Premiate le eccellenze al Gran Galà del Sud
Anche il cane Nuvola sul palco
martedì 2 settembre 2014
15.54
Arte, poesia, musica, cabaret, danza, giornalismo, televisione, comunicazione multimediale, legalità e sicurezza, imprenditoria di successo hanno contraddistinto il Gran Galà del Sud, VII Edizione Premio Dea Ebe, il mito della giovinezza eterna e della forza vitale e Premio Smeraldo, presentato con eleganza e stile dalla bellissima Manila Nazzaro, unica Miss Italia pugliese, premiata a sorpresa al termine della serata. Un appuntamento celebrativo, ormai divenuto itinerante, dalle piazze ai siti archeologici allo "Smeraldo Ricevimenti", organizzato nei dettagli da patron Saverio Luisi, per premiare le eccellenze pugliesi che si sono distinte nei vari ambiti della vita sociale e culturale.
Alle premiazioni sono intervenuti tra gli altri: il sindaco di Canosa Ernesto La Salvia, l'assessore alla Cultura del Comune di Cerignola Franco Conte, il presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri, il direttore del Gal Murgia Più Luigi Boccaccio, il presidente del Comitato storico Madonna di Ripalta Pinuccio Patruno, e poi Mario e Luciano Pio Papagna per gli onori di casa. Grande stupore ha suscitato l'ingresso sul palco del cane meticcio "Nuvola", la dolce mascotte cittadina con il papillon nero per ricevere il meritato applauso e persino una pergamena riportante "con la sua fedeltà ha conquistato i cuori di ognuno di noi, sempre presente nelle manifestazioni allegre e meno felici". Un modo significativo per elogiare Maria Rosa Natilla, Laura Caporale, Antonella Pierno e Marisol Paulicelli, quattro donne impegnate seriamente nella protezione dei cani randagi, assicurando loro accoglienza e cure.
Strappa applausi anche l'esilarante comicità di Tommy Terrafino, da Zelig Lab, neo vincitore della 18a Edizione del Festival di Cabaret "Città di Martina Franca" che ha convinto pubblico e critica con l'interessante monologo dal taglio sociale "Io vivo Bio", riproposto per l'occasione. Un vero e proprio stile di vita, in chiave ironica condito dalla sana tradizione pugliese sulla concezione dello star bene, mirata a ridurre al massimo l'impatto nocivo dell'uomo sull'ecosistema, adottando un green-lifestyle che va dal settore alimentare alle pratiche quotidiane nel rispetto dell'ecosostenibilità. Standing ovation per la performance canora legata all'intramontabile "O sole mio" di Eduardo di Capua proposta magistralmente dal soprano canosino Michela Nardò (30 anni), che da cinque anni circa vive a Torino dopo essersi diplomata in canto lirico con il massimo dei voti presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.
In questi anni Michela Nardò, vincitrice del Premio Dea Ebe 2014 per la bravura e la duttile vocalità, si è esibita in concerti importanti, interpretando Barbarina in "Le Nozze di Figaro", Despina in "Così fan tutte", Eugenia in "Il Filosofo di Campagna", Valencienne in "La Vedova allegra" e Lange in "La Figlia di Madame Angot". Non da meno l'esibizione del soprano Lucia Diaferio, accompagnata al pianoforte da Valeria Fiori con il brano "Caruso" dell'indimenticabile Lucio Dalla, in susseguirsi di emozioni e lunghi applausi che hanno accolto le premiazioni: della canosina Anna Colucci, fashion blogger, prossima alla laurea in farmacia; del giornalista Paolo Pinnelli che ha dedicato il Premio Dea Ebe 2014 alla moglie e alla memoria del padre; dei poliziotti il cav. Di Giulio Nunzio, anche scrittore e del figlio Di Giulio Michele, per le spiccate doti professionali ed umane, spirito di servizio e abnegazione a sostegno della sicurezza e dell'educazione alla legalità. Festeggiato anche il cavaliere Attilio Mastromauro(101 anni), di Corato(BA) fondatore di una nota industria alimentare pugliese, per il riconoscimento assegnato per la grande dedizione, l'impegno, l'operosità nell'azienda al top dell'eccellenza. La coppia composta da Grazia Sinesi e Carmine Di Monte, tesserati con l'A.S.D. Primero El Corazon di Vanessa Caporale, vice campioni d'Italia nella disciplina delle danze latine, categoria 19/34 anni classe B3 ha ricevuto il Premio Dea Tyche 2014 riservato ai talenti giovanili.
