Regione, Commissione Ambiente: sul tavolo lo stato delle acque nella Bat
Già al lavoro per una programmazione comune sui fondi 2014-2020
venerdì 12 settembre 2014
15.50
«Il vero obiettivo deve essere quello di concentrare le energie sulla programmazione 2014-2020». Così il presidente della V Commissione, Filippo Caracciolo ha concluso la giornata di audizioni organizzate sul tema dello stato delle acque connesso alla depurazione e ai divieti di balneazione nel territorio della provincia Bat. Secondo il presidente (ma in questo ha avuto il conforto anche del sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, e del presidente della provincia, Francesco Ventola), è indispensabile evitare la parcellizzazione delle competenze e la conseguente frammentazione delle risorse. Due fenomeni che andrebbero arginati anche con eventuali iniziative legislative, con le quali peraltro potrebbe essere possibile immaginare la definizione di questa area quale "area sensibile"».
L'assessore Giovanni Giannini ha ricordato che su questi temi esistono problemi legati anche al consenso del territorio sull'installazione ed il funzionamento dei depuratori. «Stiamo lavorando – ha detto l'assessore ai lavori pubblici – per monitorare tutto il territorio e partire da dati certi per poter intervenire». Sul tema della programmazione importante la sintonia con l'Arpa, per studiare interventi che abbiano come ispirazione primaria quella della tutela del territorio e dell'ambiente più in generale.
Da canto suo l'Arpa sul tema della qualità delle acque di balneazione non ha fornito dati inquietanti. I rilevamenti distinguono il monitoraggio della balneazione da quello sullo stato di qualità dei corpi idrici. I consiglieri Ruggiero Mennea e Franco Pastore hanno auspicato che nella prossima programmazione vi sia effettivamente un cambiamento di "verso", immaginando uno sviluppo che non sia direzionato in via privilegiata verso la politica industriale, ma che abbia come obiettivo l'esaltazione delle vocazioni naturali della Puglia (turismo e agricoltura in primis).
«Dal vertice sono anzitutto emerse le condizioni di salute complessivamente positive delle acque dei nostri comuni costieri, questo anche grazie alle attività di coordinamento e di sensibilizzazione svolte dalla Provincia - ha affermato il Presidente Francesco Ventola -. Discorso analogo anche per gli impianti di depurazione del territorio, molti dei quali, in virtù della cabina di regia della Provincia in collaborazione con i Comuni, l'Autorità Idrica Pugliese e l'Acquedotto Pugliese, sono sottoposti ad interventi di adeguamento già finanziati ed in taluni casi già realizzati come nel caso di Trinitapoli».
L'assessore Giovanni Giannini ha ricordato che su questi temi esistono problemi legati anche al consenso del territorio sull'installazione ed il funzionamento dei depuratori. «Stiamo lavorando – ha detto l'assessore ai lavori pubblici – per monitorare tutto il territorio e partire da dati certi per poter intervenire». Sul tema della programmazione importante la sintonia con l'Arpa, per studiare interventi che abbiano come ispirazione primaria quella della tutela del territorio e dell'ambiente più in generale.
Da canto suo l'Arpa sul tema della qualità delle acque di balneazione non ha fornito dati inquietanti. I rilevamenti distinguono il monitoraggio della balneazione da quello sullo stato di qualità dei corpi idrici. I consiglieri Ruggiero Mennea e Franco Pastore hanno auspicato che nella prossima programmazione vi sia effettivamente un cambiamento di "verso", immaginando uno sviluppo che non sia direzionato in via privilegiata verso la politica industriale, ma che abbia come obiettivo l'esaltazione delle vocazioni naturali della Puglia (turismo e agricoltura in primis).
«Dal vertice sono anzitutto emerse le condizioni di salute complessivamente positive delle acque dei nostri comuni costieri, questo anche grazie alle attività di coordinamento e di sensibilizzazione svolte dalla Provincia - ha affermato il Presidente Francesco Ventola -. Discorso analogo anche per gli impianti di depurazione del territorio, molti dei quali, in virtù della cabina di regia della Provincia in collaborazione con i Comuni, l'Autorità Idrica Pugliese e l'Acquedotto Pugliese, sono sottoposti ad interventi di adeguamento già finanziati ed in taluni casi già realizzati come nel caso di Trinitapoli».