Puglia: Pochi giorni per i frantoi per accedere agli incentivi PNRR
La dichiarazione della senatrice pugliese Maria Nocco (Fratelli d’Italia)
lunedì 18 dicembre 2023
16.22
Ancora pochissimi giorni per potersi candidare a beneficiare degli incentivi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per i frantoi oleari presenti sul territorio regionale. Sebbene le domande vadano presentate entro il 15 gennaio 2024, la Regione Puglia ha infatti optato per una pre-iscrizione sul SIAN, il portale informatico ministeriale, il cui termine ultimo è fissato per giovedì 21 dicembre. Per il miglioramento della sostenibilità del processo produttivo dell'olio extravergine d'oliva pugliese sono stati stanzianti circa 27,5 milioni di euro che potranno essere richiesti dai frantoi oleari per sostituire o ammodernare gli impianti più obsoleti. Il sostegno pubblico è pari al 65% dell'investimento complessivo e sale all'80% per i giovani frantoiani che non abbiano compiuto i 41 anni d'età, fino ad un massimo di 1,5 milioni di euro per ciascuna domanda presentata. "Grazie a questo intervento, i frantoi pugliesi, cuore olivicolo d'Italia e del mondo, potranno innovarsi per essere sempre più competitivi sul mercato, raggiungendo al contempo ulteriori obiettivi di sostenibilità produttiva – dichiara la senatrice pugliese Maria Nocco (Fratelli d'Italia) – Invito i tantissimi operatori presenti nella nostra regione a non perdere questa importante occasione. Con il ministro Lollobrigida continueremo a sostenere sia dal punto di vista normativo che economico un settore che rappresenta il fiore all'occhiello dell'agroalimentare italiano".
Sono ammesse spese per la sostituzione e l'ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell'olio extravergine d'oliva e dei relativi sottoprodotti e reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione, incluso il relativo ammodernamento e ampliamento dei fabbricati nella misura strettamente necessaria all'introduzione di nuovi impianti e tecnologie e le collegate spese generali.
Sono ammesse spese per la sostituzione e l'ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell'olio extravergine d'oliva e dei relativi sottoprodotti e reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione, incluso il relativo ammodernamento e ampliamento dei fabbricati nella misura strettamente necessaria all'introduzione di nuovi impianti e tecnologie e le collegate spese generali.