Rispetto dell’Ambiente, della Giustizia e della Legalità
Cosimo Forina ha presentato il libro-inchiesta "Il Caso Grottelline–Cronaca di un giornalista in provincia"
domenica 11 ottobre 2020
10.10
Non ha tradito le attese la presentazione del libro-inchiesta "Il Caso Grottelline–Cronaca di un giornalista in provincia" di Cosimo Forina che si è svolta mercoledì scorso a Canosa di Puglia presso l'accogliente Sala Ricevimenti "Lo Smeraldo" alla presenza delle autorità cittadine, dei rappresentanti delle locali associazioni culturali e sociali e di molti cittadini. L'incontro, promosso ed organizzato dal Rotary Club di Canosa, presieduto da Marco Tullio Milanese, è stato presentato dal giornalista di TeleNorba Giovanni Di Benedetto, che ha dialogato con l'autore Cosimo Forina(62 anni), giornalista-pubblicista che in questi anni si è occupato anche di ambiente, di ciclo dei rifiuti, di energie alternative, petrolio e traffico di rifiuti. Interessante focus sul reportage di cronaca riguardante il territorio di Spinazzola(BT), in particolare la località di Grottelline, un sito sotto assedio da discarica a luogo protetto. L'intrigo in Puglia tra politica e lobby dei rifiuti, con aggressioni, isolamento, attacchi a giornalisti che hanno scelto di raccontare. Evidenziata una città priva di reazione nel silenzio della politica che si fa accondiscendenza ai continui assalti del territorio. Grottelline, ai piedi della Murgia, a pochi chilometri da Canosa di Puglia, "i segni della Storia lasciati dall'uomo nei millenni diventano tuttavia emozione, riscatto, sconfiggendo attraverso la cronaca gli interessi delle lobby". Un viaggio a ritroso nel tempo che ha ripercorso avvenimenti su di un luogo consegnato al mondo attraverso il cinema, il famoso film "Pinocchio" del regista Matteo Garrone, con alcune scene girate fra Masseria Salomone e il sito archeologico di Grottelline. Dal 1990 al 2020, trent'anni di nomi e documenti raccolti e raccontati con dovizia di cronaca dal giornalista Cosimo Forina che, per amore di verità e tra molte difficoltà, ha focalizzato l'attenzione sul destino di un territorio, immerso nella Murgia più selvaggia, che rischiava di divenire una discarica.
Commosso a fine serata, l'autore Cosimo Forina ha dichiarato """"Ritornare nella mia città, Canosa, per la presentazione del mio libro 'Il caso Grottelline – cronaca di un giornalista in provincia' organizzata dal Rotary Club, fortemente voluta dal suo presidente Marco Tullio Milanese, è stato per me ragione di forte emozione. Si può essere cresciuti e aver vissuto ovunque ma le proprie origini restano indelebili, come i ricordi della mia infanzia trascorsa a Canosa. Canosini lo si è per sempre. Il caso Grottelline""" - prosegue il giornalista Forina - per quel che documenta parte proprio da Canosa, città abusata da insediamenti industriali legati allo smaltimento di rifiuti, dall'intervento della Procura di Trani sulla discarica CoBeMa e sotto il peso del rischio della reiterazione dei reati contestati nel 2006. Questo rischio è individuato a Grottelline - sito di interesse storico, ambientale, paesaggistico, monumentale - nel territorio di Spinazzola, città in cui vivo. Qui, infatti, la stessa società intendeva aprire una nuova attività, della stessa natura di quella svolta a Canosa e si apprestava a realizzare altra impianti e discarica per servire il Bacino Ba/4 (nove città -200 mila abitanti) in Ati con la Cogeam (Gruppo Marcegallia – Cisa). In definitiva""" – continua Forina – "un filo rosso di vicende controverse che si estendeva ad Altamura dove, ancora, gli stessi protagonisti di Canosa di già gestivano un'altra discarica. Questa discarica è oggi posta sotto sequestro giudiziario per gravi inadempienze non lontane dal rappresentare un disastro ambientale. Ripercorrere i trent'anni tracciati nel libro di programmata condanna non andata a buon fine ad immondezzaio del sito di Grottelline è stato per me come portare l'orologio indietro nel tempo, alle prime battute dei miei articoli che richiamavano alla tutela ambientale e della salute dei cittadini che abitano i nostri territori.