Roberto Di Scisciola PdL: replica all'Assessore Comunale alla Cultura, prof. Facciolongo

"Evidentemente all'Assessore Facciolongo piace particolarmente alimentare la polemica". Personalmente non mi interessava granchè l'evento in cartellone

venerdì 2 agosto 2013 10.37

Evidentemente all'Assessore Facciolongo piace particolarmente alimentare la polemica. Così, nonostante la sua prima risposta, smisurata nei toni, sull'appuntamento di sabato sera in piazza "Uma Noite Louca", torna ancora una volta sulla questione.
Personalmente non mi interessava granchè l'evento in cartellone e non mi piacciono le polemiche sul tutto vero e tutto falso; ma l'assessore Facciolongo ci vorrà scusare se ci permettiamo di fare opposizione - la faremo sempre fino a quando la Città non deciderà diversamente -, specie quando bisogna difendere l'immagine della Città, finora mai assurta a certe cronache.

Ma si sa, è sempre attuale il quesito se è nato primo l'uovo o la gallina.
Ci consenta, però a questo punto, di rispondere a entrambi le sue elucubrazioni:
Sulla prima l'Assessore ha proprio sconfinato - arrivando all'offesa personale - e scantonato quando ha parlato di decenza e pudore, "quelli veri". Complimenti.
Denunciando l'altrui presunta autoreferenzialità, non poteva fare affermazione più veritiera e autolesionista. Chi è l'oracolo o meglio, chi ha l'immodestia di essere oracolo, per l'appunto, sig. Assessore alla Cultura?

Visibilmente contrariato, nel commentare l'articolo apparso sulla Gazzetta il 26 luglio, all'assessore Facciolongo consiglierei di andare a rileggere con assoluta calma e serenità l'intervento di molto buon senso della nostra Capogruppo, la prof.ssa Petroni, misurata nei toni e nelle affermazioni, mai categorica, che riferiva semplici e legittime perplessità sull'appuntamento in cartellone per come presentato, visti i commenti circolati ed il silenzio dell'Amministrazione.
Anche in quella risposta tardiva e inadeguata l'Assessore alla Cultura Facciolongo non è entrato nel merito: non aveva fugato i dubbi iniziali e non ha chiarito nulla neanche alla vigilia dell'evento, divagando su temi e questioni esulanti dal tema centrale: "Uma Noite Louca", volantino esplicativo di presentazione circolato in Città e materiale disponibile in rete sui personaggi ospitati e loro performance.

Se proprio vuole divagare, Assessore, se ne faccia una ragione come se la sono già fatta i canosini: questa "Estate Canosina 2013" non è quella che ci aspettavamo, dopo quella targata 2012. Sarà la mancanza di una collaborazione molto valida quale è stata lo scorso anno quella della Capogruppo del PD, la Consigliera Antonella Cristiani, fatto stà che il cartellone 2013 è deludente. Sembra essere tornati indietro di più di un decennio quando non c'era un programma estivo e le singole Associazioni promuovevano più che degnamente i propri appuntamenti, come continuano a fare ancora oggi ringraziando il cielo, casomai trovando finanche più sostegno e supporto economico-organizzativo.

Tornando al nodo di queste riflessioni, non ho visto personalmente l'evento se non un brevissimo sprazzo. Molto ridotta e delusa mi è parsa la gente rimasta, rispetto a quella iniziale, probabilmente richiamata dal clamore sollevato. Proprio per il clamore, un amministratore di buon senso, sensibile e attento, avrebbe dovuto semplicemente fornire le risposte opportune, avendole; la nostra iniziativa chiedeva e meritava solo attenzione, nulla più perché le scelte non può che continuarle a fare chi amministra.
Al di fuori di altrui perplessità, noi avevamo chiesto rassicurazioni al Sindaco La Salvia: un fatto è che non ne sono pervenute e non sappiamo se e in quale misura i rilievi preventivi abbiano condizionato lo "spettacolo" di Piazza Vittorio Veneto.

A rendiconto, registriamo, ancora una volta solo panegirici e spreco di energie, vista la prima risposta fuori luogo nei confronti della Consigliera Petroni dell'Assessore Facciolongo ed atteso che continua a non comprendere l'opportunità di prevenire, prima di curare. Diversamente, non possiamo farci niente se i gusti sono gusti e se all'Amministrazione La Salvia piacciono così gli spettacoli estivi.

Per noi certi spettacoli, come lo stesso Assessore elenca, sono più da locali e discoteche; gli stessi bunga bunga di dubbio gusto, del resto sarebbero stati consumati in luoghi privati. Che l'Assessore alla Cultura lo richiami in questa sede conferma l'accostamento, la vicinanza di tali espressioni per così dire "artistiche".

Perciò, Assessore Facciolongo se gli spettacoli estivi le piacciono così, se li tenga e se li veda pure con buona pace delle altrui "feste e festicciole".
Ma sappia che anche per fare quelle, bisogna essere bravi per essere appropriati e mai fuori luogo.

Roberto Di Scisciola ex Consigliere comunale di centrodestra, componente direttivo PdL Canosa