Ritorna di scena in teatro “L'Avvuchet du Fisch”
Teatro Lembo sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre.
giovedì 21 novembre 2013
10.00
Ritorna di scena in teatro "L'Avvuchet du Fisch", commedia in due atti scritta e diretta da Nunzio Sorrenti. Non si tratta di un inedito, ma di una nuova sfida "rinata da un'emozione" per il regista ed attore. Sorrenti, infatti, rilancia una propria produzione di 34 anni fa che rimane sempre attuale, nonostante il contesto storico in cui è ambientata. Lo sfondo è il dopoguerra di una Canosa divisa tra classi sociali, dal quale emerge un'amara morale condita da ironie e scene di vita ben conosciuta, specie dagli spettatori più anziani.
Non è un caso che la prima andrà in scena proprio al teatro "Fellini" di Rozzano (MI) il prossimo 24 novembre. La cittadina milanese ha già ospitato precedentemente, e con la mediazione del concittadino "emigrato" Gino Serlenga, altre commedie vernacolari, qual è appunto "L'Avvuchet du Fisch". Il titolo non è altro che un detto popolare identificante colui che prende la parte del più debole, del perdente. Il cosiddetto "fisch", infatti, è una parte del torchio dei frantoi.
Per dovere di cronaca, un frammento della piece è stato già estrapolato nel 2009 per renderlo cortometraggio in bianco e nero, trasposto nei vicoli della zona Castello. "La Frustaròj", che tra l'altro è uno dei passaggi chiave dello spettacolo, ebbe nella sua trasposizione un buon successo di pubblico e critica.
Il cast storico è invece parzialmente rinnovato: Sorrenti, durante le prove, ha amalgamato l'esperienza positiva del Gruppo Teatrale "Pro Loco" (già lanciato dal "Berretto a Sonagli" allestito lo scorso maggio) e della "Compagnia Teatrale Canosina" che per prima mise in scena tale opera. Un gruppo di "nuovi" e "vecchi", coadiuvato dal supporto della stessa Pro Loco canosina e di una valida organizzazione logistica, luci, balletti, costumi e scenografie.
Dopo l'annunciato "tutto esaurito" lombardo, la commedia sarà in scena al "nostro" Teatro Lembo dalle 20:30 i prossimi sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre. La prevendita è disponibile presso la Pro Loco e all'info-point di piazza Vittorio Veneto.
Leonardo Mangini
Non è un caso che la prima andrà in scena proprio al teatro "Fellini" di Rozzano (MI) il prossimo 24 novembre. La cittadina milanese ha già ospitato precedentemente, e con la mediazione del concittadino "emigrato" Gino Serlenga, altre commedie vernacolari, qual è appunto "L'Avvuchet du Fisch". Il titolo non è altro che un detto popolare identificante colui che prende la parte del più debole, del perdente. Il cosiddetto "fisch", infatti, è una parte del torchio dei frantoi.
Per dovere di cronaca, un frammento della piece è stato già estrapolato nel 2009 per renderlo cortometraggio in bianco e nero, trasposto nei vicoli della zona Castello. "La Frustaròj", che tra l'altro è uno dei passaggi chiave dello spettacolo, ebbe nella sua trasposizione un buon successo di pubblico e critica.
Il cast storico è invece parzialmente rinnovato: Sorrenti, durante le prove, ha amalgamato l'esperienza positiva del Gruppo Teatrale "Pro Loco" (già lanciato dal "Berretto a Sonagli" allestito lo scorso maggio) e della "Compagnia Teatrale Canosina" che per prima mise in scena tale opera. Un gruppo di "nuovi" e "vecchi", coadiuvato dal supporto della stessa Pro Loco canosina e di una valida organizzazione logistica, luci, balletti, costumi e scenografie.
Dopo l'annunciato "tutto esaurito" lombardo, la commedia sarà in scena al "nostro" Teatro Lembo dalle 20:30 i prossimi sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre. La prevendita è disponibile presso la Pro Loco e all'info-point di piazza Vittorio Veneto.
Leonardo Mangini