Replica del Sindaco all'articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Abbiamo intenzione di avvalerci di tutte le competenze. Sarà forse solo il caso di concludere
lunedì 4 giugno 2012
11.49
Il primo cittadino replica all'articolo "Io e i miei sostenitori traditi da quelle scelte del sindaco La Salvia", pubblicato da La Gazzetta del Mezzogiorno il 3 giugno 2012
Il primo cittadino, Ernesto La Salvia, replica quanto segue all'articolo "Io e i miei sostenitori traditi da quelle scelte del sindaco La Salvia", pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno" il 3 giugno 2012:
"Curzio Malaparte (scrittore, giornalista e ufficiale italiano del Novecento, ndr), scriveva ne "La Pelle" che è certamente più difficile il mestiere del vincitore di quello del vinto. Ritenere, senza alcun fondamento, di avere diritti nella gestione della cosa pubblica, pur essendo stati bocciati dal voto popolare è segno di scarso rispetto per i cittadini di Canosa, se è vero come è vero che con 317 voti si pretende "un posto al sole", strumentalizzando la sempre professata e mai richiesta "disponibilità" nei confronti della coalizione da me guidata.
Ciò non toglie che chiunque abbia buone idee, progetti e soluzioni, anche senza avere il consenso popolare, avrà sempre attenzione ed ascolto da parte di questa Amministrazione. Abbiamo intenzione di avvalerci di tutte le competenze, quando siano realmente inequivocabili e specifiche; in tal senso, la figura di Enzo Princigalli è attaccata non certamente per la sua preparazione e per le sue capacità, ma per la sua presunta appartenenza politica.
Sarà forse solo il caso di concludere ricordando a chiunque che lo scrivente, la Giunta e i Consiglieri di maggioranza hanno intenzione di onorare pienamente e senza eccezioni i propri impegni nei confronti dei cittadini. Gli altri rispondano ai loro creditori".
ufficio stampa
Francesca Lombardi
Il primo cittadino, Ernesto La Salvia, replica quanto segue all'articolo "Io e i miei sostenitori traditi da quelle scelte del sindaco La Salvia", pubblicato da "La Gazzetta del Mezzogiorno" il 3 giugno 2012:
"Curzio Malaparte (scrittore, giornalista e ufficiale italiano del Novecento, ndr), scriveva ne "La Pelle" che è certamente più difficile il mestiere del vincitore di quello del vinto. Ritenere, senza alcun fondamento, di avere diritti nella gestione della cosa pubblica, pur essendo stati bocciati dal voto popolare è segno di scarso rispetto per i cittadini di Canosa, se è vero come è vero che con 317 voti si pretende "un posto al sole", strumentalizzando la sempre professata e mai richiesta "disponibilità" nei confronti della coalizione da me guidata.
Ciò non toglie che chiunque abbia buone idee, progetti e soluzioni, anche senza avere il consenso popolare, avrà sempre attenzione ed ascolto da parte di questa Amministrazione. Abbiamo intenzione di avvalerci di tutte le competenze, quando siano realmente inequivocabili e specifiche; in tal senso, la figura di Enzo Princigalli è attaccata non certamente per la sua preparazione e per le sue capacità, ma per la sua presunta appartenenza politica.
Sarà forse solo il caso di concludere ricordando a chiunque che lo scrivente, la Giunta e i Consiglieri di maggioranza hanno intenzione di onorare pienamente e senza eccezioni i propri impegni nei confronti dei cittadini. Gli altri rispondano ai loro creditori".
ufficio stampa
Francesca Lombardi