Pasquale Di Giacomo: "Un'altra carnevalata dell'amministrazione La Salvia"
"Ormai ai cittadini di Canosa l'unica cosa che resta è LA DIGNITA'...". "Facciamo in modo che non ci tolgano anche questo!!!"
venerdì 13 settembre 2013
10.39
Il giorno 11 settembre era stato convocato dal Sindaco La Salvia e dal Presidente del Consiglio Di Fazio, un consiglio monotematico richiesto da un quinto dei consiglieri, per discutere dell'argomento: " CHIUSURA UFFICI GIUDIZIARI".
Alle 20,08 il Presidente del Consiglio, dott. Di Fazio coadiuvato dal Segretario Generale, dà corso all'appello nominale dei presenti e, alla presenza di numerosi avvocati e cittadini, si presenta l'ennesimo scenario desolante e cioè, unici presenti, i consiglieri di opposizione VENTOLA, PETRONI, MATARRESE, CAPORALE, PAPAGNA, LANDOLFI e SABATINO.
Venendo meno il numero legale, il Presidente rinvia l'appello di un ora.
Alle 21,08 si ripresenta lo stesso scenario.
Alla luce di tutto quanto, sorge il dubbio che, a questa Amministrazione tutto interessa tranne che amministrare la città e lo dimostra il fatto che ogni qualvolta c'è da affrontare un argomento che interessi Canosa (soprattutto se richiesto dall'opposizione) questi amministratori, sistematicamente, o non votano il provvedimento oppure, disertano l'aula.
A chi dice che non si sono presentati per risparmiare i soldi del consiglio comunale, va risposto che intervenire e dare spiegazioni o confrontarsi con gli avvocati presenti sarebbe stato segno di grande civiltà, oltre che sarebbe potuto servire anche a concordare eventuali azioni che potessero porre all'attenzione di tutti quanto sta accadendo nella nostra città.
E' appena il caso di ricordare a questo proposito che nel corso di questi 18 mesi di amministrazione La Salvia ci sono stati dei Consigli Comunali nei quali ci si è limitati a ritirare i singoli punti posti all'orine del giorno…e questo non è accaduto certo senza oneri per la collettività….
Invece, caro Sindaco La Salvia, non si può non notare che i suoi interventi e quelli dei suoi collaboratori più stretti hanno portato solo alla chiusura dell'Ospedale e a quella prossima degli Uffici Giudiziari e, se continuerete ad affannarvi nel cambiare la toponomastica e le denominazioni ai parchi, ci toglieranno anche il museo.
Ormai ai cittadini di Canosa l'unica cosa che resta è LA DIGNITA'…facciamo in modo che non ci tolgano anche questo!!!
Il già Assessore alle Politiche Sociali
Pasquale DI GIACOMO
Alle 20,08 il Presidente del Consiglio, dott. Di Fazio coadiuvato dal Segretario Generale, dà corso all'appello nominale dei presenti e, alla presenza di numerosi avvocati e cittadini, si presenta l'ennesimo scenario desolante e cioè, unici presenti, i consiglieri di opposizione VENTOLA, PETRONI, MATARRESE, CAPORALE, PAPAGNA, LANDOLFI e SABATINO.
Venendo meno il numero legale, il Presidente rinvia l'appello di un ora.
Alle 21,08 si ripresenta lo stesso scenario.
Alla luce di tutto quanto, sorge il dubbio che, a questa Amministrazione tutto interessa tranne che amministrare la città e lo dimostra il fatto che ogni qualvolta c'è da affrontare un argomento che interessi Canosa (soprattutto se richiesto dall'opposizione) questi amministratori, sistematicamente, o non votano il provvedimento oppure, disertano l'aula.
A chi dice che non si sono presentati per risparmiare i soldi del consiglio comunale, va risposto che intervenire e dare spiegazioni o confrontarsi con gli avvocati presenti sarebbe stato segno di grande civiltà, oltre che sarebbe potuto servire anche a concordare eventuali azioni che potessero porre all'attenzione di tutti quanto sta accadendo nella nostra città.
E' appena il caso di ricordare a questo proposito che nel corso di questi 18 mesi di amministrazione La Salvia ci sono stati dei Consigli Comunali nei quali ci si è limitati a ritirare i singoli punti posti all'orine del giorno…e questo non è accaduto certo senza oneri per la collettività….
Invece, caro Sindaco La Salvia, non si può non notare che i suoi interventi e quelli dei suoi collaboratori più stretti hanno portato solo alla chiusura dell'Ospedale e a quella prossima degli Uffici Giudiziari e, se continuerete ad affannarvi nel cambiare la toponomastica e le denominazioni ai parchi, ci toglieranno anche il museo.
Ormai ai cittadini di Canosa l'unica cosa che resta è LA DIGNITA'…facciamo in modo che non ci tolgano anche questo!!!
Il già Assessore alle Politiche Sociali
Pasquale DI GIACOMO