Non lavartene la mani
Presentata la campagna di comunicazione nata in pieno lockdown
lunedì 8 marzo 2021
22.57
L' 8 marzo si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne in cui si ricordano le battaglie condotte per la conquista della parità di genere in ambito politico, economico e sociale ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora oggetto. Per via delle restrizioni in atto, le celebrazioni si spostano sul web e pertanto il Comune di Canosa di Puglia, attraverso un video registrato nella sala consiliare di Palazzo di Città e pubblicato sui canali ufficiali, ha promosso un confronto a più voci per ricordare l'impegno dell'Amministrazione Comunale rispetto alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere. "Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, una donna su tre è stata vittima di abusi fisici e psicologici, soprattutto all'interno delle mura domestiche. - introduce l'Assessore alle Politiche Sociali Marcella De Mitri - L'impegno dell'Amministrazione Comunale è di promuovere campagne di sensibilizzazione soprattutto tra i giovani e orientare le donne a denunciare qualsiasi forma di violenza, per non arrivare al triste epilogo del femminicidio."
Sul territorio è attivo il Centro Antiviolenza RiscoprirSi, punto di riferimento nei Comuni dell'Ambito Territoriale di Canosa-Minervino-Spinazzola per le donne in difficoltà e che svolge un ruolo importante nell'assistenza e nel supporto non solo psicologico, ma anche legale di cui queste donne hanno bisogno. "Le sedie della sala consiliare che ci ospita non sono vuote, - interviene Annalisa Iacobone, consulente legale del CAV RiscoprirSi - ognuna di esse è occupata dalle parole delle donne che in questi anni si sono rivolte al nostro servizio, parole dure, crudeli e spietate che le sono state rivolte e che hanno avuto il coraggio di raccontare a noi." Un evento di sensibilizzazione ma anche l'occasione per presentare "Non lavartene la mani", l'ultima campagna di comunicazione nata in pieno lockdown che ha l'obiettivo di diffondere in maniera capillare sul territorio dei vari ambiti i servizi offerti dal Cav tramite dei dispenser che, oltre a contenere il gel disinfettante per la mani, conterranno brochure informative e numeri utili nel caso in cui una donna dovesse essere vittima di violenza. "Continuiamo a porre l'attenzione sul tema della violenza di genere e sui servizi offerti dal Centro Antiviolenza.- conclude Patrizia Lomuscio, presidente del CAV RiscoprirSi - Attraverso questa campagna che non è rivolta solo alle vittime, vogliamo sollecitare la responsabilità sociale che ognuno di noi ha nei confronti della violenza"
Il Centro Anti Violenza "RiscoprirSi" ha un numero di telefono 391 7184541 e offre agli utenti di Canosa, Minervino e Spinazzola i seguenti servizi: Ascolto H24 anche telefonico; Aiuto e sostegno psicologico; Consulenza legale civile e penale; Orientamento per inserimento sociale e lavorativo; Attività di rete con i servizi territoriale.
Sul territorio è attivo il Centro Antiviolenza RiscoprirSi, punto di riferimento nei Comuni dell'Ambito Territoriale di Canosa-Minervino-Spinazzola per le donne in difficoltà e che svolge un ruolo importante nell'assistenza e nel supporto non solo psicologico, ma anche legale di cui queste donne hanno bisogno. "Le sedie della sala consiliare che ci ospita non sono vuote, - interviene Annalisa Iacobone, consulente legale del CAV RiscoprirSi - ognuna di esse è occupata dalle parole delle donne che in questi anni si sono rivolte al nostro servizio, parole dure, crudeli e spietate che le sono state rivolte e che hanno avuto il coraggio di raccontare a noi." Un evento di sensibilizzazione ma anche l'occasione per presentare "Non lavartene la mani", l'ultima campagna di comunicazione nata in pieno lockdown che ha l'obiettivo di diffondere in maniera capillare sul territorio dei vari ambiti i servizi offerti dal Cav tramite dei dispenser che, oltre a contenere il gel disinfettante per la mani, conterranno brochure informative e numeri utili nel caso in cui una donna dovesse essere vittima di violenza. "Continuiamo a porre l'attenzione sul tema della violenza di genere e sui servizi offerti dal Centro Antiviolenza.- conclude Patrizia Lomuscio, presidente del CAV RiscoprirSi - Attraverso questa campagna che non è rivolta solo alle vittime, vogliamo sollecitare la responsabilità sociale che ognuno di noi ha nei confronti della violenza"
Il Centro Anti Violenza "RiscoprirSi" ha un numero di telefono 391 7184541 e offre agli utenti di Canosa, Minervino e Spinazzola i seguenti servizi: Ascolto H24 anche telefonico; Aiuto e sostegno psicologico; Consulenza legale civile e penale; Orientamento per inserimento sociale e lavorativo; Attività di rete con i servizi territoriale.