Olio d'oliva: tutelare produttori e consumatori
«Portare l'olio italiano su tutte le tavole d'Europa». E' quanto chiesto dall'on. Sergio Silvestris, eurodeputato Pdl
venerdì 31 maggio 2013
10.29
L'eurodeputato Pdl Sergio Silvetris, componente della Commissione agricoltura del Parlamento Europeo, interviene sull'opportunità di estendere la normativa italiana a tutti i Paesi dell'Unione in materia di tutela di produttori e consumatori di olio d'oliva.
«La norma che prevede la vendita di olio d'oliva nei ristoranti solo con il ricorso a bottiglie debitamente etichettate e non riutilizzabili, vietando l'uso delle oliere - spiega Silvestris - fa parte del Piano d'azione sul settore dell'olio d'oliva. Il pacchetto di norme, infatti, punta a tutelare le eccellenze del settore con interventi nella promozione, nella strutturazione della filiera e nei controlli sulla qualità. E' assurdo che in Europa si continui ad avere dei dubbi su una norma che punta alla salvaguardia dei consumatori, che devono avere a disposizione tutte le informazioni sul prodotto - e che vede un riscontro positivo da parte dei nostri produttori di olio, che hanno la possibilità di entrare in nuovi e importanti segmento di mercato».
«In Commissione agricoltura - conclude Silvestris - abbiamo chiesto al Commissario Ciolos di accelerare sull'obbligo delle bottiglie etichettate nei ristoranti. La nostra battaglia, infatti, ha come obiettivo quello di portare l'olio italiano di qualità, tracciato, con etichetta, e senza possibilità di frodi e miscele fraudolente, su tutte le tavole d'Europa».
«La norma che prevede la vendita di olio d'oliva nei ristoranti solo con il ricorso a bottiglie debitamente etichettate e non riutilizzabili, vietando l'uso delle oliere - spiega Silvestris - fa parte del Piano d'azione sul settore dell'olio d'oliva. Il pacchetto di norme, infatti, punta a tutelare le eccellenze del settore con interventi nella promozione, nella strutturazione della filiera e nei controlli sulla qualità. E' assurdo che in Europa si continui ad avere dei dubbi su una norma che punta alla salvaguardia dei consumatori, che devono avere a disposizione tutte le informazioni sul prodotto - e che vede un riscontro positivo da parte dei nostri produttori di olio, che hanno la possibilità di entrare in nuovi e importanti segmento di mercato».
«In Commissione agricoltura - conclude Silvestris - abbiamo chiesto al Commissario Ciolos di accelerare sull'obbligo delle bottiglie etichettate nei ristoranti. La nostra battaglia, infatti, ha come obiettivo quello di portare l'olio italiano di qualità, tracciato, con etichetta, e senza possibilità di frodi e miscele fraudolente, su tutte le tavole d'Europa».