“Puglia Tipica”: soddisfazione del sindaco Ernesto La Salvia
“Siamo particolarmente soddisfatti per quanto è stato realizzato sul territorio canosino”
martedì 1 luglio 2014
7.34
Nella due giorni di "Puglia Tipica", la festa delle Pro Loco dell'intera regione che si è svolta a Canosa il 28 e 29 giugno, molte zone della città sono state il palcoscenico di svariate manifestazioni e finalmente anche la zona Castello è stata presa d'assalto da turisti, visitatori, curiosi, che hanno potuto degustare prodotti tipici, assistere a danze popolari, canti folkloristici, estemporanee d'arte e creazioni artigianali. Una assoluta novità per la città che vive poco il borgo antico, valorizzato moltissimo dalla kermesse dell'Unpli, patrocinata anche dal Comune di Canosa.
"Siamo particolarmente soddisfatti per quanto è stato realizzato sul territorio canosino – ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia - , chiaro segno di una evoluzione culturale e organizzativa che ci pare essersi realizzata attraverso lo strumento della cooperazione tra tutte le figure presenti sul territorio, istituzionali e non, che sono state in grado di dare risalto alle specificità locali. Ci piace pensare che le migliaia di persone che in due sere hanno affollato il centro storico che certamente è nel cuore di tutti i canosini, possano magari ritornare perché imprenditori illuminati, comprendendo la potenzialità economica di quella geografia, possano decidere di investire aprendo lì locali, attività commerciali e offrendo servizi ai visitatori. Dopotutto, il regime fiscale è agevolato per chi volesse aprire una attività nel borgo antico, né si paga in quel quartiere la tassa di occupazione del suolo pubblico. Sono, inoltre, quasi conclusi i lavori di pavimentazione: questo è quello che può fare chi amministra. Agevolare il compito e indicare un percorso! Ora serve qualcuno che questo percorso intenda intraprenderlo".
"E' mio dovere inoltre ringraziare tutti i rappresentanti delle Pro Loco che hanno dato vita a questa bella kermesse – ha concluso il primo cittadino di Canosa - : ad iniziare dai presidenti, dal regionale (Angelo Lazzari), al provinciale (Vincenzo Orfeo), fino alla presidentessa di Canosa, Anna Maria Fiore; grazie a tutti coloro che hanno patrocinato l'iniziativa, agli enti ed istituzioni, alle associazioni, ai vari attori del territorio, agli sponsor, a coloro che hanno realizzato pane, pasta, taralli e gelato al "grano arso", prodotto tipico protagonista della kermesse, e, soprattutto, grazie a tutti i canosini che ci hanno creduto".
"Siamo particolarmente soddisfatti per quanto è stato realizzato sul territorio canosino – ha dichiarato il sindaco Ernesto La Salvia - , chiaro segno di una evoluzione culturale e organizzativa che ci pare essersi realizzata attraverso lo strumento della cooperazione tra tutte le figure presenti sul territorio, istituzionali e non, che sono state in grado di dare risalto alle specificità locali. Ci piace pensare che le migliaia di persone che in due sere hanno affollato il centro storico che certamente è nel cuore di tutti i canosini, possano magari ritornare perché imprenditori illuminati, comprendendo la potenzialità economica di quella geografia, possano decidere di investire aprendo lì locali, attività commerciali e offrendo servizi ai visitatori. Dopotutto, il regime fiscale è agevolato per chi volesse aprire una attività nel borgo antico, né si paga in quel quartiere la tassa di occupazione del suolo pubblico. Sono, inoltre, quasi conclusi i lavori di pavimentazione: questo è quello che può fare chi amministra. Agevolare il compito e indicare un percorso! Ora serve qualcuno che questo percorso intenda intraprenderlo".
"E' mio dovere inoltre ringraziare tutti i rappresentanti delle Pro Loco che hanno dato vita a questa bella kermesse – ha concluso il primo cittadino di Canosa - : ad iniziare dai presidenti, dal regionale (Angelo Lazzari), al provinciale (Vincenzo Orfeo), fino alla presidentessa di Canosa, Anna Maria Fiore; grazie a tutti coloro che hanno patrocinato l'iniziativa, agli enti ed istituzioni, alle associazioni, ai vari attori del territorio, agli sponsor, a coloro che hanno realizzato pane, pasta, taralli e gelato al "grano arso", prodotto tipico protagonista della kermesse, e, soprattutto, grazie a tutti i canosini che ci hanno creduto".