Premiati i "100 in vista"
In una cerimonia del Rotary
lunedì 9 ottobre 2017
18.16
Il Rotary Club di Canosa di Puglia, con la collaborazione del Rotaract ed il patrocinio del Comune, ha organizzato presso il Centro Servizi Culturali, lo scorso 22 settembre, una manifestazione per premiare i giovani diplomati delle scuole medie superiori della città, meritevoli per aver conseguito il massimo dei voti. L'evento, divenuto ormai tradizionale, alla sua sesta edizione, testimonia la particolare attenzione dei due club service locali al mondo giovanile studentesco. Il Presidente del Rotary Dott. Prof. Giuseppe Palumbieri ha rivolto i saluti a tutti i convenuti, compiacendosi per la presenza di un numero elevato di giovani. Il Sindaco di Canosa, Roberto Morra, dopo i saluti, ha sottolineato l'importanza della scelta della facoltà universitaria, che deve coniugare gli interessi personali e le opportunità lavorative, confidando nel senso di responsabilità di chi dovrà rappresentare la classe dirigente del paese, a cui è affidato il benessere dei cittadini. L'Assessore alla Cultura, Dott.ssa Maria Gerardi, nel suo intervento si è congratulata con i giovani per l'impegno profuso e si è soffermata sui sacrifici che i genitori dovranno affrontare per consentire loro il prosieguo degli studi. Conclusi i saluti, il Presidente ha esposto brevemente le finalità del Rotary. """La visione del mondo del Rotary e l'azione dei Rotariani, è da sempre ispirata ai principi di tolleranza, di valorizzazione del merito, delle diversità professionali, sociali, religiose ed etniche, di solidarietà, di inclusione sociale e di servizio nei confronti dell'uomo, in un'ottica di rivalutazione dei diritti universali dell'uomo e della sua centralità nell'universo sociale, politico ed economico. L'uomo Vitruviano di Leonardo rappresenta questo universo valoriale e costituisce il segno simbolico della visione del mondo progressista, per cui dalla crisi della società contemporanea può emergere un mondo nuovo, nel quale i diritti dell'uomo e la sua libera attività creatrice siano al centro della convivenza umana e promotori dello sviluppo sociale ed economico""". Il Presidente Palumbieri ha proseguito con l'invito a riflettere sul momento difficile della vita giovanile, in cui dalla fervida spensieratezza dovranno maturare delle scelte esistenziali consapevoli; dalla faticosa ricerca di un'identità personale pervenire alla autodeterminazione per essere dei buoni cittadini. Ben rappresenta questo "momento di passaggio" l'incipit del romanzo "La linea d'ombra" di Joseph Conrad: "E il tempo, anche lui va avanti; finché dinanzi si scorge una linea d'ombra che ci avvisa che anche la zona della prima giovinezza è trascorso". Si è proceduto poi alla premiazione dei diplomati, a cui è stato consegnato un attestato di merito e in omaggio l'opera "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello. Un celebre romanzo, un invito a mantenere intatta l'identità personale in una società che, spesso, la frantuma per compiacere, e l'Uomo da "Uno" diventa Nessuno e Centomila. A conclusione della bella serata, il Presidente ha augurato a tutti giovani che, nelle sfide della vita, "il loro sentiero sia sempre illuminato dalla luce della Bellezza e della Verità".