“PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI”
Aderisci alla presente Campagna per dare il tuo contributo come individuo o come gruppo. Il 2007 è un anno particolarmente significativo
giovedì 3 maggio 2007
11.00
La Campagna "Prima che sia troppo tardi" è un'iniziativa trasversale delle diverse realtà cattoliche italiane con una particolare attenzione a favorire l'impegno e la collaborazione delle realtà locali.
A metà strada verso il 2015 l'obiettivo dello sradicamento della povertà diventa sempre più improbabile.
I poveri diventano sempre più poveri al Nord come al Sud e le disparità accrescono l'ingiustizia. Quale ruolo ricopre ciascuno di noi nel mantenimento di questi equilibri?SE ANCHE TU CREDI CHE LA QUALITA' DELLA VITA SIA UN DIRITTO PER TUTTI e se vuoi essere protagonista nella costruzione di un mondo più giusto,
aderisci alla presente Campagna per dare il tuo contributo come individuo o come gruppo.
SOLO IN QUESTO MODO IL 2015 DIVENTA UN OBIETTIVO RAGGIUNGIBILE!
A chi ci rivolgiamo
La Campagna è rivolta a tutti gli uomini di buona volontà che, accogliendo il richiamo della Populorum Progressio decideranno di mettersi in discussione ed attivarsi in prima persona.
La campagna vuole essere uno spunto di riflessione e azione per ogni cittadino responsabile, genitore, giovane, adulto, educatore.
In modo particolare alcuni strumenti della campagna si rivolgono a:
- Responsabili
- Educatori
- Animatori
che sappiano innescare effetti moltiplicatori nel proprio ambiente di riferimento
Il 2007 è un anno particolarmente significativo: .>> ricorre il 40° Anniversario della Popolorum Progressio, enciclica a cui si ispira la Campagna
>> siamo a metà percorso rispetto agli impegni presi dai governi per il 2015.
>> a giugno si terrà in Germania il Summit del G8 e avrà luogo una verifica della strada percorsa dal Vertice del Millennio, il cosiddetto "Mid Term Review".
ALL'INTERNO DI QUESTO CONTESTO SI INSERISCE LA CAMPAGNA "PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI"
per richiamare, anche in vista di questi appuntamenti, all'urgenza di una presa di coscienza e al senso di responsabilità di ognuno.
Cosa avevano promesso i 189 capi di Stato nel 2000
GLI OTTO OBIETTIVI DEL MILLENNIO:
1. Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo
2. Assicurare l'istruzione elementare a tutti i bambini e le bambine del mondo
3. Promuovere la parità fra i sessi
4. Ridurre di 2/3 la mortalità dei bambini al di sotto dei 5 anni di età
5. Ridurre di 2/3 la mortalità materna
6. Fermare ed invertire il trand di diffusione dell'HIV/AIDS
7. Assicurare la sostenibilità ambientale
8. Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo: cooperazione allo sviluppo, cancellazione del debito estero dei paesi più poveri, coerenza delle politiche, governance mondiale