Presentazione del romanzo “Senza Rumore” di Ferdinando Scavran a Bari
L’ultimo anello di una trilogia dedicata alla cultura greca. A cura di Bartolo Carbone
martedì 2 luglio 2013
10.00
Si terrà giovedì 4 luglio, alle ore 18.30 presso la "Feltrinelli" di Bari, in via Melo nr.119, il reading di presentazione del romanzo "Senza Rumore" di Ferdinando Scavran(Lupo Editore). Per l'occasione interverranno: Tiziana Sala, artista e curatrice di eventi culturali, la giornalista Paola Copertino e Nicola De Matteo, consigliere della Provincia di Bari. L'autore Ferdinando Scavran(56 anni), nativo di Taranto è uno studioso delle tradizioni, della storia, della religione e della cultura greca.
Infatti, nel giugno del 1988, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Atene ha presentato una raccolta di introspezioni legata da un filo narrativo dal titolo "Io guerriero di Sparta", opera tradotta anche in lingua greca. Tra il 2010 e il 2012, il sociologo Ferdinando Scavran ha pubblicato: "E gli dèi mi chiesero di tornare" e "Ascolta le Ninfe" per Artebaria Edizioni, due romanzi che vedono il guerriero Ares, eroe del passato, rivivere in un uomo dei giorni nostri. Il romanzo "Senza Rumore", l'ultimo anello di una trilogia ripercorre la storia di Ares, un cinquantenne ristoratore di Ioannina (Grecia) che conduce una vita tranquilla dopo un passato avvincente e burrascoso.
Le vicende narrate coinvolgono il lettore in un crescendo di imprevisti, avvolti nel fascino della mitologia e dal pathos delle emozioni legate agli interventi dei protagonisti del romanzo. Ares, a cavallo di due identità, di due personaggi, uno del presente ed uno ingombrante di un guerriero spartano del passato, continua quindi a combattere per cercare la propria indipendenza e la propria donna, troppe volte coperta e mistificata nella terribile Ecate. """È un'odissea dei tempi nostri, in cui il personaggio Ares raffigurato nel mio romanzo come un Ulisse di oggi, ripercorre per casualità, alcune tappe fondamentali delle vicende omeriche, incontrando sulla sua strada donne tra mitologia e realtà""" come ha dichiarato lo scrittore Ferdinando Scavran che di recente è stato ospite presso il Comune di Salonicco dove è in corso la traduzione di "Senza Rumore" in lingua greca, di prossima pubblicazione e presentazione nella stessa città ellenica, prevista in autunno. Un'altra importante meta raggiunta che si aggiunge agli apprezzamenti e riconoscimenti ricevuti in Italia per "Senza Rumore", in un viaggio tra mito e realtà, tra passato e presente che interagiscono per confrontarsi e migliorarsi nella comoda ed adagiata quotidianità.
Bartolo Carbone
Infatti, nel giugno del 1988, presso l'Istituto Italiano di Cultura di Atene ha presentato una raccolta di introspezioni legata da un filo narrativo dal titolo "Io guerriero di Sparta", opera tradotta anche in lingua greca. Tra il 2010 e il 2012, il sociologo Ferdinando Scavran ha pubblicato: "E gli dèi mi chiesero di tornare" e "Ascolta le Ninfe" per Artebaria Edizioni, due romanzi che vedono il guerriero Ares, eroe del passato, rivivere in un uomo dei giorni nostri. Il romanzo "Senza Rumore", l'ultimo anello di una trilogia ripercorre la storia di Ares, un cinquantenne ristoratore di Ioannina (Grecia) che conduce una vita tranquilla dopo un passato avvincente e burrascoso.
Le vicende narrate coinvolgono il lettore in un crescendo di imprevisti, avvolti nel fascino della mitologia e dal pathos delle emozioni legate agli interventi dei protagonisti del romanzo. Ares, a cavallo di due identità, di due personaggi, uno del presente ed uno ingombrante di un guerriero spartano del passato, continua quindi a combattere per cercare la propria indipendenza e la propria donna, troppe volte coperta e mistificata nella terribile Ecate. """È un'odissea dei tempi nostri, in cui il personaggio Ares raffigurato nel mio romanzo come un Ulisse di oggi, ripercorre per casualità, alcune tappe fondamentali delle vicende omeriche, incontrando sulla sua strada donne tra mitologia e realtà""" come ha dichiarato lo scrittore Ferdinando Scavran che di recente è stato ospite presso il Comune di Salonicco dove è in corso la traduzione di "Senza Rumore" in lingua greca, di prossima pubblicazione e presentazione nella stessa città ellenica, prevista in autunno. Un'altra importante meta raggiunta che si aggiunge agli apprezzamenti e riconoscimenti ricevuti in Italia per "Senza Rumore", in un viaggio tra mito e realtà, tra passato e presente che interagiscono per confrontarsi e migliorarsi nella comoda ed adagiata quotidianità.
Bartolo Carbone