Patologie sessuali maschili ed infertilità
Al centro dell’attività della nuova Unità Operativa di Chirurgia Andrologica presso l’ospedale Dimiccoli di Barletta
giovedì 8 dicembre 2022
17.45
Dal mese di novembre è attiva, presso l'ospedale Dimiccoli di Barletta, la nuova Unità Operativa di Chirurgia Andrologica, diretta dal dottor Antonio Corvasce, con l'obiettivo di occuparsi dell'approccio chirurgico relativo alle patologie del testicolo ed a quelle legate alla sfera sessuale maschile quali il deficit erettile, le malformazioni e le curvature acquisite del pene. Attenzione anche alla chirurgia dell'infertilità maschile, patologia ad oggi sottostimata, che andrebbe ancorata ad una maggiore idea di prevenzione stante le difficoltà nell'approccio psicologico a tale tematica.
Solo nell'ultima settimana sono state già tre le protesi peniene impiantate dall'Unità Operativa - che fa parte del Dicunt, ovvero il Dipartimento interaziendale di Chirurgia urologica e nuove tecnologie, nato grazie ad un accordo tra il Policlinico Riuniti di Foggia e l'Asl Bt per ampliare l'offerta di chirurgia urologica - altre tre sono in programma entro fine anno. Tra le attività avviate anche interventi di corporoplastica (pene curvo congenito o acquisito per patologie dei corpi cavernosi del pene) e di uretroplastica con impianto di mucosa buccale.
L'infertilità in Italia riguarda circa il 15% delle coppie mentre, nel mondo, circa il 10-12%. Ogni anno in Italia circa 60mila nuove coppie non riescono a concepire entro due anni, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità l'infertilità è legata nel 35% dei casi al fattore femminile, nel 40% a quello maschile e nel 25% è legata ad ambedue i partner.
Si calcola, inoltre, che in Italia soffrano di infertilità attualmente 1 milione di coppie, quindi 2 milioni di cittadini.
"Le aziende sanitarie che in Italia hanno deciso di dotarsi di una unità operativa di Chirurgia Andrologica sono poche - spiega il dottor Antonio Corvasce, responsabile della UOSVD di Chirurgia Andrologica, specialista in Andrologia ed Urologia e perfezionato in Sessuologia ed Ecografia Andrologica - anche perché tale disciplina risulta essere di altissima specializzazione e qualificazione. Allo stato siamo attivi da poco più di un mese con sedute operatorie settimanali, al fine in primo luogo di abbattere le liste d'attesa. Abbiamo in programma nei prossimi mesi di implementare la cura dell'infertilità maschile - commenta Corvasce - che ormai è considerata una vera e propria patologia sociale".
Solo nell'ultima settimana sono state già tre le protesi peniene impiantate dall'Unità Operativa - che fa parte del Dicunt, ovvero il Dipartimento interaziendale di Chirurgia urologica e nuove tecnologie, nato grazie ad un accordo tra il Policlinico Riuniti di Foggia e l'Asl Bt per ampliare l'offerta di chirurgia urologica - altre tre sono in programma entro fine anno. Tra le attività avviate anche interventi di corporoplastica (pene curvo congenito o acquisito per patologie dei corpi cavernosi del pene) e di uretroplastica con impianto di mucosa buccale.
L'infertilità in Italia riguarda circa il 15% delle coppie mentre, nel mondo, circa il 10-12%. Ogni anno in Italia circa 60mila nuove coppie non riescono a concepire entro due anni, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità l'infertilità è legata nel 35% dei casi al fattore femminile, nel 40% a quello maschile e nel 25% è legata ad ambedue i partner.
Si calcola, inoltre, che in Italia soffrano di infertilità attualmente 1 milione di coppie, quindi 2 milioni di cittadini.
"Le aziende sanitarie che in Italia hanno deciso di dotarsi di una unità operativa di Chirurgia Andrologica sono poche - spiega il dottor Antonio Corvasce, responsabile della UOSVD di Chirurgia Andrologica, specialista in Andrologia ed Urologia e perfezionato in Sessuologia ed Ecografia Andrologica - anche perché tale disciplina risulta essere di altissima specializzazione e qualificazione. Allo stato siamo attivi da poco più di un mese con sedute operatorie settimanali, al fine in primo luogo di abbattere le liste d'attesa. Abbiamo in programma nei prossimi mesi di implementare la cura dell'infertilità maschile - commenta Corvasce - che ormai è considerata una vera e propria patologia sociale".