Omofobia ad Andria, picchiato giovane
Le dichiarazioni di Volpe di Forza Italia
lunedì 28 dicembre 2015
17.20
È inaudito che nel 2015 si debba ancora essere costretti ad assistere ad incresciosi episodi come quelli verificatisi ad Andria(BT) ai danni di un giovane omosessuale, aggredito la sera del 25 dicembre. Le convenzioni sui Diritti Umani dell'ONU, dell'Europa e la nostra Carta Costituzionale sanciscono, senza se e senza ma, la priorità della Dignità Umana che non può e non deve essere intaccata da nessuna distinzione e nello specifico da nessuna valutazione sull'orientamento sessuale. L'esercizio della violenza, poi, abbinata ad un atteggiamento fortemente discriminatorio acuisce la tragicità di quanto accaduto, sia sotto il profilo della violazione della legge penale che sotto quello più squisitamente culturale. Le istituzioni devono porre in campo tutto quanto è necessario per arginare, senza indugio, questi fenomeni che sono il chiaro sintomo di una lacuna culturale che rischia di relegare il nostro territorio al medioevo. Proprio l'epoca in cui, paradossalmente, una figura quale quella di Federico II giunse ad un livello di tolleranza ad, oggi, evidentemente smarrito. Tra l'altro, se il nostro territorio, come credo sia necessario, volesse ambire, anche in un'ottica turistica, a diventare punto di riferimento della Cultura Italiana ed Europea, avendo molte carte in regola per farlo, non può più trascurare fenomeni deprecabili che con la Cultura non hanno nulla a che fare e che, anzi, ledono l'immagine di città come Andria e di cittadini perbene come la maggior parte di quelli della BAT.
avv. Luca Volpe resp. prov. dipartimento Cultura Forza Italia BAT
avv. Luca Volpe resp. prov. dipartimento Cultura Forza Italia BAT