Rifiuti: i Cinque Stelle mentono

Il candidato sindaco Pellegrino :"Sono anni che conduco le mie battaglie"

sabato 29 aprile 2017 23.52
"Sono anni che conduco le mie battaglie sulla questione rifiuti, i Cinque Stelle mentono quando dicono che sono stati gli unici ad occuparsene.Chiunque legga i giornali in questa città dovrebbe essere a conoscenza di tutte le attività da me intraprese, da consigliere comunale di opposizione, sulle gravi problematiche dei rifiuti: è evidente, dunque, che quanto affermato dall'onorevole D'Ambrosio non corrisponde al vero. D'Ambrosio, infatti, ha dichiarato che lui e il Movimento 5 Stelle di Canosa sono gli unici ad aver affrontato e trattato la questione dell'appalto sui rifiuti e della discarica in contrada Tufarelle. Eppure gli atti con cui da anni porto avanti le mie battaglie sulle questioni ambientali (interventi in consiglio comunale, denunce alla procura, articoli sui giornali e video e post sui social network) sono pubblici, quindi sia D'Ambrosio sia, gli amici militanti del M5S di Canosa dovrebbero conoscerli". Così il consigliere comunale e candidato sindaco Cosimo Pellegrino ha commentato quanto dichiarato dall'onorevole D'Ambrosio lo scorso 28 aprile, durante la presentazione del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Canosa di Puglia.

"Da tutti gli atti pubblici - ha spiegato Pellegrino - emerge che ho chiesto ripetutamente la risoluzione del contratto di appalto sui rifiuti, denunciando che ad oggi lavorano 10 dipendenti in meno di quelli previsti dal capitolato, e che, per le mancate ore erogate per lo spazzamento, la ditta sta risparmiando circa 42 mila euro al mese. Peraltro, ho più volte annunciato che tra i miei primi provvedimenti da sindaco ci sarà proprio quello di vigilare sul rispetto del contratto con la ditta a cui è affidata la pulizia della nostra città, che oggi è sporca: se il contratto non verrà rispettato, noi provvederemo immediatamente a rescinderlo. Per quanto riguarda la discarica in contrada Tufarelle, ho più volte denunciato, da ultimo nel consiglio comunale dello scorso 27 marzo, che la Bleu dal 2011 non paga al comune di Canosa una cifra pari a circa 2 milioni e mezzo di euro. Ho già preannunciato che, da sindaco, darò alla ditta un termine di sette giorni per pagare quanto dovuto: in caso contrario, emetterò un'ordinanza di chiusura della discarica per inadempienza contrattuale. E questa proposta l'ho fatta io, non il Movimento 5 Stelle".

"Tra l'altro - ha aggiunto il candidato sindaco - vorrei ricordare che sono sempre stato in prima fila contro l'installazione dell'inceneritore in Contrada Tufarelle e che, su mio invito, sono intervenuti a Canosa Stefano Montanari studioso delle nanoparticelle inquinanti emesse dagli inceneritori, e altre personalità impegnate sui temi della tutela dell'ambiente, come Alex Zanotelli e Ferdinando Laghi (Associazione ISDE - Medici per l'ambiente). Credo - ha concluso Pellegrino - che sia sempre necessario raccontare la realtà dei fatti ai cittadini: chi mente o chi omette di dire la verità per tornaconto di parte non fa altro che andare ad ingrossare le fila di quei politicanti che il M5S dice di voler combattere e rispetto ai quali proclama la propria diversità. Detto questo, mi auguro che D'Ambrosio e i militanti del M5S abbiano l'onestà intellettuale di riconoscere l'operato di chiunque agisca nell' interesse della collettività e di chi da anni, come me, ha combattuto e combatte per la difesa dell'ambiente. Ma, soprattutto, mi auguro che su temi di interesse vitale per la città si riesca a cooperare, senza ergere steccati per coltivare interessi politici di parte".