Nonno Ascoltami! L’Ospedale in piazza
Presentata la X edizione che farà tappa a Barletta
giovedì 3 ottobre 2019
16.48
Si è svolta stamani la conferenza di presentazione delle tappe pugliesi della decima edizione di "Nonno Ascoltami! - L'Ospedale in piazza": sei le città coinvolte in questa edizione 2019: Barletta, Gravina (domenica 6 ottobre), Bari (domenica 13 ottobre), Brindisi, Foggia, Lecce (domenica 20 ottobre), dalle ore 10,00 alle ore 19,00. Per la Regione Puglia c'era Giovanni Gorgoni, Direttore Generale dell'Agenzia Regionale strategica per la Salute e il Sociale della Regione Puglia, che ha detto "Non fate finta di non sentire, venite in piazza!. Ormai da anni, "Nonno Ascoltami!" è una realtà ben consolidata in Italia e nella nostra regione, e rappresenta una delle poche opportunità di fare prevenzione attiva, per la gente e tra la gente". Francesca Bottalico, Assessore al Welfare Comune di Bari ha sottolineato come "l'evento Nonno Ascoltami non abbia soltanto risvolti medici, ma anche e soprattutto implicazioni culturali e sociali, incentrate sui temi di pari opportunità e accompagnamento".
"In piazza siamo tutti amici!" - ha esordito Mauro Menzietti, fondatore di Nonno Ascoltami! che riporta questa frase detta dall'amico pugliese Lino Banfi, quando per la prima volta conobbe l'evento Nonno Ascoltami! presentandolo al Ministero della Salute a Roma. Il prof. Nicola Quaranta, direttore UO di Otorinolaringoiatria - Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi "Aldo Moro" Bari, che da 6 anni ha sposato l'iniziativa Nonno Ascoltami! e ha detto "Mi capita spesso di incontrare pazienti con gravi disturbi dell'udito che per vergogna non si rivolgono allo specialista. L'ospedale in piazza facilita questo tipo di visite e noi siamo contenti di offrire un servizio così prezioso alla popolazione". All'incontro con la stampa sono intervenuti anche Antonio Lauriola, coordinatore dei referenti scientifici "Nonno Ascoltami!" e il partner tecnico Antonio De Tullio (Istituto Acustico Bari)."Faccio i migliori auguri a Nonno Ascoltami! per l'importante traguardo dei dieci anni" - ha commentato il dott. Michele Barbara, direttore UOC di Otorinolaringoiatria - Presidio Ospedaliero "Mons. Dimiccoli" Barletta e presidente nazionale dell'Associazione Italiana Otorinolaringoiatria e Geriatria". "L'attenzione alla prevenzione dei disturbi uditivi è pari al 45% tra i soggetti della terza età, e al 35% nella fascia d'età tra i 56 e i 65 anni".
"Nelle giornate di Nonno Ascoltami - ha dichiarato il dott. Francesco Montagna, UOC di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale "Di Venere" Bari (direttore dott. Domenico Petrone) - abbiamo riscontrato grande interesse da parte di chi si sottopone ai controlli uditivi. Persone che hanno voluto approfondire la tematica della perdita uditiva e nei giorni successi agli screening, sono venute a trovarci in reparto per uno step successivo". L'ultimo intervento è stato affidato al dott. Emanuele Scarano, direttore reparto di Otorinolaringoiatria - Ospedale "A. Perrino" Brindisi. "Sono contento di essere entrato nella grande famiglia pugliese di Nonno Ascoltami. Il nostro obiettivo è quello di facilitare le visite, portando l'ospedale in piazza. Questo aiuta ad abbattere la vergogna di avere un disturbo uditivo, cosa che ad esempio non avviene per chi ha problemi di vista. Gli occhiali si indossano facilmente, la protesi acustica no, e il nostro obiettivo è proprio quello di abbattere questo stigma".
"In piazza siamo tutti amici!" - ha esordito Mauro Menzietti, fondatore di Nonno Ascoltami! che riporta questa frase detta dall'amico pugliese Lino Banfi, quando per la prima volta conobbe l'evento Nonno Ascoltami! presentandolo al Ministero della Salute a Roma. Il prof. Nicola Quaranta, direttore UO di Otorinolaringoiatria - Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi "Aldo Moro" Bari, che da 6 anni ha sposato l'iniziativa Nonno Ascoltami! e ha detto "Mi capita spesso di incontrare pazienti con gravi disturbi dell'udito che per vergogna non si rivolgono allo specialista. L'ospedale in piazza facilita questo tipo di visite e noi siamo contenti di offrire un servizio così prezioso alla popolazione". All'incontro con la stampa sono intervenuti anche Antonio Lauriola, coordinatore dei referenti scientifici "Nonno Ascoltami!" e il partner tecnico Antonio De Tullio (Istituto Acustico Bari)."Faccio i migliori auguri a Nonno Ascoltami! per l'importante traguardo dei dieci anni" - ha commentato il dott. Michele Barbara, direttore UOC di Otorinolaringoiatria - Presidio Ospedaliero "Mons. Dimiccoli" Barletta e presidente nazionale dell'Associazione Italiana Otorinolaringoiatria e Geriatria". "L'attenzione alla prevenzione dei disturbi uditivi è pari al 45% tra i soggetti della terza età, e al 35% nella fascia d'età tra i 56 e i 65 anni".
"Nelle giornate di Nonno Ascoltami - ha dichiarato il dott. Francesco Montagna, UOC di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale "Di Venere" Bari (direttore dott. Domenico Petrone) - abbiamo riscontrato grande interesse da parte di chi si sottopone ai controlli uditivi. Persone che hanno voluto approfondire la tematica della perdita uditiva e nei giorni successi agli screening, sono venute a trovarci in reparto per uno step successivo". L'ultimo intervento è stato affidato al dott. Emanuele Scarano, direttore reparto di Otorinolaringoiatria - Ospedale "A. Perrino" Brindisi. "Sono contento di essere entrato nella grande famiglia pugliese di Nonno Ascoltami. Il nostro obiettivo è quello di facilitare le visite, portando l'ospedale in piazza. Questo aiuta ad abbattere la vergogna di avere un disturbo uditivo, cosa che ad esempio non avviene per chi ha problemi di vista. Gli occhiali si indossano facilmente, la protesi acustica no, e il nostro obiettivo è proprio quello di abbattere questo stigma".