Pasquale Di Giacomo: Tutti i numeri del Piano Urbanistico Generale
L'iter per la formazione del piano urbanistico, è iniziato ben 7 anni fa
venerdì 14 marzo 2014
10.00
Prima della definitiva conclusione di un lungo, delicato ed impegnativo lavoro, a volte si rende necessario soffermarsi un momento per riflettere sulla enorme quantità di tempo e sul considerevole lavoro profuso affinchè un obiettivo sia portato a termine.
Il Piano Urbanistico Generale del comune di Canosa è stato licenziato definitivamente dalla Regione Puglia che, con la Delibera di Giunta n.10 del 20/01/2014, ha attestato la compatibilità del piano alla L.R. 20/2001 ed al DRAG, lasciando al Consiglio comunale di Canosa il compito della sua definitiva approvazione.
L'iter per la formazione del piano urbanistico, è iniziato ben 7 anni fa, durante il secondo mandato dell'Amministrazione Ventola ma è opportuno ricordare anche la fase precedente che portò alla necessità di produrre un nuovo strumento urbanistico per la città.
Già dagli anni 80 infatti, fu dato inizio alle procedure di formazione del primo e vero strumento urbanistico in adeguamento alla Legge Regionale n. 56/1980, che dettava i criteri per la formazione dei PRG comunali i quali, avevano l'obbligo di adeguare i propri strumenti urbanistici.
Ci sono voluti ben 25 anni, quando a seguito di un commissariamento (avvenuto nel 1992) della procedura di formazione, resasi necessaria per l'inadempimento delle Amministrazioni nel tempo susseguitesi e, fu grazie alla prima Amministrazione Ventola che con Delibera di Consiglio n. 30 del 26/05/2004 fu approvato all'unanimità dei presenti il primo piano urbanistico della città.
E' necessario ricordare però cosa sia avvenuto nel frattempo per ciò che concerne la normativa urbanistica nella Regione Puglia negli ultimi 10 anni. Tutto l'apparato legislativo urbanistico della Regione Puglia ha visto infatti un radicale e profondo mutamento, portando la stessa al primo posto in Italia al livello di innovazione normativa per quanto riguarda la pianificazione urbana e territoriale, con l'introduzione del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR).
All'interno di tale scenario, il PUG di Canosa è stato il primo strumento urbanistico ad essere preso come esempio dalla Regione (si veda la pubblicazione sui quaderni del governo del territorio 2/2010 della Regione Puglia), a dimostrazione della valenza tecnica e del lavoro svolto, anche con la partecipazione di professionalità in seno all'Amministrazione Ventola, divenute oggi importanti riferimenti per altre pubbliche amministrazioni.
Oggi il Piano Urbanistico Generale si pone come strumento principe per la possibilità di sviluppo economico e lavorativo dell'intero territorio, in quanto si contraddistingue per essere all'avanguardia dal punto di vista tecnico, normativo e gestionale.
In virtù di tale scenario, mi corre l'obbligo ricordare quanto affermato dal nostro attuale primo cittadino dott. La Salvia in una conferenza di servizi con i proprietari dei terreni ricadenti nella zona D5 Contrada San Giorgio e cioè che la ditta CESCOS avrebbe ancora intenzione di attuare la realizzazione del parco monotematico in detta zona, una volta approvato il PUG dal Consiglio Comunale.
L'auspicio è che questo importante lavoro non venga vanificato da parte di questa latente Amministrazione che, nei suoi due anni di gestione, non ha fatto altro che dare la paternità ad alcuni progetti che sono stati da loro solo conclusi poiché ideati e sviluppati dalla precedente e ritardato altrettanti per incompetenza. Spero che quest'ultimo passaggio del Piano Urbanistico Generale, previsto prima della sua definitiva approvazione, venga approvato in un prossimo e imminente Consiglio Comunale all'unanimità cosa che se non avviene in tempi brevi potrebbe causare notevoli danni all'intera economia locale.
Il già Assessore alle Politiche Sociali
Pasquale Di Giacomo
Il Piano Urbanistico Generale del comune di Canosa è stato licenziato definitivamente dalla Regione Puglia che, con la Delibera di Giunta n.10 del 20/01/2014, ha attestato la compatibilità del piano alla L.R. 20/2001 ed al DRAG, lasciando al Consiglio comunale di Canosa il compito della sua definitiva approvazione.
L'iter per la formazione del piano urbanistico, è iniziato ben 7 anni fa, durante il secondo mandato dell'Amministrazione Ventola ma è opportuno ricordare anche la fase precedente che portò alla necessità di produrre un nuovo strumento urbanistico per la città.
Già dagli anni 80 infatti, fu dato inizio alle procedure di formazione del primo e vero strumento urbanistico in adeguamento alla Legge Regionale n. 56/1980, che dettava i criteri per la formazione dei PRG comunali i quali, avevano l'obbligo di adeguare i propri strumenti urbanistici.
Ci sono voluti ben 25 anni, quando a seguito di un commissariamento (avvenuto nel 1992) della procedura di formazione, resasi necessaria per l'inadempimento delle Amministrazioni nel tempo susseguitesi e, fu grazie alla prima Amministrazione Ventola che con Delibera di Consiglio n. 30 del 26/05/2004 fu approvato all'unanimità dei presenti il primo piano urbanistico della città.
E' necessario ricordare però cosa sia avvenuto nel frattempo per ciò che concerne la normativa urbanistica nella Regione Puglia negli ultimi 10 anni. Tutto l'apparato legislativo urbanistico della Regione Puglia ha visto infatti un radicale e profondo mutamento, portando la stessa al primo posto in Italia al livello di innovazione normativa per quanto riguarda la pianificazione urbana e territoriale, con l'introduzione del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR).
All'interno di tale scenario, il PUG di Canosa è stato il primo strumento urbanistico ad essere preso come esempio dalla Regione (si veda la pubblicazione sui quaderni del governo del territorio 2/2010 della Regione Puglia), a dimostrazione della valenza tecnica e del lavoro svolto, anche con la partecipazione di professionalità in seno all'Amministrazione Ventola, divenute oggi importanti riferimenti per altre pubbliche amministrazioni.
Oggi il Piano Urbanistico Generale si pone come strumento principe per la possibilità di sviluppo economico e lavorativo dell'intero territorio, in quanto si contraddistingue per essere all'avanguardia dal punto di vista tecnico, normativo e gestionale.
In virtù di tale scenario, mi corre l'obbligo ricordare quanto affermato dal nostro attuale primo cittadino dott. La Salvia in una conferenza di servizi con i proprietari dei terreni ricadenti nella zona D5 Contrada San Giorgio e cioè che la ditta CESCOS avrebbe ancora intenzione di attuare la realizzazione del parco monotematico in detta zona, una volta approvato il PUG dal Consiglio Comunale.
L'auspicio è che questo importante lavoro non venga vanificato da parte di questa latente Amministrazione che, nei suoi due anni di gestione, non ha fatto altro che dare la paternità ad alcuni progetti che sono stati da loro solo conclusi poiché ideati e sviluppati dalla precedente e ritardato altrettanti per incompetenza. Spero che quest'ultimo passaggio del Piano Urbanistico Generale, previsto prima della sua definitiva approvazione, venga approvato in un prossimo e imminente Consiglio Comunale all'unanimità cosa che se non avviene in tempi brevi potrebbe causare notevoli danni all'intera economia locale.
Il già Assessore alle Politiche Sociali
Pasquale Di Giacomo