Regione Puglia: L'organizzazione della rete ospedaliera COVID

La comunicazione dell’assessore alla Sanità e del direttore del Dipartimento Promozione della Salute

venerdì 24 giugno 2022 22.41
L'assessore alla Sanità e il direttore del Dipartimento Promozione della Salute comunicano che: "la rete ospedaliera COVID della Regione Puglia è organizzata per consentire un costante allineamento dei posti letto di Terapia Intensiva e Area medica rispetto all'andamento epidemiologico della pandemia. In particolare, con la deliberazione di Giunta n. 827/2021, è stato definito il numero massimo di posti letto COVID attivabili nel caso di massima recrudescenza della pandemia. Tutte le Aziende sanitarie, nel caso in cui abbiano disattivato posti letto covid, sono nelle condizioni di riattivarli, anche nell'arco delle 24 -48 ore. Attualmente la rete ospedaliera covid si compone di 238 pl di Terapia Intensiva e n. 1256 di area medica, attualmente occupati per n. 10 pazienti in Terapia Intensiva e n. 263 in Area Medica. La Regione, attraverso il monitoraggio quotidiano, che tra l'altro trasmette al Ministero della Salute, verifica costantemente la capacità dell'offerta sanitaria di rispondere alle esigenze assistenziali dei pazienti COVID e, dunque, è in grado di individuare puntualmente i posti letto da riattivare, qualora dovesse rendersi necessario. Appare evidente, altresì, così come accaduto in passato, che il sistema sanitario deve adeguarsi all'andamento epidemiologico della pandemia e, dunque, alle esigenze assistenziali che si dovessero determinare. Infatti, qualora l'occupazione dei posti letto COVID, dovesse raggiungere una soglia critica, oltre alla riattivazione dell'intera rete ospedaliera pubblica, potrebbe rendersi necessario disporre anche della Struttura Maxi Emergenza, allestita presso la Fiera del Levante, utilizzabile fino all'avvio delle procedure di dismissione".

Mentre, è stato comunicato che nella provincia BAT il 90 per cento della popolazione over 5 anni ha ricevuto la prima dose di vaccino (330.994 cittadini) mentre in 320.538, pari all'87 per cento degli aventi diritto, ha ricevuto anche la seconda dose. Il 64 per cento della popolazione ha ricevuto anche la terza dose: la percentuale equivale a 235.378 cittadini. In totale sono 889.345 le dosi somministrate, comprensive anche di 2.435 cittadini i quali hanno ricevuto la quarta dose. Nella provincia BAT le fasce di età che hanno ottenuto la più alta percentuale di terze dosi sono quelle over 90 anni ed 80-89 rispettivamente con il 96% ed il 92%. Seguono 70-79 anni con l'87%, 60-69 con l'82%, 50-59 con il 73%, 40-49 con il 62%, 30-39 con il 58%, 20-29 con il 57%. Chiude la fascia d'età 12-19 anni con il 48%. Per quanto riguarda la fascia d'età dai 5 agli 11 anni ha ricevuto una dose di vaccino il 48%, mentre la seconda dose il 42%.