Protocollo d'intesa contro la criminalità in banca
Sottoscritto un accordo tra Prefetto, ABI e Istituti di Credito provinciali
giovedì 2 ottobre 2014
15.54
E' stato sottoscritto in mattinata in Prefettura il "Protocollo di intesa per la prevenzione della criminalità in banca" tra il Prefetto Clara Minerva, il rappresentante dell'ABI ed i referenti degli Istituti di Credito che operano in ambito provinciale.
Presenti, oltre ai sottoscrittori, i vertici delle Forze dell'Ordine di Bari e Foggia, i Sindaci ed il Direttore della filiale di Bari della Banca d'Italia. L'intesa mira a potenziare le condizioni di sicurezza degli sportelli bancari. Le banche aderenti, infatti, si impegnano, in particolare, a dotare ciascuna dipendenza di misure di protezione aggiuntive contemplate nel protocollo, a prevedere apposite misure di protezione delle postazioni bancomat, ad utilizzare la tecnologia digitale per i nuovi dispositivi di videoregistrazione. Per aumentare la deterrenza delle misure di sicurezza è, inoltre, previsto che le banche adottino strumenti di comunicazione (vetrofanie o similari) che pubblicizzino alcune delle soluzioni presenti nelle proprie agenzie. Particolare attenzione è dedicata anche alla formazione dei dipendenti degli Istituti di credito in materia di sicurezza anticrimine, al fine di individuare standard comportamentali adeguati alle specifiche circostanze.
L'accordo, oltre a prevedere un costante scambio di informazioni tra Forze di Polizia e Istituti bancari, sancisce l'importante ruolo di monitoraggio e coordinamento della Prefettura nella promozione di appositi incontri per l'approfondimento delle problematiche inerenti la sicurezza bancaria, anche a seguito della segnalazione, da parte dei firmatari del protocollo o delle Forze di Polizia, di situazioni di particolare criticità e rischio.
Presenti, oltre ai sottoscrittori, i vertici delle Forze dell'Ordine di Bari e Foggia, i Sindaci ed il Direttore della filiale di Bari della Banca d'Italia. L'intesa mira a potenziare le condizioni di sicurezza degli sportelli bancari. Le banche aderenti, infatti, si impegnano, in particolare, a dotare ciascuna dipendenza di misure di protezione aggiuntive contemplate nel protocollo, a prevedere apposite misure di protezione delle postazioni bancomat, ad utilizzare la tecnologia digitale per i nuovi dispositivi di videoregistrazione. Per aumentare la deterrenza delle misure di sicurezza è, inoltre, previsto che le banche adottino strumenti di comunicazione (vetrofanie o similari) che pubblicizzino alcune delle soluzioni presenti nelle proprie agenzie. Particolare attenzione è dedicata anche alla formazione dei dipendenti degli Istituti di credito in materia di sicurezza anticrimine, al fine di individuare standard comportamentali adeguati alle specifiche circostanze.
L'accordo, oltre a prevedere un costante scambio di informazioni tra Forze di Polizia e Istituti bancari, sancisce l'importante ruolo di monitoraggio e coordinamento della Prefettura nella promozione di appositi incontri per l'approfondimento delle problematiche inerenti la sicurezza bancaria, anche a seguito della segnalazione, da parte dei firmatari del protocollo o delle Forze di Polizia, di situazioni di particolare criticità e rischio.