Radioterapia Metabolica: oggi l'inaugurazione al "Dimiccoli" di Barletta
Il primo reparto pubblico di questo tipo in Puglia. Un traguardo importante per il territorio
venerdì 21 giugno 2013
11.00
"L'apertura del primo reparto pubblico di Radioterapia Metabolica è un traguardo importante per il territorio, i cittadini e l'intero sistema sanitario regionale". E' di soddisfazione e di grande entusiasmo il commento del consigliere regionale Filippo Caracciolo in merito all'inaugurazione a Barletta del primo reparto pubblico di radioterapia metabolica.
"Un reparto che andando ad affiancare la PET, anch'essa in assoluto la prima PET pubblica della regione. La radioterapia metabolica non solo abbatterà le liste d'attesa, ma ridurrà drasticamente la mobilità passiva, verso S. Giovanni Rotondo, Pisa, Pescara e Cesena, con un risparmio di 1.500.000 euro a fronte degli attuali 5.000.000 di euro.
L'apertura del reparto di radioterapia metabolica permetterà la cura di diverse tipologie di tumori, primo fra tutti quello della tiroide per il quale si attesta un'efficacia che sfiora il 100%, alcuni tumori del sangue e celebrali e una particolare forma di tumore infantile il neuroblastoma. L'importanza di avere un tale reparto sta nella complessità e la specializzazione delle cure che offre. Ma non è sufficiente solo aprire un reparto adesso è necessario, ed su questo terreno che concentrerò le mie battaglie, fornire anche l'organico necessario affinché possa entrare in pieno regime.
In questa regione nonostante il piano di rientro si riescono ad offrire eccellenze pubbliche come questa, per questo voglio ringraziare per l'impegno profuso, il direttore generale della Asl Bat, Giovanni Gorgoni, il presidente della regione, Nichi Vendola, l'assessore alle politiche della salute, Elena Gentile, il dott. Pasquale Di Fazio, primario di medicina nucleare del Dimiccoli e la dott.ssa Santina Bambace direttore del dipartimento".
"Un reparto che andando ad affiancare la PET, anch'essa in assoluto la prima PET pubblica della regione. La radioterapia metabolica non solo abbatterà le liste d'attesa, ma ridurrà drasticamente la mobilità passiva, verso S. Giovanni Rotondo, Pisa, Pescara e Cesena, con un risparmio di 1.500.000 euro a fronte degli attuali 5.000.000 di euro.
L'apertura del reparto di radioterapia metabolica permetterà la cura di diverse tipologie di tumori, primo fra tutti quello della tiroide per il quale si attesta un'efficacia che sfiora il 100%, alcuni tumori del sangue e celebrali e una particolare forma di tumore infantile il neuroblastoma. L'importanza di avere un tale reparto sta nella complessità e la specializzazione delle cure che offre. Ma non è sufficiente solo aprire un reparto adesso è necessario, ed su questo terreno che concentrerò le mie battaglie, fornire anche l'organico necessario affinché possa entrare in pieno regime.
In questa regione nonostante il piano di rientro si riescono ad offrire eccellenze pubbliche come questa, per questo voglio ringraziare per l'impegno profuso, il direttore generale della Asl Bat, Giovanni Gorgoni, il presidente della regione, Nichi Vendola, l'assessore alle politiche della salute, Elena Gentile, il dott. Pasquale Di Fazio, primario di medicina nucleare del Dimiccoli e la dott.ssa Santina Bambace direttore del dipartimento".