PdL-Forza Italia Mariangela Petroni: Riflessioni sui consigli comunali del 19 e 28 novembre

Anche l'ultimo Consiglio terminato all'alba di venerdì mattina sarà ricordato per le tante assurdità.

lunedì 2 dicembre 2013 17.26
Non poteva essere diversamente.. Anche l'ultimo Consiglio terminato all'alba di venerdì mattina sarà ricordato per le tante assurdità.
Già quello di martedì 19 novembre scorso era stato deludente - per la inconsistenza programmatica della maggioranza di sinistra che ci governa, per la mancanza di un chiaro progetto politico/amministrativo - ed emblematico.
Emblematico perché era assente chi dovrebbe essere il capo dell'Amministrazione, aveva da fare altro di più importante nella sua funzione part-time? No, non era in ospedale! Era nella sua stanza senza sentire il dovere di onorare il Consiglio Comunale ed i cittadini che ne seguono i lavori dall'Aula e da casa, ha evitato anche di "affacciarsi", almeno per una giustificazione.
Forse sapeva già come sarebbe finita o forse non aveva il coraggio di assistere alla farsa prevista che si è aggiunta alle altre? Fatto sta che i provvedimenti proposti dalla maggioranza, sono stati ritirati su loro stessa richiesta per essere approfonditi e riproposti in futuro.
Così è stato ritirato il provvedimento di approvazione del nuovo Regolamento COSAP, stessa sorte per l'occupazione di suolo pubblico; singolare quest'ultimo: presentato dall'Assessore al ramo dell'IDV e ritirato su richiesta del capogruppo dello stesso IDV.
E' legittimo chiedersi: ma questi, oltre a non avere un programma che orienti la loro attività e quella degli uffici comunali… si parlano? si incontrano? condividono le scelte?
Intanto a mio parere, come sempre dimostrato, hanno solo un denominatore unico che li unisce: cancellare il passato nella speranza di attribuirsi tutti i meriti e celare la mancanza di risultati loro attribuibili!

Ma vi è un'altra semplice ragione del tipo " vi faccio vedere io chi comanda": è Il suo più stretto collaboratore, vero padrone e capo dell'Amministrazione, che decide, accelera, frena e dispone quello che deve essere fatto.
Al sindaco La Salvia, rimane il ruolo che gli è più congeniale, quello della pura teoria e delle assenze importanti come quelle dannose sulla sede del nuovo ospedale di Andria e le irrispettose assenze nel Consiglio Comunale del 19 - per quella parte inutile e deprimente di martedì 19 -.
Ma nel Consiglio di giovedì 28 novembre, conclusosi in nottata inoltrata (erano circa le 5,30 di mattina) il Sindaco La Salvia ha superato se stesso: presente in Aula, ha manifestato tutto il suo comportamento "amorfo" nei confronti del Consiglio Comunale e del dialogo con le opposizioni rimanendo silente difronte ai temi fondamentali, alle osservazioni, alle critiche ed alle richieste di risposte chiare. Non ha neanche fronteggiato i concittadini venuti a manifestare i loro profondi disagi. Sono altri che danno assicurazioni ed impegnano gli uffici nei confronti degli agricoltori per le improvvide cartelle esattoriali, non il Sindaco. Ma quando mai!
Nonostante ciò, grazie alle opposizioni, alla nostra presenza, il Consiglio Comunale ha approvato il Piano per il Diritto allo Studio. Come dirigente scolastica non avrei sopportato questa ulteriore brutta figura visto che alcuni componenti della maggioranza avevano pensato bene di andare via. Senza il numero legale sarebbe decorso infruttuosamente il termine di scadenza previsto per il 30 novembre. Anche questo andrà ricordato.

Il Capogruppo consiliare del PdL-Forza Italia Mariangela Petroni