Nunzio Lenoci premiato dalla Fondazione Rachelina Ambrosini
Il liceo "E.Fermi" insignito del Sigillo della Pace
lunedì 20 maggio 2019
15.50
Il 16 maggio scorso, a Venticano in provincia di Avellino, nei saloni dell'Albergo Europa , si è svolta la cerimonia di premiazione della 18^ Edizione del Concorso Scolastico della Fondazione Rachelina Ambrosini. Dal 1973, la Fondazione intitolata alla Serva di Dio, "Rachelina Ambrosini", si impegna ad essere vicina ai ragazzi, per assisterli in tutte le fasi della loro crescita e aiutarli in situazioni di disagio familiare, di handicap, sostenendo progetti ed iniziative tesi ad avvicinarli al volontariato, al rispetto per il prossimo e per l'ambiente. Il concorso di ques'anno, a cui hanno partecipato scuole del territorio nazionale di ogni ordine e grado, aveva come tema "La salute degli adolescenti tra etica e tecnologia". Molti discenti del liceo "E.Fermi" di Canosa di Puglia(BT) hanno preso parte al concorso e tra questi è risultato vincitore di una targa con pergamena lo studente Nunzio Lenoci II A. Gli studenti sono stati invitati a fare delle riflessioni sull'uso sconsiderato dei social network che sono diventati lo specchio di una società vuota i cui unici valori sono l'ostentazione e l'egocentrismo. La tesi sostenuta dall'alunno canosino è stata quella "di non condannare i social e il loro utilizzo ma di illustrarne le potenzialità non sfruttate, di strumenti di una tale portata che dovrebbero essere utilizzati con senso del giudizio". Il ragazzo, durante la cerimonia, è stato chiamato a leggere e a commentare il suo elaborato, ricevendo gli elogi della commissione. Inoltre, il liceo "E.Fermi" è stato insignito di un prestigioso premio, quello del Sigillo della Pace che è stato ritirato dalla professoressa Giulia Giorgio referente del concorso e docente dell'alunno. Il presidente della Fondazione Tommaso Maria Ferri nel conferire tale premio ha ricordato il legame datato che c'è tra la sua fondazione e il Fermi che, ogni anno accoglie con entusiasmo tutte le tematiche proposte e a cui i discenti rispondono in tanti. Soddisfazione è stata mostrata dalla dirigente professoressa Nunzia Silvestri, la quale ha affermato che "la scuola, intesa come il luogo di formazione del libero cittadino deve essere sempre attenta ad educare il ragazzo nel riconoscere i pericoli di questo mondo virtuale soprattutto deve sollecitare i ragazzi a concentrarsi sulla vita vera e non immaginaria come quella dei social".