Pubbliche scuse dell'ex segretario del PD di Canosa di Puglia al Presidente Francesco Ventola
Sento il dovere di scusarmi con l'allora sindaco Francesco Ventola.
mercoledì 22 gennaio 2014
10.24
Riceviamo dall'ex Consigliere Comunale ed ex Segretario della locale sezione del PD Gianluca Patruno e pubblichiamo integralmente il seguente comunicato:
Gentilissima Redazione,
vi chiedo cortesemente di voler pubblicare il breve testo di seguito riportato per porgere le mie scuse all'allora sindaco Francesco Ventola, che a seguito di un mio articolo da me inviato ed apparso sul precedente portale Canosaweb riportava frasi che poco si addicono alla normale dialettica politica, si è ritenuto giustamente offeso.
"Sento per questo il dovere di scusarmi con l'allora Sindaco Francesco Ventola per i toni violenti con cui ho spesso apostrofato il suo operato e la sua amministrazione, frasi che non potevano e non possono appartenere ad una normale dialettica politica e che spesso finiscono per limitare la capacità di analisi delle situazioni, questo è ancor più vero oggi a distanza di due anni, quando continuo a registrare l'uso di dialettiche e toni che poco aiutano i cittadini a comprendere la realtà" .
Gianluca Patruno
Gentilissima Redazione,
vi chiedo cortesemente di voler pubblicare il breve testo di seguito riportato per porgere le mie scuse all'allora sindaco Francesco Ventola, che a seguito di un mio articolo da me inviato ed apparso sul precedente portale Canosaweb riportava frasi che poco si addicono alla normale dialettica politica, si è ritenuto giustamente offeso.
"Sento per questo il dovere di scusarmi con l'allora Sindaco Francesco Ventola per i toni violenti con cui ho spesso apostrofato il suo operato e la sua amministrazione, frasi che non potevano e non possono appartenere ad una normale dialettica politica e che spesso finiscono per limitare la capacità di analisi delle situazioni, questo è ancor più vero oggi a distanza di due anni, quando continuo a registrare l'uso di dialettiche e toni che poco aiutano i cittadini a comprendere la realtà" .
Gianluca Patruno