Piano trasporti: Nella BAT ci sono 4 criticità da modificare subito
L'intervento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola
martedì 26 luglio 2022
15.12
Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola, ha studiato e analizzato il Piano Regionale dei Trasporti in modo particolare per quello che riguarda la sua provincia BAT. Nell'analisi sono state riscontrate quattro criticità che secondo Ventola andrebbero immediatamente "osservate" per evitare disservizi e disagi futuri. Ecco quali:
Trasporto collettivo ferroviario. Tratta Barletta-Spinazzola.
Si richiede il potenziamento della tratta ferroviaria Barletta-Canosa di Puglia-Minervino Murge-Spinazzola sia in termini di interventi infrastrutturali (elettrificazione dell'intera tratta e/o utilizzo di treni trimodali "Blues" che sono a tripla alimentazione e quindi elettrici, a gasolio ed a batterie) sia in termini di numero di corse. Ciò consentirebbe ai residenti delle città interessate di raggiungere agevolmente ed in sicurezza sia l'ospedale di Barletta che la stazione Hub di Barletta senza ricorrere a mezzi su gomma (molto spesso auto private) costretti a percorrere strade pericolose ed innevate nei mesi invernali.
Neo ospedale della Asl Bat in territorio di Andria. Trasporto collettivo (ferroviario e automobilistico). Trasporto su strada.
Nel territorio di Andria è stato localizzato il nuovo ospedale di II livello con polo universitario. Il piano non ne tiene conto e quindi non sono individuati:
• i percorsi e relativi interventi a realizzarsi in ambito di trasporto collettivo sia ferroviario che automobilistico;
• le strade necessarie a realizzarsi (oltre all'intervento in corso n. s98: S.P. n.2 -ex S.P.231-. Completamento della tangenziale ovest di Andria dal Km 43+663 al Km 49+568).
Si richiede un ulteriore approfondimento di studio che preveda il raggiungimento agevole ed in sicurezza di tutti i fruitori del neo ospedale, provenienti da Andria, Corato, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.
Trasporto collettivo ferroviario. Tratta Foggia-Barletta-Bari
Il piano non tiene conto del realizzando nuovo ospedale Nord-Barese nel territorio di Bisceglie. In adiacenza al luogo definito del nuovo ospedale, insiste la tratta ferroviaria adriatica che collega il Nord (Foggia, Barletta a Bisceglie, Molfetta, Bari) al Sud della Puglia. Pertanto, si ritiene indispensabile alfine di agevolare il raggiungimento dello stesso da parte dei cittadini-fruitori provenienti da altre città, istituire e realizzare una fermata ferroviaria dedicata.
Trasporto su strada.
Messa in sicurezza ed allargamento del tratto di Strada Provinciale n. 95 bis (Foggia) (ex SS n. 98) Cerignola- Canosa di Puglia di 9 Km ca. Lavori urgenti ed indispensabili per raggiungere l'ospedale G. Tatarella di Cerignola che con la chiusura degli ospedali di Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola, è diventato un punto di riferimento. A sud sono in corso i lavori per l'ammodernamento della SP n.2 (ex SS n. 98) in territorio di Canosa di Puglia e di Andria a cura della Provincia di Barletta-Andria-Trani; a Nord da Cerignola verso Foggia sono stati eseguiti lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della SS n. 16. Quindi i 9 Km di lavori richiesti sono necessari per evitare incidenti e chiudere il collegamento SP n. 2 (BT) con la SS n.16 direzione Foggia.
Trasporto collettivo ferroviario. Tratta Barletta-Spinazzola.
Si richiede il potenziamento della tratta ferroviaria Barletta-Canosa di Puglia-Minervino Murge-Spinazzola sia in termini di interventi infrastrutturali (elettrificazione dell'intera tratta e/o utilizzo di treni trimodali "Blues" che sono a tripla alimentazione e quindi elettrici, a gasolio ed a batterie) sia in termini di numero di corse. Ciò consentirebbe ai residenti delle città interessate di raggiungere agevolmente ed in sicurezza sia l'ospedale di Barletta che la stazione Hub di Barletta senza ricorrere a mezzi su gomma (molto spesso auto private) costretti a percorrere strade pericolose ed innevate nei mesi invernali.
Neo ospedale della Asl Bat in territorio di Andria. Trasporto collettivo (ferroviario e automobilistico). Trasporto su strada.
Nel territorio di Andria è stato localizzato il nuovo ospedale di II livello con polo universitario. Il piano non ne tiene conto e quindi non sono individuati:
• i percorsi e relativi interventi a realizzarsi in ambito di trasporto collettivo sia ferroviario che automobilistico;
• le strade necessarie a realizzarsi (oltre all'intervento in corso n. s98: S.P. n.2 -ex S.P.231-. Completamento della tangenziale ovest di Andria dal Km 43+663 al Km 49+568).
Si richiede un ulteriore approfondimento di studio che preveda il raggiungimento agevole ed in sicurezza di tutti i fruitori del neo ospedale, provenienti da Andria, Corato, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola.
Trasporto collettivo ferroviario. Tratta Foggia-Barletta-Bari
Il piano non tiene conto del realizzando nuovo ospedale Nord-Barese nel territorio di Bisceglie. In adiacenza al luogo definito del nuovo ospedale, insiste la tratta ferroviaria adriatica che collega il Nord (Foggia, Barletta a Bisceglie, Molfetta, Bari) al Sud della Puglia. Pertanto, si ritiene indispensabile alfine di agevolare il raggiungimento dello stesso da parte dei cittadini-fruitori provenienti da altre città, istituire e realizzare una fermata ferroviaria dedicata.
Trasporto su strada.
Messa in sicurezza ed allargamento del tratto di Strada Provinciale n. 95 bis (Foggia) (ex SS n. 98) Cerignola- Canosa di Puglia di 9 Km ca. Lavori urgenti ed indispensabili per raggiungere l'ospedale G. Tatarella di Cerignola che con la chiusura degli ospedali di Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola, è diventato un punto di riferimento. A sud sono in corso i lavori per l'ammodernamento della SP n.2 (ex SS n. 98) in territorio di Canosa di Puglia e di Andria a cura della Provincia di Barletta-Andria-Trani; a Nord da Cerignola verso Foggia sono stati eseguiti lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della SS n. 16. Quindi i 9 Km di lavori richiesti sono necessari per evitare incidenti e chiudere il collegamento SP n. 2 (BT) con la SS n.16 direzione Foggia.