Entusiasta l'ideatore dell'evento Saverio Luisi, che a nome dello staff organizzativo, ha inteso salutare e ringraziare tutti gli intervenuti e tutte le persone che a vario titolo hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione : """i premiati, gli ospiti,in particolare il cabarettista Tommy Terrafino, i titolari delle ditte sponsorizzatrici, la famiglia Papagna per la preziosa accoglienza riservata. Tutti coloro che hanno operato dietro le quinte dai tecnici, fotografi, cine operatori, giornalisti, i parrucchieri Mimmo e Laura, la presentatrice Manila Nazzaro che consegnerà il Premio Dea Ebe 2014 virtuale al regista Michele Guardì, il gruppo musicale I Sottotono con la cantante Giorgia, il cantore Matteo Minerva, la ballerina Silvia Calorio, le Dee Anna Petroni, Antonella Petroni, Giorgia Di Stasi, il poeta Savino Losmargiasso, l'artista Valentina De Marco, Paco e Dino Pignatelli. Sicuramente ho saltato qualche nome e me ne scuso ma tutti indistintamente con la propria professionalità e dedizione hanno contribuito fattivamente al Gran Gala del Sud. Una manifestazione per far conoscere da vicino le eccellenze distintesi in più settori, tenendo alto l'aspetto sociale per contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica anche su temi delicati come la cura degli animali. Un grazie sentito a tutti per questa bellissima serata trascorsa e condivisa insieme. Arrivederci alla prossima edizione """.
Il "Gran Galà del Sud", un happening celebrativo teso a promuovere e valorizzare le eccellenze locali, le tradizioni popolari, le conoscenze di personalità che possono essere da esempio per la collettività attraverso le loro esperienze e competenze di notevole livello e pregio.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella
Alle premiazioni sono intervenuti tra gli altri: il sindaco di Canosa Ernesto La Salvia, l'assessore alla Cultura del Comune di Cerignola Franco Conte, il presidente della Fondazione Archeologica Canosina Sabino Silvestri, il direttore del Gal Murgia Più Luigi Boccaccio, il presidente del Comitato storico Madonna di Ripalta Pinuccio Patruno, e poi Mario e Luciano Pio Papagna per gli onori di casa. Grande stupore ha suscitato l'ingresso sul palco del cane meticcio "Nuvola", la dolce mascotte cittadina con il papillon nero per ricevere il meritato applauso e persino una pergamena riportante "con la sua fedeltà ha conquistato i cuori di ognuno di noi, sempre presente nelle manifestazioni allegre e meno felici". Un modo significativo per elogiare Maria Rosa Natilla, Laura Caporale, Antonella Pierno e Marisol Paulicelli, quattro donne impegnate seriamente nella protezione dei cani randagi, assicurando loro accoglienza e cure.
Strappa applausi anche l'esilarante comicità di Tommy Terrafino, da Zelig Lab, neo vincitore della 18a Edizione del Festival di Cabaret "Città di Martina Franca" che ha convinto pubblico e critica con l'interessante monologo dal taglio sociale "Io vivo Bio", riproposto per l'occasione. Un vero e proprio stile di vita, in chiave ironica condito dalla sana tradizione pugliese sulla concezione dello star bene, mirata a ridurre al massimo l'impatto nocivo dell'uomo sull'ecosistema, adottando un green-lifestyle che va dal settore alimentare alle pratiche quotidiane nel rispetto dell'ecosostenibilità. Standing ovation per la performance canora legata all'intramontabile "O sole mio" di Eduardo di Capua proposta magistralmente dal soprano canosino Michela Nardò (30 anni), che da cinque anni circa vive a Torino dopo essersi diplomata in canto lirico con il massimo dei voti presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.
