conosce ancora bene l'organizzazione finale ed in assenza di una rete dell'emergenze e urgenze. Ora come Conservatori e Riformisti ci auguriamo che il presidente Emiliano, in qualità di assessore alla Sanità, faccia davvero valere le ragioni della Puglia con il premier Renzi. Questa è la volta che Emiliano deve dimostrare che le polemiche con Renzi non sono pretestuose e politiche, ma nell'interesse della Puglia".