Oltre 200 kg di taralli sequestrati
Dai Carabinieri a tutela della sicurezza agroalimentare
martedì 28 marzo 2017
15.49
Nell'ambito dei controlli per la sicurezza dei prodotti agroalimentari, i Carabinieri Forestali del Comando Regione Puglia e del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l'Ambiente di Altamura, hanno sequestrato circa 200 confezioni di taralli, per oltre 200 kg di merce, al termine di una specifica attività ispettiva a carico di una ditta di Barletta dedita alla produzione e al commercio di prodotti da forno. Il provvedimento, effettuato dai militari dell'Arma guidati dal Capitano Giuliano Palomba, si è reso necessario per le diverse irregolarità riscontrate sui prodotti detenuti in magazzino risultati privi della indicazione del lotto, della data di scadenza e le materie prime utilizzate. Tutte informazioni fondamentali a tracciare l'origine delle merci e obbligatorie, per maggior tutela del consumatore, in tutte le fasi di produzione, di trasformazione e distribuzione. Inosservanze in netto contrasto con i regolamenti Europei che hanno così permesso ai Carabinieri di erogare inoltre sanzioni amministrative per migliaia di euro.
Per garantire la sicurezza degli alimenti ai consumatori e salvaguardare il settore agroalimentare da crisi ricorrenti, l'Unione Europea, e l'Italia come Paese membro, hanno adottato la strategia globale di intervento "sicurezza dai campi alla tavola". In questa formula è racchiuso lo spirito dell'intervento normativo e di controllo degli ultimi anni: affrontare la sfida di garantire cibi sani e sicuri lungo tutta la filiera produttiva, predisporre un controllo integrato e abbandonare l'approccio settoriale e verticale. Essa si basa su una combinazione di requisiti elevati per i prodotti alimentari e per la salute e il benessere degli animali e delle piante, siano essi prodotti all'interno dell'UE o importati. La responsabilizzazione dell'operatore del settore alimentare è un punto cardine della nuova legislazione alimentare, che rovescia rispetto all'assetto precedente l'onere primario di garanzia della sicurezza alimentare. Infatti la definizione stessa data nel regolamento CE 178/2002 riporta: "l'operatore del settore alimentare è la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell'impresa alimentare posta sotto il suo controllo." Lo stesso regolamento prevede all'articolo 17 che "Spetti agli operatori del settore alimentare e dei mangimi garantire che nelle imprese da essi controllate, gli alimenti o i mangimi soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare, inerenti alle loro attività in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione e verificare che tali disposizioni siano soddisfatte". Gli operatori del settore devono elaborare sistemi sicuri per l'approvvigionamento alimentare e per garantire la sicurezza degli alimenti.
Per garantire la sicurezza degli alimenti ai consumatori e salvaguardare il settore agroalimentare da crisi ricorrenti, l'Unione Europea, e l'Italia come Paese membro, hanno adottato la strategia globale di intervento "sicurezza dai campi alla tavola". In questa formula è racchiuso lo spirito dell'intervento normativo e di controllo degli ultimi anni: affrontare la sfida di garantire cibi sani e sicuri lungo tutta la filiera produttiva, predisporre un controllo integrato e abbandonare l'approccio settoriale e verticale. Essa si basa su una combinazione di requisiti elevati per i prodotti alimentari e per la salute e il benessere degli animali e delle piante, siano essi prodotti all'interno dell'UE o importati. La responsabilizzazione dell'operatore del settore alimentare è un punto cardine della nuova legislazione alimentare, che rovescia rispetto all'assetto precedente l'onere primario di garanzia della sicurezza alimentare. Infatti la definizione stessa data nel regolamento CE 178/2002 riporta: "l'operatore del settore alimentare è la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell'impresa alimentare posta sotto il suo controllo." Lo stesso regolamento prevede all'articolo 17 che "Spetti agli operatori del settore alimentare e dei mangimi garantire che nelle imprese da essi controllate, gli alimenti o i mangimi soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare, inerenti alle loro attività in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione e verificare che tali disposizioni siano soddisfatte". Gli operatori del settore devono elaborare sistemi sicuri per l'approvvigionamento alimentare e per garantire la sicurezza degli alimenti.