Primo intervento con successo di emorragia celebrale
Al Bonomo di Andria, si è ottenuta la completa chiusura dell’aneurisma ad un uomo di 62 anni
martedì 27 agosto 2019
16.00
Trattato con successo il primo caso di emorragia celebrale all'ospedale Bonomo di Andria: l'uomo di 62 anni è arrivato il 24 agosto all'ospedale Dimiccoli di Barletta con emorragia cerebrale causata da rottura di aneurisma intracranico ed è stato subito trasferito presso l'ospedale Bonomo di Andria per essere sottoposto ad intervento endovascolare di embolizzazione della lesione vascolare. L'intervento è stato condotto con successo e si è ottenuta la completa chiusura dell'aneurisma con arresto dell'emorragia cerebrale: il paziente è stato svegliato dopo due giorni di coma farmacologico, ora sta bene e non ha riportato deficit neurologici. "Un intervento reso possibile dalla collaborazione tra tante unità operative dell'ospedale di Andria – dichiara Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt, - dalla Anestesia e Rianimazione diretta da Nicola Di Venosa alla Neurochirurgia diretta da Armando Rapanà e alla Radiologia diretta da Tommaso Scarabino senza naturalmente dimenticare la unità operativa semplice di Angiografica interventistica di cui è responsabile il dottor Michele Maiorano e presso cui il paziente è stato trattato. A tutto il personale sanitario coinvolto va il mio personale ringraziamento non solo per l'intervento effettuato, ma per la capacità e la volontà di migliorare continuamente, a volte anche in situazioni di difficoltà, la qualità e la quantità delle prestazioni rese".
Presso la struttura di Radiologia Interventistica (presso cui operano i dottori Fabio Quinto e Paolo Cerini) vengono trattate diverse patologie dell'emergenza/urgenza che altrimenti richiederebbero interventi invasivi oppure trasferimenti extra-provincia, estremamente rischiosi in pazienti con gravi condizioni generali. Il servizio di Angiografia Interventistica di Andria è attualmente attivo per il trattamento, in urgenza, dei sanguinamenti acuti, dello stroke ischemico e degli aneurismi cerebrali rotti, nonché in elezione per il trattamento percutaneo della patologia oncologica epato-biliare (radiofrequenza e chemioembolizzazione di tumori epatici, posizionamento di drenaggio/stent biliare, biopsie e drenaggi percutanei), della patologia vascolare periferica, della patologia urologica (scleroembolizzazione di varicocele pelvico) nonché della patologia vascolare cerebrale in accordo e collaborazione con le altre unità operative della Asl Bt. E' da segnalare inoltre l'attivazione presso il reparto di Radiologia dell'ospedale "Bonomo" di Andria dell'ambulatorio di Eco-Color-Doppler, unico presso i presidi ospedalieri della Asl Bt, che consente lo screening della patologia vascolare carotidea e periferica e la pianificazione di eventuale trattamento endovascolare.
Presso la struttura di Radiologia Interventistica (presso cui operano i dottori Fabio Quinto e Paolo Cerini) vengono trattate diverse patologie dell'emergenza/urgenza che altrimenti richiederebbero interventi invasivi oppure trasferimenti extra-provincia, estremamente rischiosi in pazienti con gravi condizioni generali. Il servizio di Angiografia Interventistica di Andria è attualmente attivo per il trattamento, in urgenza, dei sanguinamenti acuti, dello stroke ischemico e degli aneurismi cerebrali rotti, nonché in elezione per il trattamento percutaneo della patologia oncologica epato-biliare (radiofrequenza e chemioembolizzazione di tumori epatici, posizionamento di drenaggio/stent biliare, biopsie e drenaggi percutanei), della patologia vascolare periferica, della patologia urologica (scleroembolizzazione di varicocele pelvico) nonché della patologia vascolare cerebrale in accordo e collaborazione con le altre unità operative della Asl Bt. E' da segnalare inoltre l'attivazione presso il reparto di Radiologia dell'ospedale "Bonomo" di Andria dell'ambulatorio di Eco-Color-Doppler, unico presso i presidi ospedalieri della Asl Bt, che consente lo screening della patologia vascolare carotidea e periferica e la pianificazione di eventuale trattamento endovascolare.