Riapre i battenti per la seconda volta il teatro comunale Raffaele Lembo
Ebbe l’onore della prima inaugurazione avvenuta in data 18 dicembre 1926. Intitolato a "Raffaele Lembo" in onore del suo primo fondatore
domenica 16 ottobre 2011
10.22
FINALMENTE RIAPRE I BATTENTI IL TEATRO COMUNALE "RAFFAELE LEMBO".
Finalmente riapre i battenti il Teatro Comunale di Canosa di Puglia (BT) intitolato a "Raffaele Lembo" in onore del suo primo fondatore che nel biennio 1923-25 realizzò per i suoi concittadini la costruzione del Teatro Politeama, per certi aspetti simile al Teatro Petruzzelli di Bari, in esecuzione di un progetto a firma dell'ingegnere Arturo Boccassini di Barletta. La struttura della costruzione è mista con travatura di cemento armato e masse tufacee calcaree, costituita da una facciata di due piani e una configurazione poligonale. Forse è l'unico teatro al mondo ad avere al suo interno un sito archeologico, rinvenuto nel 2006 durante i lavori di restauro, che comprende un incrocio di due strade romane di epoca imperiale: un primo basolato è orientato nord ovest/sud est ed è delimitato da strutture murarie, ad esso si innesta un secondo tratto stradale orientato nord est /sud ovest. Il primo gestore del teatro Raffaele Lembo (21/10/1868 - 14/10/1938) era un ricco ed onesto commerciante d'olio e di vino nonché esportatore di tufi, che spese tutte le sue ricchezze, arrivando persino a indebitarsi, per la costruzione e le rifiniture esterne ed interne dell'edificio, "nel intento di rendere più ospitale e ridente la mia vetusta città natale, e per far soprattutto cosa grata a questa nostra gente laboriosa".
A testimonianza delle sue intenzioni di donare il Teatro al Comune di Canosa, ci sono diversi scambi epistolari con le Autorità dell'epoca, compresi quelli inviati a Benito Mussolini , raccolti nell'opuscolo "Il mio appello al Duce", stampato dalla Tipografia Editrice Canfora & C. di Bari. A riguardo si ricordano tre suppliche quella del 13 giugno 1931, dell'8 novembre dello stesso anno e la terza in data 28 gennaio 1932 mentre quella del 2 febbraio 1932, fu inviata, per conoscenza, anche al Sottosegretario degli Interni On. Leandro Arpinati, che confermano la continuità e la fermezza dei suoi nobili propositi donativi.
Un teatro di notevole importanza storico-culturale che il Cav. Raffaele Lembo ebbe l'onore dell'inaugurazione avvenuta in data 18 dicembre 1926 con la rappresentazione dell'operetta "Scugnizza", eseguita dalla compagnia di Gino Gianni. L'anno successivo, in data 2 aprile, riuscì ad avere in anteprima, grazie alle sue conoscenze, il film a colori "Cyrano di Bergerac ", il più grande successo dell'epoca, primo Premio Medaglia d'oro all'Esposizione Cinematografica di Torino. Il generoso imprenditore canosino Raffaele Lembo, fulgido esempio di attaccamento alla terra natia, di filantropismo profuso nella cittadinanza canosina, ha lasciato a Canosa di Puglia "un'opera degna della sua storia millenaria", sede elegante e vivace dell'arte. In questi giorni di preparativi intensi per la prima serata ci si augura che diventi al più presto realtà operativa, un luogo di incontri e di aggregazione, di riflessione e di diffusione di valori, laboratorio di formazione e comunicazione per i giovani, una valida alternativa all'esperienza culturale nella nostra città. Deve essere tracciato un lungo tragitto di ricerca attiva sulla trasmissione del sapere teatrale e lo sviluppo dei suoi linguaggi attraverso l'allestimento di spettacoli validi e di generi diversi, anche in vernacolo, unendo diverse esperienze artistiche, intellettuali, pedagogiche ed etiche per promuovere e diffondere la cultura della partecipazione sociale negli ambiti del tempo libero e dello svago. Nel cuore di Canosa di Puglia , "Città d'Arte e Cultura", il Teatro Comunale "Raffaele Lembo", fonte di cultura e di storia, di creatività e curiosità, di espressività e divertimento, è pronto ad aprire i battenti nella cerimonia inaugurativa che si terrà il 29 ottobre 2011, alle ore 18,00, alla presenza dei suoi parenti, di autorità governative, dell'Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. Su il sipario! Il Teatro Comunale "Raffaele Lembo" potrà contribuire ad arricchire il nostro territorio di arte, di cultura, di qualità e di vita.
