Occuparsi e preoccuparsi dei propri risparmi

Il dottor Michele Scolletta all'U.T.E.

domenica 26 novembre 2017 17.23
La storia riporta che il 15 settembre 2008, falliva Lehman Brothers, all'epoca la quarta banca d'affari degli Stati Uniti d'America, tra le più importanti istituzioni finanziarie al mondo. Molti i fattori che contribuirono al fallimento Lehman Brothers, banca di investimento, tra i quali la deregolamentazione di Wall Street, che permise alle banche di fare operazioni più rischiose e di indebitarsi più di quanto potessero fare prima. I "tassi bassi e i magri ritorni economici che causavano" spinsero le banche ad essere sempre più spericolate. Da qui nacque la bolla dei prestiti-mutui subprime, erogati a clienti definiti "ad alto rischio". Sono chiamati prestiti subprime perché a causa delle loro caratteristiche e del maggiore rischio a cui sottopongono il creditore sono definiti di qualità non primaria, ossia inferiore ai debiti primari (prime) che rappresentano dei prestiti erogati in favore di soggetti con una storia creditizia e delle garanzie sufficientemente affidabili. In termini più esplicativi si può sintetizzare che le banche avevano talmente tanti soldi fermi che non rendevano nulla (o che rendevano poco)e da lì cominciarono a prestare denaro a chiunque, anche a chi non aveva le carte in regola per restituire il prestito. Molti mutui erogati significava molte case comprate e molte case comprate significava aumento costante del valore delle case per via della legge della domanda e dell'offerta. Quando la Federal Reserve System(FED), la banca centrale degli Stati Uniti d'America decise di alzare di nuovo i tassi l'intero meccanismo si inceppò di colpo. Le rate dei mutui a tasso variabile (cioè legati all'andamento di un tasso di interesse, come per esempio il tasso di interesse praticato dalla FED) aumentarono e molti americani non furono in grado di ripagarli. Le banche e le altre società finanziarie si ripresero le case messe a garanzia dei prestiti e cercarono di venderle per rientrare del loro investimento, ma con migliaia di casa rimesse improvvisamente sul mercato, il loro valore crollò di colpo, lasciando enormi vuoti nei bilanci delle società finanziarie.

Di questo ed altro collegato alla nuova era del mondo finanziario, ai risparmi familiari e alle ultime novità bancarie si parlerà nel prossimo incontro all'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT) che si terrà alle ore 18,30 di lunedì 27 novembre presso l'Auditorium dell'Oasi Arcivescovo Francesco Minerva, in via Muzio Scevola nr.20. Per l'occasione, interverrà un ospite d'eccezione, il dottor Michele Scolletta che parlerà sul tema "Occuparsi e preoccuparsi dei propri risparmi. La finanza dopo la crisi Lehman Brothers". Il dottor Michele Scolletta, un altro canosino eccellente che si è laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l'Università degli Studi di Siena, con Specializzazione in Finanza presso SDA Bocconi e master in dirigenza bancaria presso la S&F Consulting di Roma. E' Docente accreditato European Financial Planning Association che ha conseguito oltre 20 anni di esperienza nei mercati finanziari, ricoprendo ruoli di responsabilità presso gruppi bancari nazionali ed asset manager internazionali. Dal 2009 al 2012 tiene seminari di Asset Management presso l'Università degli Studi di Siena. Il dottor Michele Scolletta ha ricevuto il riconoscimento Tripla A di Milano - Finanza per due anni consecutivi per il modello di gestione di Fondo di Fondi Prudente. Dal 2014 ha assunto il ruolo di Director di una multinazionale nell'ambito dell'asset management internazionale, Entusiasta ed onorato nella presentazione dell'incontro, il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta rinnovando l' invito alla cittadinanza ed in particolare ai giovani studenti a partecipare alla conferenza con la partecipazione del dottor Michele Scolletta che grazie allo studio, alla costante formazione professionale attraverso l'impegno, la determinazione, la voglia di fare bene si possono raggiungere prestigiosi traguardi in ogni ambito della società.