Ogni sforzo per evitare di far tornare indietro la Puglia di 15 anni
Incontro a Bari tra Nicola Zingaretti e Michele Emiliano
venerdì 4 settembre 2020
22.40
Un incontro a Bari, davanti ai giornalisti nel rispetto delle misure anticovid e in diretta Facebook, tra il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e il presidente della Regione Lazio e segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti. Un confronto durato 45 minuti, che ha toccato molti temi, partendo da quello che più ha visto la collaborazione tra i due presidenti negli ultimi mesi: la lotta al covid. "Con Nicola - ha detto Emiliano - abbiamo diviso nottate di lavoro intense con gli altri presidenti di Regione. Abbiamo fatto un lavoro straordinario con il Governo, il ministro Boccia, il ministro Speranza, col presidente del Consiglio. Con Nicola c'è un legame molto forte che passa da una rivoluzione, che si sta allargando a tutta l'Europa ma che parte dalla Puglia. Mi riferisco al cambio di impostazione programmatica del Partito Democratico sulle grandi industrie ad alta emissione nociva. Mi riferisco alla decarbonizzazione dell'ex Ilva, che è diventata un punto fondamentale del Governo Conte, che unisce il Pd e il Movimento 5 Stelle, e che è partita come proposta, come tutti sanno, proprio dalla Regione Puglia, dall'Amministrazione che ho l'onore di guidare e che è stata capace di convincere l'Unione Europea ad investire in maniera importante nelle innovazioni tecnologiche che abbassano le emissioni. Il Green New Deal, un piano gigantesco di miliardi di euro sarà fondamentale per cambiare il destino dell'Europa e noi, ci auguriamo, soprattutto il destino di Taranto che in questo momento è il punto più delicato delle nostre politiche ambientali e della salute, perché sono troppe le persone che in quella città hanno perso la vita, a causa di vecchie tecnologie ottocentesche basate sul carbone".
"Io - ha dichiarato Emiliano rispondendo ad una domanda sulla mancata intesa con il M5S - ho ringraziato il Movimento, la sua base che ha aperto a questa alleanza con il Partito Democratico. Sin dal 2013, quando ero sindaco di Bari, ho ritenuto importantissima questa connessione. Naturalmente ognuno di noi ha delle riserve sull'altro, ma il M5S rimane dal mio punto di vista un presidio di democrazia, come lo è anche il Pd, per salvare questo Paese da un'idea egoistica e basata sulla paura del governo delle cose. Lo sforzo qui in Puglia è durissimo. Non so per qual ragione si è consolidata, nei quadri dirigenti del Movimento 5 Stelle locale, un'idea addirittura di assenza di differenza tra il Governo che ha cambiato nei 15 anni la storia della Puglia e chi la governava prima, questo mi rattrista moltissimo. Io sto cercando in tutte le maniere possibili di impedire a chi ci vuol far perdere queste elezioni di riuscire nel suo intento. Non sarà una cosa semplice, ma non è impossibile".
"Noi lotteremo fino alla fine - ha detto Emiliano - per convincere tutti quelli che probabilmente non siamo stati capaci di rappresentare adeguatamente che abbiamo bisogno di altri 5 anni per completare un disegno che per noi è importantissimo. Chi ritiene che negli ultimi 15 anni questa regione abbia fatto un buon lavoro e che questo lavoro possa e debba proseguire, deve fare lo sforzo generoso di far venir meno le questioni identitarie, che sono sì importanti, ma in questo momento, con l'elezione diretta che si decide a turno unico, sono da valutare dentro un'ottica politica più ampia che è quella della storia bellissima della Puglia che abbiamo realizzato in questi anni".
"La situazione attuale - ha commentato Zingaretti - è molto chiara: nei sistemi maggioritari a turno unico, come sono le presidenziali per le Regioni, o si sta di là o si sta di qua. Io rispetto tutti, ma disperdere il voto vuol dire far vincere le destre e regalare le Regioni alle destre. Quindi io non solo condivido l'appello al voto disgiunto, ma lo faccio con grande umiltà anche perché so che è condiviso dalla base del Movimento 5 Stelle che in maniera molto matura ha fatto una scelta, quella della rappresentanza politica. Poi ognuno continui a pensare quello che vuole, però non si può disperdere il proprio voto. Votare Michele Emiliano è l'unica possibilità che esiste in Puglia per fermare le destre e non permettere loro di mettere le mani su questa Regione. Addirittura prima di un'opinione politica è una scelta di buon senso. Poi ognuno rimarrà delle proprie idee, con le proprie appartenenze, ma quando si vota per l'elezione di un Presidente di una Regione bisogna garantire l'elezione di un Presidente di Regione".
"Io - ha dichiarato Emiliano rispondendo ad una domanda sulla mancata intesa con il M5S - ho ringraziato il Movimento, la sua base che ha aperto a questa alleanza con il Partito Democratico. Sin dal 2013, quando ero sindaco di Bari, ho ritenuto importantissima questa connessione. Naturalmente ognuno di noi ha delle riserve sull'altro, ma il M5S rimane dal mio punto di vista un presidio di democrazia, come lo è anche il Pd, per salvare questo Paese da un'idea egoistica e basata sulla paura del governo delle cose. Lo sforzo qui in Puglia è durissimo. Non so per qual ragione si è consolidata, nei quadri dirigenti del Movimento 5 Stelle locale, un'idea addirittura di assenza di differenza tra il Governo che ha cambiato nei 15 anni la storia della Puglia e chi la governava prima, questo mi rattrista moltissimo. Io sto cercando in tutte le maniere possibili di impedire a chi ci vuol far perdere queste elezioni di riuscire nel suo intento. Non sarà una cosa semplice, ma non è impossibile".
"Noi lotteremo fino alla fine - ha detto Emiliano - per convincere tutti quelli che probabilmente non siamo stati capaci di rappresentare adeguatamente che abbiamo bisogno di altri 5 anni per completare un disegno che per noi è importantissimo. Chi ritiene che negli ultimi 15 anni questa regione abbia fatto un buon lavoro e che questo lavoro possa e debba proseguire, deve fare lo sforzo generoso di far venir meno le questioni identitarie, che sono sì importanti, ma in questo momento, con l'elezione diretta che si decide a turno unico, sono da valutare dentro un'ottica politica più ampia che è quella della storia bellissima della Puglia che abbiamo realizzato in questi anni".
"La situazione attuale - ha commentato Zingaretti - è molto chiara: nei sistemi maggioritari a turno unico, come sono le presidenziali per le Regioni, o si sta di là o si sta di qua. Io rispetto tutti, ma disperdere il voto vuol dire far vincere le destre e regalare le Regioni alle destre. Quindi io non solo condivido l'appello al voto disgiunto, ma lo faccio con grande umiltà anche perché so che è condiviso dalla base del Movimento 5 Stelle che in maniera molto matura ha fatto una scelta, quella della rappresentanza politica. Poi ognuno continui a pensare quello che vuole, però non si può disperdere il proprio voto. Votare Michele Emiliano è l'unica possibilità che esiste in Puglia per fermare le destre e non permettere loro di mettere le mani su questa Regione. Addirittura prima di un'opinione politica è una scelta di buon senso. Poi ognuno rimarrà delle proprie idee, con le proprie appartenenze, ma quando si vota per l'elezione di un Presidente di una Regione bisogna garantire l'elezione di un Presidente di Regione".