In questi anni Michela Nardò, vincitrice del Premio Dea Ebe 2014 per la bravura e la duttile vocalità, si è esibita in concerti importanti, interpretando Barbarina in "Le Nozze di Figaro", Despina in "Così fan tutte", Eugenia in "Il Filosofo di Campagna", Valencienne in "La Vedova allegra" e Lange in "La Figlia di Madame Angot". Non da meno l'esibizione del soprano Lucia Diaferio, accompagnata al pianoforte da Valeria Fiori con il brano "Caruso" dell'indimenticabile Lucio Dalla, in susseguirsi di emozioni e lunghi applausi che hanno accolto le premiazioni: della canosina Anna Colucci, fashion blogger, prossima alla laurea in farmacia; del giornalista Paolo Pinnelli che ha dedicato il Premio Dea Ebe 2014 alla moglie e alla memoria del padre; dei poliziotti il cav. Di Giulio Nunzio, anche scrittore e del figlio Di Giulio Michele, per le spiccate doti professionali ed umane, spirito di servizio e abnegazione a sostegno della sicurezza e dell'educazione alla legalità. Festeggiato anche il cavaliere Attilio Mastromauro(101 anni), di Corato(BA) fondatore di una nota industria alimentare pugliese, per il riconoscimento assegnato per la grande dedizione, l'impegno, l'operosità nell'azienda al top dell'eccellenza. La coppia composta da Grazia Sinesi e Carmine Di Monte, tesserati con l'A.S.D. Primero El Corazon di Vanessa Caporale, vice campioni d'Italia nella disciplina delle danze latine, categoria 19/34 anni classe B3 ha ricevuto il Premio Dea Tyche 2014 riservato ai talenti giovanili.
Entusiasta l'ideatore dell'evento Saverio Luisi, che a nome dello staff organizzativo, ha inteso salutare e ringraziare tutti gli intervenuti e tutte le persone che a vario titolo hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione : """i premiati, gli ospiti,in particolare il cabarettista Tommy Terrafino, i titolari delle ditte sponsorizzatrici, la famiglia Papagna per la preziosa accoglienza riservata. Tutti coloro che hanno operato dietro le quinte dai tecnici, fotografi, cine operatori, giornalisti, i parrucchieri Mimmo e Laura, la presentatrice Manila Nazzaro che consegnerà il Premio Dea Ebe 2014 virtuale al regista Michele Guardì, il gruppo musicale I Sottotono con la cantante Giorgia, il cantore Matteo Minerva, la ballerina Silvia Calorio, le Dee Anna Petroni, Antonella Petroni, Giorgia Di Stasi, il poeta Savino Losmargiasso, l'artista Valentina De Marco, Paco e Dino Pignatelli. Sicuramente ho saltato qualche nome e me ne scuso ma tutti indistintamente con la propria professionalità e dedizione hanno contribuito fattivamente al Gran Gala del Sud. Una manifestazione per far conoscere da vicino le eccellenze distintesi in più settori, tenendo alto l'aspetto sociale per contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica anche su temi delicati come la cura degli animali. Un grazie sentito a tutti per questa bellissima serata trascorsa e condivisa insieme. Arrivederci alla prossima edizione """.
Il "Gran Galà del Sud", un happening celebrativo teso a promuovere e valorizzare le eccellenze locali, le tradizioni popolari, le conoscenze di personalità che possono essere da esempio per la collettività attraverso le loro esperienze e competenze di notevole livello e pregio.
Bartolo Carbone
Foto a cura di Savino Mazzarella