Bartolo Carbone (Riproduzione vietata senza l'autorizzazione scritta dell'autore).
Finalmente riapre i battenti il Teatro Comunale di Canosa di Puglia (BT) intitolato a "Raffaele Lembo" in onore del suo primo fondatore che nel biennio 1923-25 realizzò per i suoi concittadini la costruzione del Teatro Politeama, per certi aspetti simile al Teatro Petruzzelli di Bari, in esecuzione di un progetto a firma dell'ingegnere Arturo Boccassini di Barletta. La struttura della costruzione è mista con travatura di cemento armato e masse tufacee calcaree, costituita da una facciata di due piani e una configurazione poligonale. Forse è l'unico teatro al mondo ad avere al suo interno un sito archeologico, rinvenuto nel 2006 durante i lavori di restauro, che comprende un incrocio di due strade romane di epoca imperiale: un primo basolato è orientato nord ovest/sud est ed è delimitato da strutture murarie, ad esso si innesta un secondo tratto stradale orientato nord est /sud ovest. Il primo gestore del teatro Raffaele Lembo (21/10/1868 - 14/10/1938) era un ricco ed onesto commerciante d'olio e di vino nonché esportatore di tufi, che spese tutte le sue ricchezze, arrivando persino a indebitarsi, per la costruzione e le rifiniture esterne ed interne dell'edificio, "nel intento di rendere più ospitale e ridente la mia vetusta città natale, e per far soprattutto cosa grata a questa nostra gente laboriosa".
A testimonianza delle sue intenzioni di donare il Teatro al Comune di Canosa, ci sono diversi scambi epistolari con le Autorità dell'epoca, compresi quelli inviati a Benito Mussolini , raccolti nell'opuscolo "Il mio appello al Duce", stampato dalla Tipografia Editrice Canfora & C. di Bari. A riguardo si ricordano tre suppliche quella del 13 giugno 1931, dell'8 novembre dello stesso anno e la terza in data 28 gennaio 1932 mentre quella del 2 febbraio 1932, fu inviata, per conoscenza, anche al Sottosegretario degli Interni On. Leandro Arpinati, che confermano la continuità e la fermezza dei suoi nobili propositi donativi.
Un teatro di notevole importanza storico-culturale che il Cav. Raffaele Lembo ebbe l'onore dell'inaugurazione avvenuta in data 18 dicembre 1926 con la rappresentazione dell'operetta "Scugnizza", eseguita dalla compagnia di Gino Gianni. L'anno successivo, in data 2 aprile, riuscì ad avere in anteprima, grazie alle sue conoscenze, il film a colori "Cyrano di Bergerac ", il più grande successo dell'epoca, primo Premio Medaglia d'oro all'Esposizione Cinematografica di Torino. Il generoso imprenditore canosino Raffaele Lembo, fulgido esempio di attaccamento alla terra natia, di filantropismo profuso nella cittadinanza canosina, ha lasciato a Canosa di Puglia "un'opera degna della sua storia millenaria", sede elegante e vivace dell'arte. In questi giorni di preparativi intensi per la prima serata ci si augura che diventi al più presto realtà operativa, un luogo di incontri e di aggregazione, di riflessione e di diffusione di valori, laboratorio di formazione e comunicazione per i giovani, una valida alternativa all'esperienza culturale nella nostra città. Deve essere tracciato un lungo tragitto di ricerca attiva sulla trasmissione del sapere teatrale e lo sviluppo dei suoi linguaggi attraverso l'allestimento di spettacoli validi e di generi diversi, anche in vernacolo, unendo diverse esperienze artistiche, intellettuali, pedagogiche ed etiche per promuovere e diffondere la cultura della partecipazione sociale negli ambiti del tempo libero e dello svago. Nel cuore di Canosa di Puglia , "Città d'Arte e Cultura", il Teatro Comunale "Raffaele Lembo", fonte di cultura e di storia, di creatività e curiosità, di espressività e divertimento, è pronto ad aprire i battenti nella cerimonia inaugurativa che si terrà il 29 ottobre 2011, alle ore 18,00, alla presenza dei suoi parenti, di autorità governative, dell'Amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. Su il sipario! Il Teatro Comunale "Raffaele Lembo" potrà contribuire ad arricchire il nostro territorio di arte, di cultura, di qualità e di vita.
Bartolo Carbone (Riproduzione vietata senza l'autorizzazione scritta dell'autore).