Presentato il Festival regionale di cortometraggi “Oltre la penultima verità”
Si terrà ad Andria dal 13 al 15 settembre
lunedì 11 settembre 2023
16.02
Stamani , nei giardini dell'ex Ospedaletto pediatrico di Trani si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Festival regionale di cortometraggi "Oltre la penultima verità", in programma ad Andria in Piazza Catuma dal 13 al 15 settembre con inizio alle ore 19,00 e ingresso libero. Il riscontro, altamente positivo, della prima edizione del Festival dei corti "Oltre la penultima verità", tenutosi a giugno 2022 a Barletta, ha portato la Asl Bt a organizzare la seconda edizione dell'evento allo scopo di dare all'azione una sostenibilità nel tempo, rendendo il Festival uno spazio annuale in cui la salute mentale è protagonista assoluta attraverso le parole e le immagini di chi la vive quotidianamente.
La rassegna cinematografica, promossa dai Centri di Salute Mentale dell'Asl Bt ed a cura del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e della UOSVD Informazione, Comunicazione, Polo Universitario e Formazione dell'Asl Bt - in collaborazione con gli enti gestori e le associazioni di tutela della salute mentale della provincia BAT - ha l'obiettivo di essere una occasione di crescita collettiva e di offrire uno sguardo d'insieme, innovativo ed allo stesso tempo rispettoso e coraggioso sulle tante problematiche della salute mentale. Il Festival rappresenta un tentativo di andare oltre la ricerca della verità fatta con le normali categorie del pensiero umano, per arrivare alla penultima verità, raggiungibile sul piano emotivo attraverso l'arte e il cinema.
Hanno partecipato alla conferenza stampa la Direttrice Generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo, il Direttore Sanitario dell'Asl Bt Alessandro Scelzi, il sindaco di Andria Giovanna Bruno, la consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Asl Bt Giuseppe Barrasso. "Siamo emozionati – ha detto Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt – l'anno scorso questo festival è stata una scommessa, quest'anno torniamo ancora più carichi con la convinzione che spetta anche a noi fare cultura sulla salute mentale. La partecipazione numerosa al concorso, l'alta qualità dei corti che sono stati presentati e che saranno proiettati in piazza Catuma è sinonimo di partecipazione collettiva su un tema, quello della salute mentale, che ha sempre più bisogno di attenzione. L'obiettivo della manifestazione è quello di parlare con un linguaggio che appartiene a tutti, quello del cinema, e che più di tutti è capace di toccare le corde dei sentimenti e di andare oltre la penultima verità. Ringrazio tutti gli operatori del privato sociale, del Dipartimento di Salute Mentale e delle dipendenze patologiche e della unità operativa di Informazione, Comunicazione, Polo Universitario e Formazione per l'impegno e la passione con la quale hanno organizzato questa seconda edizione del festival".
"Il festival si propone anche questa volta di fornire idee e rappresentazioni di una sfida verso l'ignoto, di una ricerca di un modo di capire l'incomprensibile, di una maniera di avvicinarsi con umiltà al vero e sconfiggere la paura verso ciò che non ci è chiaro – ha detto Giuseppe Barrasso, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze patologiche – con la nostra mente raggiungiamo la penultima verità, con l'arte e la religione e la filosofia andiamo oltre".
"La città di Andria è onorata di ospitare in piazza Catuma ad Andria la seconda edizione del Festival dei corti – ha detto la sindaca di Andria Giovanna Bruno – ringrazio la Direzione Generale della Asl Bt per aver mantenuto fede all'impegno di portare ad Andria il festival. Piazza Catuma, uno spazio pubblico, diventa un cinema a cielo aperto per parlare di una problematica, quella della salute mentale, sempre più attuale. Invitiamo la popolazione a partecipare all'evento ad ingresso libero".
"L'attenzione della Regione Puglia sul tema della salute mentale è massima – dice Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata alla cultura - il festival dei corti è una occasione di condivisione, di scambio, un momento ideale per veicolare messaggi importanti attraverso il linguaggio immediato del cinema.. La cultura deve essere uno strumento per comprendere i fenomeni sociali nei quali siamo immersi".
Il festival ha come l'anno scoro valenza regionale: i dieci corti che saranno proiettati durante le serate del 13 e 14 settembre sono stati selezionati tra i 32 che hanno partecipato al concorso. I corti selezionati sono: "Madonne Coraggiose" della cooperativa sociale Questa Città con la regia di Sebastiano Inchingolo, "Giragirasole" di Fiori d'acciaio ODV con la regia di Luciano Simone, "Sarà per te" di Luciano Lavarra, "Strette e abbracci" della Fondazione Epasss con la regia di Lidia Bucci, "Pappo e Bucco" di Antonio Losito, "La scena perfetta" della cooperativa sociale Temenos con la regia di Pino Tatoli, "Le valigie" dell'Associazione Man Mamma, Domus Lauretana con la regia di Rosa Tarantino, "Una persona importante" della cooperativa sociale Quesra Città con la regia di Michele Bia, "Soffione" dei circoli didattici Bosco-Venisti di Capurso, Marconi di Casamassima, Licei Cartesio di Triggiano con la regia di Fabio Salerno e Dario Lucky, "Come un animale" di Effetto Lulesov con la regia di Antonio Petruccelli.
