Rubano olive nel fondo di un carabiniere
Arrestati i ladri maldestri
lunedì 19 dicembre 2016
17.47
Questa volta, a differenza delle numerose circostanze di cui, per arrestarli devono andarseli a cercare i ladri di olive, i Carabinieri se li sono ritrovati in casa. Ed è stato un gioco da ragazzi far scattare le manette ai polsi di due ladri maldestri. Continua, infatti, con brillanti risultati il dispositivo in area rurale predisposto dai militari della Compagnia Carabinieri di Andria, finalizzato a predisporre capillari controlli volti a prevenire e reprimere i furti di olive.Questa volta i ladri del pregiato frutto hanno provato ad asportare circa sei quintali di olive da un fondo agricolo sito in contrada "Tufarelle": in particolare, a notarli e a dare l'allarme al 112, è stato il proprietario dell'appezzamento, un carabiniere libero dal servizio – resosi conto dell'attività criminosa in atto – ha iniziato a monitorarli a distanza in attesa dell'arrivo delle gazzelle della Compagnia di Andria.In perfetta sinergia, quindi, arrivati i rinforzi, è stato predisposto un servizio di osservazione, riuscendo a saltare addosso a due dei tre predoni, mentre un terzo, datosi alla fuga, si dileguava tra le campagne circostanti. Sono stati quindi arrestati i due ladri, rispettivamente di 42 e 20 anni, entrambi pregiudicati del luogo, con l'accusa di furto aggravato di ben 6 quintali di olive.I prevenuti erano muniti di tutta l'attrezzatura utile per la raccolta delle olive, posta sotto sequestro. Aumenta il numero dei soggetti segnalati all'Autorità Giudiziaria dai militari della Compagnia di Andria, che continuano a sorvegliare le vaste campagne andriesi, colpite "a macchia di leopardo" dai predoni delle olive. I due ladri maldestri sono finiti ai domiciliari, dove avranno tutto il tempo di meditare sulla scelta di smettere di rubare olive altrui.