PD: "La stessa segreteria non rilancia la credibilità e la crescita del partito"
Le dichiarazioni di Antonio Damiano
mercoledì 25 ottobre 2017
15.15
"Siamo particolarmente lieti della imminente proclamazione del dott. Pasquale Di Fazio alla segreteria provinciale, la sua elezione alimenta speranze di un nuovo corso nel nostro partito. Essa attesta il riconoscimento ed il valore della totale dedizione alla collettività e dell'ostinazione di perseguire il bene comune non solo nella sua lodevole esperienza professionale, ma anche in quella, altrettanto apprezzabile volontaria nella politica". E' il primo commento di Antonio Damiano a margine del congresso del PD a Canosa di Puglia(BT) che prosegue: "Non altrettanto si può dire del congresso del partito Democratico di Canosa, il quale pur avendo prodotto un ampio dibattito, non ha determinato una sintesi delle posizioni, in particolare, nessuna autocritica è stata avanzata rispetto alle cause della recente sconfitta elettorale. Ancora oggi è ignota la motivazione che abbia indotto il primo partito dell'Amministrazione La Salvia a prendere le distanze, durante le elezioni, da quella esperienza amministrativa. Il PD in campagna elettorale si è mostrato ingiustificatamente ostile ad essa, pur avendo i suoi consiglieri e il partito stesso, senza eccezioni, appoggiato le politiche e le scelte dell'Amministrazione La Salvia. La riproposizione della stessa segreteria e le evidenti ed invadenti ingerenze all'interno del partito, operate da forze politiche esterne ad esso, non determinano, anzi ostacolano, la necessaria discontinuità per rilanciare la credibilità e la crescita del partito". Antonio Damiano della minoranza del PD prende atto e conclude che "il confronto tra i due candidati segretario, risoltosi in una prova muscolare a favore della segreteria uscente, non consenta altre vie se non quella di una tenace e ferma opposizione, affinchè sia restituita libertà di pensiero e di azione al partito e che lo stesso sia finalmente riconsegnato all'autentico popolo democratico".