Regolamento regionale sulla vigilanza venatoria
L'assessore alla qualità dell'ambiente Giovanni Stea ha incontrato le associazioni
giovedì 14 febbraio 2019
15.52
Prende il via l'iter amministrativo del Regolamento regionale sulla vigilanza venatoria. Ieri, l'assessore alla Qualità dell'ambiente, Giovanni Stea, ha incontrato le associazioni venatorie e di protezione ambientale per presentare la bozza del regolamento, redatto dalla sezione vigilanza ambientale del Dipartimento mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio. Presenti, fra le altre, Italcaccia e Italpesca, Enalcaccia, Anta, Fare Ambiente, Rangers d'Italia, Associazione Italiana sicurezza ambientale, Anpana. "Un incontro essenziale per recepire osservazioni, indicazioni e suggerimenti dalle associazioni che operano sul territorio", ha detto Stea, aprendo i lavori. Il regolamento, così come previsto dalla legge regionale 59/2017 in seguito al passaggio di competenze su caccia e pesca dalle province alla Regione, disciplina le divise, gli strumenti, l'armamento degli agenti faunistici su tutto il territorio regionale, dando indicazioni sulla qualifica di guardia giurata volontaria venatoria e sul coordinamento e sullo svolgimento del servizio volontario di vigilanza venatoria. In particolare, le guardie giurate volontarie venatorie avranno il compito di collaborare con le istituzioni regionali per le operazioni di censimento, cattura, immissione e recupero della fauna selvatica. Potranno realizzare inoltre programmi e progetti didattici, educativi e culturali di iniziativa regionale. Prioritario, per le associazioni presenti, il rinnovo dei titoli delle guardie giurate volontarie venatorie, anche al fine di prevenire, controllare e limitare i reati di bracconaggio. Particolare attenzione è stata richiesta per i requisiti per l'ottenimento della qualifica e dell'organizzazione del servizio. Le associazioni hanno altresì ribadito la propria disponibilità, nel rispetto della propria autonomia, ad una fattiva collaborazione con la Regione. "Acquisiamo tale disponibilità,- ha detto Stea- fondamentale per garantire la tutela dell'ambiente, con particolare riferimento alla fauna selvatica del nostro territorio". Previsti ulteriori approfondimenti sul testo, che andrà poi all'esame dell'Esecutivo, prima del parere consiliare, previsto a norma dello Statuto.