«Pronto, Open Days? Qui non c'è nessuno»
Cerco gli Open Days e non li trovo. L'ente "Puglia Imperiale" dov'è?
giovedì 18 luglio 2013
11.24
Dopo l'ennesima telefonata andata a vuoto, mi sarei aspettato la seguente frase: «Ha sbagliato numero!». Invece, ho soltanto agganciato la cornetta, senza risposta. Gli Open Days, iniziativa della Regione Puglia utile ad usufruire dei beni culturali e naturali della Regione Puglia, sono partiti, ma con queste premesse rischiano di non decollare, perlomeno nella provincia Bat. Visitare il relativo sito web significa perdersi, in una serie infinita di numeri telefonici.
Comunque sia, decido di usufruire, il sabato sera, delle visite gratuite ai siti archeologici di Canosa, Trani e Barletta. Scelgo tre itinerari canosini, con relativi numeri di telefono per informazioni. Chiamo in orari di ufficio, ma due numeri telefonici su tre sono disattivi. Finalmente, al terzo numero, qualcuno risponde, prenoto la visita con itinerario alla zona archeologica di San Leucio, cattedrale di S. Sabino, e visita ad una suggestiva domus di epoca romana.
Arrivati sul posto, io e la mia fidanzata siamo gli unici visitatori. Troviamo ad attenderci, tre preparate guide turistiche della "Fondazione Archeologica Canosina", che ci dedicano tutte le attenzioni, facendoci conoscere i tesori archeologici di Canosa. Un sabato diverso dal solito, anche se eravamo in pochi, non importa, ma dovrebbe importare a tutti gli enti, tra cui "Puglia Imperiale" e la Regione Puglia, che hanno lanciato l'iniziativa, senza controllare che tutto andasse per il meglio.
La settimana seguente, decido di visitare la sinagoga di Trani e la cattedrale, telefono ai relativi numeri ed entrambi sono inattivi. Scelgo il numero di telefono per prenotare la visita al castello, risponde una gentile ragazza, che mi fornisce gli stessi numeri disattivati.
Mi resta Barletta, telefono e qualcuno risponde, sebbene Canne della Battaglia sia esclusa dal tour. Non venite a dirmi che questi Open Days brillino per organizzazione. Lascio a voi il piacere di telefonare agli altri itinerari sparsi in tutta la Puglia, spero che qualcuno vi risponda al telefono.
TOMMASO FRANCAVILLA
Comunque sia, decido di usufruire, il sabato sera, delle visite gratuite ai siti archeologici di Canosa, Trani e Barletta. Scelgo tre itinerari canosini, con relativi numeri di telefono per informazioni. Chiamo in orari di ufficio, ma due numeri telefonici su tre sono disattivi. Finalmente, al terzo numero, qualcuno risponde, prenoto la visita con itinerario alla zona archeologica di San Leucio, cattedrale di S. Sabino, e visita ad una suggestiva domus di epoca romana.
Arrivati sul posto, io e la mia fidanzata siamo gli unici visitatori. Troviamo ad attenderci, tre preparate guide turistiche della "Fondazione Archeologica Canosina", che ci dedicano tutte le attenzioni, facendoci conoscere i tesori archeologici di Canosa. Un sabato diverso dal solito, anche se eravamo in pochi, non importa, ma dovrebbe importare a tutti gli enti, tra cui "Puglia Imperiale" e la Regione Puglia, che hanno lanciato l'iniziativa, senza controllare che tutto andasse per il meglio.
La settimana seguente, decido di visitare la sinagoga di Trani e la cattedrale, telefono ai relativi numeri ed entrambi sono inattivi. Scelgo il numero di telefono per prenotare la visita al castello, risponde una gentile ragazza, che mi fornisce gli stessi numeri disattivati.
Mi resta Barletta, telefono e qualcuno risponde, sebbene Canne della Battaglia sia esclusa dal tour. Non venite a dirmi che questi Open Days brillino per organizzazione. Lascio a voi il piacere di telefonare agli altri itinerari sparsi in tutta la Puglia, spero che qualcuno vi risponda al telefono.
TOMMASO FRANCAVILLA
Gli Open Days sono un'occasione per scoprire la Puglia.
Per tutta l'estate, ogni giovedì, venerdì e sabato, si può scoprire gratuitamente le bellezze della Puglia. Il giovedì è dedicato al gusto con gli itinerari in autobus tra cantine, masserie e frantoi, il venerdì è dedicato alla natura con una serie di attività gratuite nei parchi naturali, nelle aree protette e negli ecomusei, il sabato è dedicato all'arte con aperture straordinarie e visite guidate di beni culturali e artistici.
Per tutta l'estate, ogni giovedì, venerdì e sabato, si può scoprire gratuitamente le bellezze della Puglia. Il giovedì è dedicato al gusto con gli itinerari in autobus tra cantine, masserie e frantoi, il venerdì è dedicato alla natura con una serie di attività gratuite nei parchi naturali, nelle aree protette e negli ecomusei, il sabato è dedicato all'arte con aperture straordinarie e visite guidate di beni culturali e artistici.