Rifiuti nella discarica Tufarelle
La presa di posizione del PD
lunedì 11 luglio 2016
16.40
In merito alla decisione della Regione e della Provincia relativa all'abbancamento di ulteriori 71.099,627 metri cubi di rifiuti nella discarica della ditta Bleu presente in contrada Tufarelle siamo a sottolineare alcune posizioni di coerenza che da sempre contraddistinguono il Partito Democratico di Canosa e l'Amministrazione La Salvia. Rispetto alla posizione della Regione Puglia e della Provincia BAT risulta evidente e quanto mai differente la posizione di netta contrarietà dell'ente comunale. Contrario è stato il voto del Sindaco La Salvia in merito alla riprofilatura della copertura finale della discarica, così come riscontrabile da verbale della Conferenza di Servizi; la Giunta comunale inoltre si è impegnata a rafforzare questa sua posizione già il 22 giugno con delibera n. 104, incaricando un legale di impugnare il provvedimento della Regione e della Provincia BAT. Chiara dunque è sempre stata la nostra posizione sulla questione, così come rivendichiamo con particolare orgoglio il processo di armonizzazione cartografico approvato in Consiglio Comunale in data 14.03.2013 con deliberazione n.8 che includeva la celebre particella 12 all'interno del Parco Tufarelle. Noi c'eravamo in quel Consiglio Comunale, votammo convintamente, senza remore. Il rischio di ritrovare sul nostro territorio la discarica più grande d'Europa l'abbiamo scongiurato proprio quella sera. Oggi il Consiglio di Stato, con sentenza n. 3000/2016 certifica in ultima istanza il fatto che siamo riusciti ad ottenere questo significativo risultato a difesa del nostro territorio e della salute dei nostri concittadini. Noi c'eravamo in quel consiglio comunale mentre altri si affrettavano ad abbandonare l'aula consigliare (tra gli altri l'ex Sindaco, nonché attuale consigliere regionale Francesco Ventola). Quella volta prendemmo, sotto la nostra responsabilità, a rischio di rispondere personalmente e patrimonialmente delle nostre scelte in caso di azione legale da parte della Bleu s.r.l., una decisione che oggi segna una parola di inesorabile chiarezza su questa vicenda. Tuttavia sul tema siamo disposti ancora a rilanciare, sia chiaro: non accettiamo diktat da nessuno e sfidiamo chiunque. Con la serietà e l'intransigenza di tutti questi anni.