Poveri noi! Agricoltori in balia di bande di ladri
La denuncia di “Insieme per l’Agricoltura”
giovedì 16 marzo 2017
17.19
E' il caso di dirlo: poveri noi! Poveri noi agricoltori che siamo stati abbandonati al nostro destino, in balia di bande di ladri che quotidianamente saccheggiano le nostre campagne. Non passa giorno senza che si scoprano nelle nostre campagne furti di trasformatori di corrente elettrica per il rame, bocchette di irrigazione per l'alluminio, contatori di ottone, pali zincati, porte dei caseggiati scassate, furti di trattori e macchinari, di piantine, di barbatelle, ecc. ecc. Ormai non si contano più le denunce fatte alle forze dell'ordine. "Fate le denunce", è il consiglio che il presidente della associazione "Insieme per l'Agricoltura" Nunzio Pinnelli dà a tutti gli agricoltori che a noi si rivolgono per chiedere aiuto. Ormai il problema della sicurezza soprattutto in campagna è sentito fortemente tanto che si ha paura di recarsi al lavoro da soli. Di questo passo dove andremo a finire? Non parliamo poi della burocrazia e della politica, soprattutto quella regionale, che sta contribuendo a mettere in ginocchio l'intero comparto agricolo. Basti pensare al PSR Puglia 2014-2020. Si, avete letto bene, 2014-2020. Doveva essere operativo dal 2014, ma siamo al 2017 e dopo tre lunghi anni non si ha ancora notizia. La Regione Puglia è in colpevole ritardo, dato che lo ha presentato ben tre volte alla Commissione Europea che per ben due volte lo ha bocciato. Il termine per la presentazione delle domande era stato fissato al 15 novembre 2016. Siamo a marzo 2017 e non se ne parla ancora. Chi ne è responsabile? Come mai altre regioni come la Toscana, l'Emilia sono tre anni che hanno fatto in modo che le loro aziende agricole potessero beneficiarne, mentre noi aspettiamo ancora? Poi parlano del sud che non decolla, che non si fanno progetti, che i giovani scappano via. Meglio non parlare poi dei Consorzi di Bonifica. Nulla è stato fatto tranne un accorpamento di quattro consorzi in uno e la riscossione delle bollette da passare ad Acquedotto Pugliese; ci si preoccupa degli incassi e non dei servizi erogati; vedremo tra qualche settimana e come al solito ci saranno ritardi nella erogazione del servizio. Dove sono i responsabili di tali disastri? Abbiamo politici che rincorrono le poltrone delle segreterie piuttosto che occuparsi dei problemi della gente. Siamo stanchi di sentirci ingannati e ci auguriamo che la tenacia del popolo contadino non perda la pazienza. Poveri noi.
Giacomo Minerva, Coordinatore di "Insieme per l'Agricoltura"
Giacomo Minerva, Coordinatore di "Insieme per l'Agricoltura"