Puglia non solo Regione in cui trascorrere le vacanze ma terra in cui investire
L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci alla Bit di milano
lunedì 13 febbraio 2023
23.42
"La Puglia non è solo una terra meravigliosa e accogliente in cui trascorrere le proprie vacanze, la Puglia è anche una terra in cui conviene investire e in cui venire a lavorare". Esordisce così l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci durante la Conferenza stampa tenutasi presso lo stand della Regione Puglia della BIT di Milano.. Al centro dell'incontro a cui hanno preso parte, insieme all'assessore Delli Noci, Gianfranco Lopane assessore Turismo, Sviluppo e Impresa Turistica Regione Puglia, Luca Scandale direttore generale Pugliapromozione e Alfredo De Liguori, responsabile ufficio promozione Pugliapromozione, le novità della strumentazione agevolativa turistica della Programmazione 2021/2027. L'attività, in continuità con la programmazione precedente, intende sostenere le iniziative turistiche ponendo particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio fisico, storico, artistico e culturale esistente e alla salvaguardia del territorio.
"In questi giorni, nell'evento più importante in Italia dedicato all'offerta turistica nazionale e internazionale – ha dichiarato Delli Noci – presentiamo la Puglia non solo come destinazione turistica ma anche come regione che punta sull'attrazione di investimenti. La Puglia è unluogo in cui investire grazie al supporto e al sistema di incentivi messi in campo dall'amministrazione regionale ma anche grazie ad un florido ecosistema di business e innovazione costituito dalle imprese locali, dalle università e dai centri di ricerca".
"Con la passata programmazione – ha continuato Delli Noci – abbiamo sostenuto investimenti per circa 550milioni di euro su 1miliardo e 400 milioni di euro di investimenti, con un incremento occupazionale di circa 4.800 unità lavorative. Questa nuova programmazione andrà nella stessa direzione ma con dei focus specificisulla digitalizzazione delle imprese che operano nel comparto turistico per potenziarne il livello di competitività e diffondere e sostenere l'evoluzione dell'industria turistica 4.0; sull'ampliamento e il miglioramento dei servizi in chiave ecologica e green che impattino sul territorio in maniera non aggressiva, promuovendo così un turismo più armonioso e sostenibile, e garantendo una migliore accessibilità e sicurezza ambientale, anche attraverso la valorizzazione di tradizioni locali di interesse turistico/culturale e usanze regionali tipiche; sulla formazione degli operatori e sviluppo delle competenze e sul rafforzamento della rete, delle partnership per evitare la frammentazione e sfruttare le sinergie".
Gli investimenti agevolabili saranno dunque finalizzati sia al miglioramento delle strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici, sia alla riqualificazione e miglioramento degli standard di offerta, con il dupliceobiettivo di innalzare la capacità competitiva delle imprese e di promuovere un'offerta turistica basata sulla sostenibilità ambientale, sull'innovazione e sulla digitalizzazione dei servizi. Gli interventi agevolati dovranno essere improntati al rispetto dell'ambiente, innalzando l'efficienza energetica degli edifici e rinnovando le pratiche di organizzazione/gestione degli eventi turistici e culturali in una logica di sostenibilità e innovazione tecnologica. Il miglioramento dei servizi offerti richiederà altresì processi di upskilling e reskilling degli operatori su tematiche di digitalizzazione ed ecologia, al fine di meglio organizzare e conservare il patrimonio fisico, storico e artistico della Puglia, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali digitali e la creazione di elementi innovativi per l'ecosistema del turismo regionale.
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"In questi giorni, nell'evento più importante in Italia dedicato all'offerta turistica nazionale e internazionale – ha dichiarato Delli Noci – presentiamo la Puglia non solo come destinazione turistica ma anche come regione che punta sull'attrazione di investimenti. La Puglia è unluogo in cui investire grazie al supporto e al sistema di incentivi messi in campo dall'amministrazione regionale ma anche grazie ad un florido ecosistema di business e innovazione costituito dalle imprese locali, dalle università e dai centri di ricerca".
"Con la passata programmazione – ha continuato Delli Noci – abbiamo sostenuto investimenti per circa 550milioni di euro su 1miliardo e 400 milioni di euro di investimenti, con un incremento occupazionale di circa 4.800 unità lavorative. Questa nuova programmazione andrà nella stessa direzione ma con dei focus specificisulla digitalizzazione delle imprese che operano nel comparto turistico per potenziarne il livello di competitività e diffondere e sostenere l'evoluzione dell'industria turistica 4.0; sull'ampliamento e il miglioramento dei servizi in chiave ecologica e green che impattino sul territorio in maniera non aggressiva, promuovendo così un turismo più armonioso e sostenibile, e garantendo una migliore accessibilità e sicurezza ambientale, anche attraverso la valorizzazione di tradizioni locali di interesse turistico/culturale e usanze regionali tipiche; sulla formazione degli operatori e sviluppo delle competenze e sul rafforzamento della rete, delle partnership per evitare la frammentazione e sfruttare le sinergie".
Gli investimenti agevolabili saranno dunque finalizzati sia al miglioramento delle strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici, sia alla riqualificazione e miglioramento degli standard di offerta, con il dupliceobiettivo di innalzare la capacità competitiva delle imprese e di promuovere un'offerta turistica basata sulla sostenibilità ambientale, sull'innovazione e sulla digitalizzazione dei servizi. Gli interventi agevolati dovranno essere improntati al rispetto dell'ambiente, innalzando l'efficienza energetica degli edifici e rinnovando le pratiche di organizzazione/gestione degli eventi turistici e culturali in una logica di sostenibilità e innovazione tecnologica. Il miglioramento dei servizi offerti richiederà altresì processi di upskilling e reskilling degli operatori su tematiche di digitalizzazione ed ecologia, al fine di meglio organizzare e conservare il patrimonio fisico, storico e artistico della Puglia, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali digitali e la creazione di elementi innovativi per l'ecosistema del turismo regionale.
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