La giuria è presieduta da Michele Sinisi, attore e regista, ed è composta da: Pietro Nigri (Psichiatra, Direttore del servizio psichiatrico di diagnosi e cura SPDC di Putignano – Asl Bari), Giuseppe Salamina (Dirigente medico in servizio presso la Direzione generale del Ministero della Salute), Tiziana Dimatteo (Direttrice Generale Asl Bt), Davide Guadagno (referente del Fare Assieme). Saranno assegnati i premi al miglior attore/migliore attrice non protagonista, miglior attore/migliore attrice protagonista, premio della critica, menzione speciale e miglior corto.
La rassegna cinematografica, promossa dai Centri di Salute Mentale dell'Asl Bt ed a cura del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche e della UOSVD Informazione, Comunicazione, Polo Universitario e Formazione dell'Asl Bt - in collaborazione con gli enti gestori e le associazioni di tutela della salute mentale della provincia BAT - ha l'obiettivo di essere una occasione di crescita collettiva e di offrire uno sguardo d'insieme, innovativo ed allo stesso tempo rispettoso e coraggioso sulle tante problematiche della salute mentale. Il Festival rappresenta un tentativo di andare oltre la ricerca della verità fatta con le normali categorie del pensiero umano, per arrivare alla penultima verità, raggiungibile sul piano emotivo attraverso l'arte e il cinema.
Hanno partecipato alla conferenza stampa la Direttrice Generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo, il Direttore Sanitario dell'Asl Bt Alessandro Scelzi, il sindaco di Andria Giovanna Bruno, la consigliera regionale delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari, il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell'Asl Bt Giuseppe Barrasso. "Siamo emozionati – ha detto Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt – l'anno scorso questo festival è stata una scommessa, quest'anno torniamo ancora più carichi con la convinzione che spetta anche a noi fare cultura sulla salute mentale. La partecipazione numerosa al concorso, l'alta qualità dei corti che sono stati presentati e che saranno proiettati in piazza Catuma è sinonimo di partecipazione collettiva su un tema, quello della salute mentale, che ha sempre più bisogno di attenzione. L'obiettivo della manifestazione è quello di parlare con un linguaggio che appartiene a tutti, quello del cinema, e che più di tutti è capace di toccare le corde dei sentimenti e di andare oltre la penultima verità. Ringrazio tutti gli operatori del privato sociale, del Dipartimento di Salute Mentale e delle dipendenze patologiche e della unità operativa di Informazione, Comunicazione, Polo Universitario e Formazione per l'impegno e la passione con la quale hanno organizzato questa seconda edizione del festival".
"Il festival si propone anche questa volta di fornire idee e rappresentazioni di una sfida verso l'ignoto, di una ricerca di un modo di capire l'incomprensibile, di una maniera di avvicinarsi con umiltà al vero e sconfiggere la paura verso ciò che non ci è chiaro – ha detto Giuseppe Barrasso, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze patologiche – con la nostra mente raggiungiamo la penultima verità, con l'arte e la religione e la filosofia andiamo oltre".
"La città di Andria è onorata di ospitare in piazza Catuma ad Andria la seconda edizione del Festival dei corti – ha detto la sindaca di Andria Giovanna Bruno – ringrazio la Direzione Generale della Asl Bt per aver mantenuto fede all'impegno di portare ad Andria il festival. Piazza Catuma, uno spazio pubblico, diventa un cinema a cielo aperto per parlare di una problematica, quella della salute mentale, sempre più attuale. Invitiamo la popolazione a partecipare all'evento ad ingresso libero".
"L'attenzione della Regione Puglia sul tema della salute mentale è massima – dice Grazia Di Bari, consigliera regionale delegata alla cultura - il festival dei corti è una occasione di condivisione, di scambio, un momento ideale per veicolare messaggi importanti attraverso il linguaggio immediato del cinema.. La cultura deve essere uno strumento per comprendere i fenomeni sociali nei quali siamo immersi".
Il festival ha come l'anno scoro valenza regionale: i dieci corti che saranno proiettati durante le serate del 13 e 14 settembre sono stati selezionati tra i 32 che hanno partecipato al concorso. I corti selezionati sono: "Madonne Coraggiose" della cooperativa sociale Questa Città con la regia di Sebastiano Inchingolo, "Giragirasole" di Fiori d'acciaio ODV con la regia di Luciano Simone, "Sarà per te" di Luciano Lavarra, "Strette e abbracci" della Fondazione Epasss con la regia di Lidia Bucci, "Pappo e Bucco" di Antonio Losito, "La scena perfetta" della cooperativa sociale Temenos con la regia di Pino Tatoli, "Le valigie" dell'Associazione Man Mamma, Domus Lauretana con la regia di Rosa Tarantino, "Una persona importante" della cooperativa sociale Quesra Città con la regia di Michele Bia, "Soffione" dei circoli didattici Bosco-Venisti di Capurso, Marconi di Casamassima, Licei Cartesio di Triggiano con la regia di Fabio Salerno e Dario Lucky, "Come un animale" di Effetto Lulesov con la regia di Antonio Petruccelli.
La giuria è presieduta da Michele Sinisi, attore e regista, ed è composta da: Pietro Nigri (Psichiatra, Direttore del servizio psichiatrico di diagnosi e cura SPDC di Putignano – Asl Bari), Giuseppe Salamina (Dirigente medico in servizio presso la Direzione generale del Ministero della Salute), Tiziana Dimatteo (Direttrice Generale Asl Bt), Davide Guadagno (referente del Fare Assieme). Saranno assegnati i premi al miglior attore/migliore attrice non protagonista, miglior attore/migliore attrice protagonista, premio della critica, menzione speciale e miglior corto.