Nuovo caso di Seu in Puglia
NAS e ARPA controllano gli alimenti a rischio
domenica 27 agosto 2017
20.04
Sono in corso di svolgimento gli accertamenti per cercare di fare chiarezza sulle cause che hanno provocato il nuovo caso di Seu (sindrome emolitico-uremica) che nei giorni scorsi ha portato alla morte di una bimba di due anni di Corato(BA). Su indicazione di Asl e Osservatorio Epidemiologico Regionale, Arpa e Nas stanno procedendo alle verifiche. Si cerca di individuare quale prodotto abbia causato l'infezione, e in quale negozio sia stato acquistato. Tra gli alimenti considerati a maggior rischio contaminazione, ci sono latte non pastorizzato, prodotti lattiero-caseari, ma anche carne cruda o consumata poco cotta, e frutta e verdura non lavate adeguatamente. Le indagini dovranno anche chiarire quale ceppo di Escherichia Coli abbia causato l'infezione, che può portare pesanti danni ai reni, e nei casi più gravi condurre anche alla morte. Le raccomandazioni della Asl: "niente prodotti crudi ai bambini", intanto resta alto il livello di sorveglianza nei pronto soccorso e nei reparti pediatrici nei confronti di possibili casi di gastroenterite emorragica, in modo da poter individuare in maniera tempestiva l'eventuale insorgenza dell'infezione. Dalla Asl restano le indicazioni già diramate a giugno: in particolare, si raccomanda di consumare gli alimenti previa adeguata cottura, evitando di somministrare prodotti crudi soprattutto ai bambini in età pediatrica.