- Rivolgendosi a - "Marco Tullio Milanese ha scelto non soltanto con ferma determinazione di presentare la storia di Grottelline e mia personale, cosa di cui gli sono grato, ma soprattutto ha scelto di aprirsi alla cittadinanza con questa storia per offrire una occasione di riflessione nel rispetto dell'Ambiente, della Giustizia e della Legalità. Il Rotary Club di Canosa ha quindi fatto una scelta di coraggio in un momento delicato per la città, dove la cronaca purtroppo ci racconta di una recrudescenza della criminalità. Una battaglia quella contro ogni forma di criminalità che deve essere combattuta, sicuramente può essere vinta, partendo dal non delegare solo alle forze dell'ordine l'incombente contrasto: ognuno facendo la propria parte, - conclude Forina- diventando esempi di coerenza, usando il sapere, favorendo l'aggregazione per riappropriarsi a pieno titola della città, consolidando una conoscenza collettiva che sappia espugnare falsi valori e riferimenti, recuperando pienamente la cultura alla vita"".
Non da meno le dichiarazioni del presidente del Rotary Canosa Marco Tullio Milanese :"""Certamente una serata memorabile, per quel che mi riguarda, una serata segnata, non solo per la presentazione di un libro il cui significato è passione, dedizione, venerazione per il proprio territorio, ma anche per le belle sorprese che ha riservato. Innanzitutto la presenza dei rappresentanti delle istituzioni che hanno patrocinato l'evento ed in modo particolare quella del nostro sindaco Roberto Morra che, con il suo intervento , ha significato l'attenzione verso certi temi, premiando l'impegno delle realtà associative e poi quella di tanta gente che ha riempito la sala , oltre a riempire il mio cuore di gioia per la risposta ottenuta alla nostra chiamata. Un tema delicato, un tema importante, un tema che ci riguarda da vicino, molto vicino. Per questa ragione il significato del libro non è da ricondurre alla sola battaglia per la salvaguardia del territorio ma bensì un monito a tutti, soprattutto alle giovani generazioni, a non voltare la testa dall'altra parte e a fare squadra lottando insieme. Infine, ma non per scala di importanza, sono felice per l'attenzione che il presidio di Andria "Libera contro le mafie" abbia riservato al Rotary club Canosa sia per la donazione della bandiera, sia e soprattutto per la a richiesta di un nucleo operativo su Canosa che parta proprio dal Rotary. Il ringraziamento finale va ai club partner Rotaract, Interact ed Inner Wheel per il sostegno e la presenza nonché ai soci rotariani presenti. Dunque, l'impegno profuso per anni dai giovani del Rotaract accompagnati dai rotariani nella conoscenza e divulgazione di uomini e valori in contrasto con la malavita e le numerose dimostrazioni di difesa e amore per la legalità e del proprio territorio, da parte del Rotary, ha portato frutti""". Ha concluso il presidente del Rotary Canosa Marco Tullio Milanese già proteso all'organizzazione dei prossimi incontri in calendario ad ottobre, cui sarà data ampia comunicazione.
