Reddito di Cittadinanza: solo assegni e zero contratti.

La nota di Maria Angela Petroni-Capogruppo "FDI"   

lunedì 3 febbraio 2020 22.07
Meraviglia che l'On. D'Ambrosio, affermi:"Anche a Canosa (BT), altro comune a guida MoVimento 5 Stelle con il sindaco Morra Roberto, siamo ormai alle battute finali che precedono l'impiego dei percettori del reddito." Probabilmente, l'Onorevole non è a conoscenza che a Canosa, la fase 2 gestita dall'Anpal e dalla Regione, con il supporto dei navigator (gli unici che hanno trovato occupazione che avrebbero dovuto aiutarli ad incrociare la loro offerta di mano d'opera e capacità con la domanda delle imprese) e del Centro per l'Impiego, non è ancora partita. Le politiche attive restano un miraggio, perché il lavoro lo creano il mercato e lo stato, e i percettori del reddito non sono stati ancora impiegati nei lavori di pubblica utilità. (PUC) Il Comune di Canosa a guida Morra non ha sottoscritto nei tempi la convenzione con la Piattaforma GePi, il principale strumento per adempiere ai compiti loro assegnati: dai controlli anagrafici e di soggiorno, alle convocazioni per la sottoscrizione dei Patti per l'inclusione. Ad oggi, non ha indetto alcun avviso pubblico di manifestazione di interesse aperta alla città e agli operatori del 3° settore e cooperative, per informali e presentare progetti, consentendo ai beneficiari del Reddito DI ADEMPIERE AI LORO OBBLIGHI. Non ha ancora elaborato progetti per lavori pubblica utilità, per cui, l'unica attività lavorativa avviabile al momento è ancora in divenire.

Possiamo affermare che coloro che beneficiano del reddito di cittadinanza dal mese di maggio 2019, non hanno avuto nessuna proposta di lavoro, ne' di formazione ne' tantomeno inseriti in lavori di pubblica utilità. pochi i richiedenti che sono stati convocati per la stipula del patto d'inclusione. Il reddito di cittadinanza può offrire un sostegno momentaneo alle classi meno abbienti, ma resta nella sua essenza una forma assistenziale. Il reddito di cittadinanza è una strada sbagliata per rispondere alle esigenze dei poveri senza, peraltro, raggiungere gli obiettivi di incremento occupazionale. Ciò nonostante, quando i 5 Stelle capiranno di non aver intrapreso la via migliore per combattere l'esclusione sociale, a farne le spese saranno sempre i poveri. Di questa misura populista rimane soltanto un sussidio temporaneo e risentimento sociale che a Canosa è un bruttissimo esempio di amministrazione stellata. Pensare che con il reddito di cittadinanza a Canosa si possa abolire la povertà o anche solo trovare un lavoro (obiettivo dichiarato) senza adeguate politiche finalizzate alla crescita dell'occupazione e investimenti, è una favola cui nessuno, dotato di senno, può credere.
Maria Angela Petroni-Capogruppo "FDI"