Puglia e Sicilia al Roadshow di rete rurale nazionale
L'assessore Pentassuglia: “Con il biologico siamo i protagonisti di uno sviluppo rurale capace di produrre cibo sano”
giovedì 17 novembre 2022
21.43
L'agricoltura biologica tiene insieme Puglia e Sicilia nelle nuove sfide della programmazione europea 2023-2027 per lo sviluppo rurale dei territori. Su questo solco virtuoso si inserisce la quinta tappa del roadshow della Rete Rurale Nazionale "Armonie di Territori", ospitata dalla Regione Puglia nel teatro Kursaal Santalucia di Bari. La Puglia è seconda regione in Italia per superficie agricola destinata all'agricoltura biologica e terza per intensità della spesa PSR con la Misura 11 della programmazione in corso. Questa ha un duplice obiettivo: incentivare la conversione all'agricoltura biologica delle superfici coltivate con il metodo dell'agricoltura convenzionale o integrata e mantenere i metodi e le pratiche di agricoltura biologica. Questo avviene rispettivamente nell'ambito delle sottomisure 11.1 e 11.2.
Il monitoraggio del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 della Regione Puglia segnala per la Misura 11 all'11 novembre 2022 ben 8.016 progetti finanziati per un importo totale di 330.606.738,43 euro, pari quasi al 90% della dotazione finanziaria. Quello che è emerso nella tavola rotonda promossa nell'ambito del roadshow Armonie di Territori, è la stretta relazione tra utilizzo dei fondi PSR e incremento delle superfici dedicate all'agricoltura biologica: nello specifico in Puglia nel 2013 c'erano 154.758,82 ettari in biologico, oggi sono 305.864,94. Le aziende erano 5.368 nel 2013, oggi sono 11.414. L'incremento delle adesioni ai regimi di qualità integrati biologici si inserisce anche e a pieno titolo nello scenario del PSN, il Piano Strategico Nazionale che a partire dal primo gennaio 2023 vedrà il biologico sempre più centrale nello sviluppo rurale dei territori.
"Possiamo essere protagonisti di uno sviluppo rurale capace di produrre cibo sano, che declina il rispetto dei territori in maniera reale e produce reddito – ha dichiarato a margine del roadshow l'assessore all'Agricoltura, Donato Pentassuglia – e questo lo hanno testimoniato nel loro invito a scegliere la terra, fatto agli studenti che hanno partecipato alla quinta tappa di Armonie di Territori, direttamente gli imprenditori provenienti da ogni angolo di Puglia. Hanno raccontato la propria esperienza sostenuta dai fondi del PSR e di come hanno scelto il biologico come cifra caratterizzante del proprio lavoro e delle proprie produzioni, nello specifico olivicole, fruttifere e cerealicole. Una scelta di campo, in tutti i sensi".
Al confronto a più voci nell'ambito del roadshow Armonie di Territori hanno partecipato dirigente della Rete Rurale Nazionale, Paolo Ammassari, il direttore del Dipartimento regionale Agricoltura e Autorità di Gestione PSR Puglia 2014-2022, Gianluca Nardone, il dirigente Dipartimento dell'Agricoltura della Regione Siciliana, Vincenzo Pernice, il direttore del CIHEAM Bari, Maurizio Raeli, il dirigente Sezione Filiere Agroalimentari - Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale, Luigi Trotta, il responsabile progetto PIORAB – BioBank del CIHEAM Bari, Gianluigi Cardone, il dirigente Area 3 - Coordinamento e gestione generale programmi - Agrobiodiversità e cooperazione del Dipartimento dell'agricoltura della Regione Siciliana, Antonino Drago, il tecnologo CREA PB – Puglia, Giuseppe Gargano, e la ricercatrice della Rete Rurale Nazionale, Laura Viganò.
Il monitoraggio del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022 della Regione Puglia segnala per la Misura 11 all'11 novembre 2022 ben 8.016 progetti finanziati per un importo totale di 330.606.738,43 euro, pari quasi al 90% della dotazione finanziaria. Quello che è emerso nella tavola rotonda promossa nell'ambito del roadshow Armonie di Territori, è la stretta relazione tra utilizzo dei fondi PSR e incremento delle superfici dedicate all'agricoltura biologica: nello specifico in Puglia nel 2013 c'erano 154.758,82 ettari in biologico, oggi sono 305.864,94. Le aziende erano 5.368 nel 2013, oggi sono 11.414. L'incremento delle adesioni ai regimi di qualità integrati biologici si inserisce anche e a pieno titolo nello scenario del PSN, il Piano Strategico Nazionale che a partire dal primo gennaio 2023 vedrà il biologico sempre più centrale nello sviluppo rurale dei territori.
"Possiamo essere protagonisti di uno sviluppo rurale capace di produrre cibo sano, che declina il rispetto dei territori in maniera reale e produce reddito – ha dichiarato a margine del roadshow l'assessore all'Agricoltura, Donato Pentassuglia – e questo lo hanno testimoniato nel loro invito a scegliere la terra, fatto agli studenti che hanno partecipato alla quinta tappa di Armonie di Territori, direttamente gli imprenditori provenienti da ogni angolo di Puglia. Hanno raccontato la propria esperienza sostenuta dai fondi del PSR e di come hanno scelto il biologico come cifra caratterizzante del proprio lavoro e delle proprie produzioni, nello specifico olivicole, fruttifere e cerealicole. Una scelta di campo, in tutti i sensi".
Al confronto a più voci nell'ambito del roadshow Armonie di Territori hanno partecipato dirigente della Rete Rurale Nazionale, Paolo Ammassari, il direttore del Dipartimento regionale Agricoltura e Autorità di Gestione PSR Puglia 2014-2022, Gianluca Nardone, il dirigente Dipartimento dell'Agricoltura della Regione Siciliana, Vincenzo Pernice, il direttore del CIHEAM Bari, Maurizio Raeli, il dirigente Sezione Filiere Agroalimentari - Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale, Luigi Trotta, il responsabile progetto PIORAB – BioBank del CIHEAM Bari, Gianluigi Cardone, il dirigente Area 3 - Coordinamento e gestione generale programmi - Agrobiodiversità e cooperazione del Dipartimento dell'agricoltura della Regione Siciliana, Antonino Drago, il tecnologo CREA PB – Puglia, Giuseppe Gargano, e la ricercatrice della Rete Rurale Nazionale, Laura Viganò.