Commosso a fine serata, l'autore Cosimo Forina ha dichiarato """"Ritornare nella mia città, Canosa, per la presentazione del mio libro 'Il caso Grottelline – cronaca di un giornalista in provincia' organizzata dal Rotary Club, fortemente voluta dal suo presidente Marco Tullio Milanese, è stato per me ragione di forte emozione. Si può essere cresciuti e aver vissuto ovunque ma le proprie origini restano indelebili, come i ricordi della mia infanzia trascorsa a Canosa. Canosini lo si è per sempre. Il caso Grottelline""" - prosegue il giornalista Forina - per quel che documenta parte proprio da Canosa, città abusata da insediamenti industriali legati allo smaltimento di rifiuti, dall'intervento della Procura di Trani sulla discarica CoBeMa e sotto il peso del rischio della reiterazione dei reati contestati nel 2006. Questo rischio è individuato a Grottelline - sito di interesse storico, ambientale, paesaggistico, monumentale - nel territorio di Spinazzola, città in cui vivo. Qui, infatti, la stessa società intendeva aprire una nuova attività, della stessa natura di quella svolta a Canosa e si apprestava a realizzare altra impianti e discarica per servire il Bacino Ba/4 (nove città -200 mila abitanti) in Ati con la Cogeam (Gruppo Marcegallia – Cisa). In definitiva""" – continua Forina – "un filo rosso di vicende controverse che si estendeva ad Altamura dove, ancora, gli stessi protagonisti di Canosa di già gestivano un'altra discarica. Questa discarica è oggi posta sotto sequestro giudiziario per gravi inadempienze non lontane dal rappresentare un disastro ambientale. Ripercorrere i trent'anni tracciati nel libro di programmata condanna non andata a buon fine ad immondezzaio del sito di Grottelline è stato per me come portare l'orologio indietro nel tempo, alle prime battute dei miei articoli che richiamavano alla tutela ambientale e della salute dei cittadini che abitano i nostri territori.- Rivolgendosi a - "Marco Tullio Milanese ha scelto non soltanto con ferma determinazione di presentare la storia di Grottelline e mia personale, cosa di cui gli sono grato, ma soprattutto ha scelto di aprirsi alla cittadinanza con questa storia per offrire una occasione di riflessione nel rispetto dell'Ambiente, della Giustizia e della Legalità. Il Rotary Club di Canosa ha quindi fatto una scelta di coraggio in un momento delicato per la città, dove la cronaca purtroppo ci racconta di una recrudescenza della criminalità. Una battaglia quella contro ogni forma di criminalità che deve essere combattuta, sicuramente può essere vinta, partendo dal non delegare solo alle forze dell'ordine l'incombente contrasto: ognuno facendo la propria parte, - conclude Forina- diventando esempi di coerenza, usando il sapere, favorendo l'aggregazione per riappropriarsi a pieno titola della città, consolidando una conoscenza collettiva che sappia espugnare falsi valori e riferimenti, recuperando pienamente la cultura alla vita"".
Non da meno le dichiarazioni del presidente del Rotary Canosa Marco Tullio Milanese :"""Certamente una serata memorabile, per quel che mi riguarda, una serata segnata, non solo per la presentazione di un libro il cui significato è passione, dedizione, venerazione per il proprio territorio, ma anche per le belle sorprese che ha riservato. Innanzitutto la presenza dei rappresentanti delle istituzioni che hanno patrocinato l'evento ed in modo particolare quella del nostro sindaco Roberto Morra che, con il suo intervento , ha significato l'attenzione verso certi temi, premiando l'impegno delle realtà associative e poi quella di tanta gente che ha riempito la sala , oltre a riempire il mio cuore di gioia per la risposta ottenuta alla nostra chiamata. Un tema delicato, un tema importante, un tema che ci riguarda da vicino, molto vicino. Per questa ragione il significato del libro non è da ricondurre alla sola battaglia per la salvaguardia del territorio ma bensì un monito a tutti, soprattutto alle giovani generazioni, a non voltare la testa dall'altra parte e a fare squadra lottando insieme. Infine, ma non per scala di importanza, sono felice per l'attenzione che il presidio di Andria "Libera contro le mafie" abbia riservato al Rotary club Canosa sia per la donazione della bandiera, sia e soprattutto per la a richiesta di un nucleo operativo su Canosa che parta proprio dal Rotary. Il ringraziamento finale va ai club partner Rotaract, Interact ed Inner Wheel per il sostegno e la presenza nonché ai soci rotariani presenti. Dunque, l'impegno profuso per anni dai giovani del Rotaract accompagnati dai rotariani nella conoscenza e divulgazione di uomini e valori in contrasto con la malavita e le numerose dimostrazioni di difesa e amore per la legalità e del proprio territorio, da parte del Rotary, ha portato frutti""". Ha concluso il presidente del Rotary Canosa Marco Tullio Milanese già proteso all'organizzazione dei prossimi incontri in calendario ad ottobre, cui sarà data ampia comunicazione.