Perché sto con Giuseppe Tomaselli
La nota di Enzo Princigalli (Movimento Schittulli)
domenica 27 marzo 2022
14.37
Quando nel 2017, sostenuto da tre liste civiche, ho proposto alla Città la mia candidatura a Sindaco di Canosa di Puglia, l'ho fatto per mettere al servizio della Comunità l'esperienza professionale e la mia vocazione al servizio esclusivo del bene comune declinata in molteplici realtà associative di volontariato. Ma quella decisione era maturata soprattutto perché mi proponevo di inaugurare una stagione di pacificazione in una comunità nella quale ogni iniziativa di sviluppo era stata per decenni penalizzata da un contesto caratterizzato da una permanente conflittualità che negli anni aveva assunto livelli patologici. Serviva qualcosa di nuovo ma anche occorreva reclutare, senza i condizionamenti della appartenenza partitica, persone di alto profilo professionale in grado assicurare una amministrazione della cosa pubblica non più affidata al pressappochismo ed al dilettantismo che avevano prodotto una città inospitale sia per gli insediamenti produttivi, costretti a delocalizzare, che per i nostri figli, costretti a cercare prospettive dignitose di lavoro in altre città. Non approdai al ballottaggio perché il neonato Movimento Cinque Stelle mi superò di una esigua manciata di voti. Manifestai in uno scritto la mia delusione ma anche il rispetto per la scelta dei cittadini che comunque avevano, con la elezione del Sindaco Cinque Stelle, indicato con chiarezza l'esigenza di voltare pagina rispetto ad una politica che non era stata in grado di invertire il progressivo declino economico e sociale. In Consiglio comunale salutai con soddisfazione l'ingresso in Giunta di professionisti di indiscussa competenza come Sabina Lenoci, Nino Delli Santi, Marcella De Mitri, Francesco Patruno e Francesco Lops con i quali avevo un dialogo costante e costruttivo e, con il Consigliere Antonio Imbrici, votai senza pregiudizi con la maggioranza tutti i provvedimenti che ritenevo utili per la Città.
Con altrettanta franchezza manifestai il mio fermo dissenso rispetto ad alcuni provvedimenti che invece ritenevo deprecabili sempre nell'esclusivo interesse dei cittadini. Quanto accaduto dopo è noto a tutti: dalla sostituzione dei suddetti assessori ai continui atteggiamenti polemici e offensivi nei miei confronti, fino alle mie motivate dimissioni; dai ritardi alla totale assenza di dialogo e di partecipazione attiva dei cittadini a progetti e decisioni fondamentali per il futuro della città, dal fallimento nella gestione della vicenda discariche ai disagi per i cittadini ed alle condizioni indecorose in cui versa la città sotto il profilo igienico sanitario a causa di un appalto palesemente inadeguato, dall'esodo di importanti aziende canosine al dilagante abusivismo e alla totale assenza di empatia del Sindaco verso i cittadini e verso le Istituzioni e gli Enti coinvolti nei delicati procedimenti amministrativi in itinere. Questo tuttavia non vuol dire che si debba tornare indietro. Al contrario la direzione intrapresa dal Movimento Cinque Stelle resta valida in termini di rinnovamento per metterci alle spalle il familismo amorale e vecchi condizionamenti che hanno imbrigliato l'azione amministrativa. Occorre però affidarla ad un Sindaco dotato di alto profilo professionale e soprattutto di umiltà, propensione al dialogo costruttivo e capacità di creare sinergie senza la presunzione di sentirsi migliore degli altri e senza atteggiamenti divisivi. Serve concordia, per citare Sallustio "concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur". Per questo ho deciso di sostenere Giuseppe Tomaselli e auspico che questa volta i cittadini sappiano scegliere un cambiamento serio ed affidabile.
Enzo Princigalli (Movimento Schittulli)
Con altrettanta franchezza manifestai il mio fermo dissenso rispetto ad alcuni provvedimenti che invece ritenevo deprecabili sempre nell'esclusivo interesse dei cittadini. Quanto accaduto dopo è noto a tutti: dalla sostituzione dei suddetti assessori ai continui atteggiamenti polemici e offensivi nei miei confronti, fino alle mie motivate dimissioni; dai ritardi alla totale assenza di dialogo e di partecipazione attiva dei cittadini a progetti e decisioni fondamentali per il futuro della città, dal fallimento nella gestione della vicenda discariche ai disagi per i cittadini ed alle condizioni indecorose in cui versa la città sotto il profilo igienico sanitario a causa di un appalto palesemente inadeguato, dall'esodo di importanti aziende canosine al dilagante abusivismo e alla totale assenza di empatia del Sindaco verso i cittadini e verso le Istituzioni e gli Enti coinvolti nei delicati procedimenti amministrativi in itinere. Questo tuttavia non vuol dire che si debba tornare indietro. Al contrario la direzione intrapresa dal Movimento Cinque Stelle resta valida in termini di rinnovamento per metterci alle spalle il familismo amorale e vecchi condizionamenti che hanno imbrigliato l'azione amministrativa. Occorre però affidarla ad un Sindaco dotato di alto profilo professionale e soprattutto di umiltà, propensione al dialogo costruttivo e capacità di creare sinergie senza la presunzione di sentirsi migliore degli altri e senza atteggiamenti divisivi. Serve concordia, per citare Sallustio "concordia parvae res crescunt, discordia maximae dilabuntur". Per questo ho deciso di sostenere Giuseppe Tomaselli e auspico che questa volta i cittadini sappiano scegliere un cambiamento serio ed affidabile.
Enzo Princigalli (Movimento Schittulli)