Riunito questa mattina il Consiglio provinciale B.A.T.

Controllo ed ispezione degli impianti termici. Controllo di regolarità amministrativa e contabile

giovedì 27 dicembre 2012 19.03
Si è riunito questa mattina il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani. Nel corso della seduta è stato ritirato l'ordine del giorno presentato dal Consigliere provinciale Saverio Fucci sul servizio di controllo ed ispezione degli impianti termici, per ulteriori approfondimenti di carattere tecnico e giuridico. Ritirato anche il relativo emendamento proposto dal Consigliere provinciale Bernardo Lodispoto.

Nel prosieguo dei lavori, l'assemblea ha approvato con 17 voti favorevoli (Ventola, Corrado, Di Modugno, Fisfola, Mastrogiacomo, Russo, Valente, Riserbato, Abascià, Lonigro, Laurora, Dicorato, Di Paola, Lodispoto, Patruno, Scelzi e Marmo; astenuto il Consigliere Evangelista) il Regolamento per la disciplina e l'organizzazione del sistema dei controlli interni ed alcune modifiche al Regolamento di Contabilità.

«Il Decreto Legge 174 del 2012, convertito in Legge n. 213 del 7 dicembre scorso, ha rafforzato ed integrato il sistema dei controlli interni che gli enti locali devono disciplinare con appositi regolamenti - ha spiegato nel corso del suo intervento in aula l'Assessore alla Programmazione Economica e Finanziaria ed al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani Dario Damiani -. Tra le novità più rilevanti previste dalla normativa il controllo di regolarità amministrativa e contabile in fase preventiva (esercitato da ciascun responsabile di ogni settore e dal responsabile del Settore Finanziario) e in fase successiva (da una apposita organizzazione interna che opera sotto la direzione del Segretario Generale), alcune modifiche al controllo di gestione e strategico, l'introduzione del controllo sugli equilibri finanziari volto a garantire il costante controllo della gestione di competenza, della gestione residui e della gestione di cassa, che il Dirigente del Settore Finanziario esercita trimestralmente, e l'introduzione del controllo sugli organismi esterni e sulle società partecipate non quotate.

Con queste novità legislative - ha poi concluso l'Assessore Damiani - diventa strategica la programmazione economica e finanziaria dell'ente».