Radiologia della Terza Età

Il dottor Alberto Maggialetti all'UTE

domenica 25 marzo 2018 18.01
Ultimo appuntamento culturale prima della pausa per le festività pasquali all'Università della Terza Età Sezione "Prof. Ovidio Gallo" di Canosa di Puglia(BT), in calendario lunedì 26 marzo. Alle ore 18,30, è in programma l'intervento del dottor Alberto Maggialetti sul tema: "Radiologia della Terza Età." Un curriculum di notevole spessore per il dottor Alberto Maggialetti in relazione agli studi e alle attività svolte in questi anni ed in corso di attuazione con particolare interesse alla risonanza magnetica multiparametrica della prostata ed all'organizzazione di congressi come " La Diagnostica per Immagini nella pratica clinica" con cadenza biennale. Tra le altre cariche, rivestite quella di Presidente Gruppo Regionale Puglia della Società Italiana Radiologia Medica dal 2010 al 2014 oltre a essere Vicepresidente Sezione di Radioprotezione SIRM, Membro della Società Italiana di Radiologia Medica, Membro della Società Europea di Radiologia, Membro della Società Italiana di Neuroradiologia e Membro della Società Europea di Radiologia. Più fonti riferiscono che la radiologia è forse l'unica disciplina medica di cui si conosce una precisa data di inizio, il 1895, che corrisponde alla scoperta ed al primo utilizzo dei raggi X. I raggi X sono una scoperta che ha segnato una formidabile rivoluzione per la medicina, realizzata dal fisico tedesco Wilhelm Conrad Roentgen(1845-1923), premio Nobel per la fisica nel 1901. Da allora, infatti, si iniziò a utilizzare queste radiazioni "misteriose" che vennero chiamate raggi "X" proprio perché non se ne conosceva l'origine, per studiare in maniera dettagliata il corpo umano e le patologie che lo colpiscono. La grandezza di tale scoperta è dovuta al fatto che questi raggi sono radiazioni elettromagnetiche a bassissima lunghezza d'onda, in grado di attraversare la materia e i tessuti viventi e, conseguentemente, anche gli organi del corpo. I raggi X vengono assorbiti dai tessuti dell'organismo e tale assorbimento varia a seconda che si tratti di tessuti molli come muscoli, legamenti, tessuto adiposo o cartilagine, facilmente attraversati dalle radiazioni, oppure tessuti duri come le ossa, capaci di trattenere quasi del tutto i raggi. La radiologia è diventata la branca della medicina a cui è demandata la gran parte della diagnostica medica strumentale. La radiologia è di fondamentale importanza nello studio di vari organi ed apparati e rappresenta ancora una porzione molto importante degli esami di diagnostica medica strumentale ogni anno eseguiti. Nel rinnovare l'invito alla cittadinanza a seguire l'incontro, sul tema "Radiologia della Terza Età", il presidente dell'U.T.E. dottor Sabino Trotta ha ricordato che è in atto un concorso "Premio Ovidio Gallo" per una Tesi di laurea, teso a valorizzare l'immagine storica e culturale di Canosa attraverso una scrupolosa ricerca di documentazione sviluppata da studi su Archivi di Stato e reperti archeologici del territorio.