Revenge porn, l'allarme della Polizia Postale
Diverse denunce per la diffusione illecita d’immagini sessualmente esplicite
venerdì 17 aprile 2020
7.14
Negli ultimi mesi, la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha ricevuto diverse denunce per la diffusione illecita d'immagini sessualmente esplicite. Il reato è quello del cosiddetto "revenge porn" e lo commette chiunque diffonda, ceda o invii immagini o video a contenuto sessuale senza il consenso delle persone interessate. In questo periodo in cui si trascorre molto tempo on-line, è bene essere maggiormente prudenti cercando di evitare l'invio di foto o video di contenuti intimi perché, oltre al pericolo di un uso illecito da parte di chi riceve le immagini, spesso con il fine di ritorsione o di vendetta, c'è anche un problema legato alla sicurezza dei dispositivi. Infatti c'è sempre l'eventualità che malintenzionati possano accedere abusivamente ai vostri cellulari o computer, acquisirne i contenuti per poi divulgarli sul web o utilizzarli come arma di ricatto. Una volta che le immagini sono state diffuse in Rete diventa difficile, se non impossibile, rimuoverle definitivamente, con gravi conseguenze per la vittima. Per questo è di estrema importanza la denuncia immediata alla Polizia, poiché solo un intervento tempestivo può evitare l'ulteriore divulgazione di foto o video. Si può fare la segnalazione oppure avere informazioni al riguardo attraverso il commissariato di ps online.