Nuovo piano di riordino ospedaliero : oltre 500 posti letto in meno nella BAT

 E' quanto emerge dalla conferenza stampa tenuta dagli onorevoli Francesco Ventola e Mariangela Matera e dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Tonia Spina

lunedì 23 settembre 2024 21.44
«La BAT è la provincia più penalizzata dal nuovo piano di riordino ospedaliero approvato dalla giunta di Michele Emiliano». L'europarlamentare di Fratelli d'Italia Francesco Ventola, la deputata FdI Mariangela Matera e la consigliera regionale Tonia Spina hanno denunciato in una conferenza stampa tenuta questa mattina a Trani il nuovo riordino sanitario, con particolare attenzione alle carenze nel territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani. «Il nostro territorio continua ad essere massacrato, perché gli ospedali della provincia Barletta-Andria-Trani avranno in futuro la dotazione di 846 posti letti il che significa molti meno rispetto ai 1368 - spiega l'onorevole . Ventola-. Non riguarda solo il passato, ma anche il presente e il futuro. Se la classe dirigente di questo territorio che sostiene Emiliano, dal Pd a CON a tutto il centrosinistra, non prende le distanze da questo provvedimento e non si fanno rispettare significa che sono conniventi. Questa è una mazzata sia per il presente che per il futuro»..

Sulla stessa linea incalza l'onorevole Matera, la parlamentare andriese di FdI. «Si va in controtendenza rispetto a quanto fatto dal Governo Nazionale che sta investendo su una sanità pubblica accessibile in tempi più rapidi – prosegue -. Il numero dei posti letto inserito nel nuovo piano ospedaliero non è quello previsto per gli ospedali di secondo livello come quello di Andria. Dopo aver fatto decorrere i 30 mesi per il progetto, ad oggi non è stata fatto ancora nulla. Siamo ancora in attesa del cronoprogramma».

La conferenza stampa ha messo in luce una serie di criticità che continuano a gravare nella provincia di Barletta Andria Trani, come spiega la consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Spina: «Da biscegliese sono contenta per i numeri positivi previsti per la mia città, ma da cittadina della BAT devo dissentire da tali scelte. Stiamo seguendo da vicino anche la nascita del nuovo ospedale del Nord Barese, che potrà accogliere non solo le istanze di Bisceglie, ma anche quelle delle città limitrofe. Bisognerà potenziare i servizi previsti, come l'endocrinologia, auspicando che questi vengano attuati al più presto».