Sabato 24 Agosto "La Notte degli Ipogei"

Gli Ipogei di Canosa torneranno ad affascinare di notte turisti ed appassionati di archeologia. Il visitatore sarà accompagnato alla scoperta degli ipogei da preparatissime guide turistiche

martedì 20 agosto 2013 10.00
Canosa di Puglia (BT) rientra anche quest'anno nel circuito Open Days, iniziativa promossa dall'Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia attraverso l'agenzia Puglia Promozione.
Ogni sabato da Luglio a Settembre la Fondazione Archeologica Canosina, in collaborazione con la Società Cooperativa Dromos.it, ha in programma diverse attività ove protagonista sarà la storia e l'archeologia dell'antica cittadina pugliese.
Sabato scorso 17 agosto è andata in scena la prima delle due "Notti degli Ipogei": diverse centinaia i visitatori, perlopiù giunti da fuori città, turisti provenienti dalla penisola e alcune presenze dall'estero.

In due calde notti d'agosto gli ipogei aprono le porte svelando i loro misteri, la gloria dei principi dauni ivi deposti, i simboli e i riti che accompagnano il defunto verso il suo viaggio ultraterreno. Questi scrigni dell'antichità, disseminati in tutto il territorio canosino, peculiarità assoluta della città dal punto di vista archeologico, torneranno ad affascinare visitatori e turisti con una nuova apertura straordinaria, il 24 agosto dalle ore 21:00 sino alle 24:00.

Il visitatore sarà accompagnato alla scoperta degli ipogei da preparatissime guide turistiche coordinate della Società Cooperativa "Dromos.it". Inoltre, presso gli Ipogei Lagrasta in Via Cadorna - il più importante complesso funerario di età ellenistica (IV-III sec. a.C.) in tutta la Puglia - le visite guidate saranno arricchite da due rappresentazioni. Ci si ritroverà immersi nell'atmosfera dei riti che accompagnavano la deposizione del defunto nella sua dimora eterna.

Percorrendo il lungo e ampio corridoio (dromos) dell'Ipogeo Lagrasta II, accompagnati dalle guide, si giungerà sino al suo vestibolo, dove prenderà vita "il rito del simposio", avvolgendo lo spettatore nell'atmosfera conviviale che accompagnava il solenne e, allo stesso tempo, struggente momento dell'ultimo saluto. L'immedesimazione sarà totale proseguendo la visita presso l'Ipogeo Lagrasta I, percorrendolo sino a giungere nel cuore dell'ipogeo: la camera centrale, laddove trovava posto il pater familias, nel luogo preminente e immediatamente frontale, in asse con il dromos, il corridoio di accesso alla tomba. Qui è stata allestita la ricostruzione di una tipica deposizione funebre maschile.

La ricostruzione, frutto di appassionate ricerche, si presenta all'incirca come doveva apparire nel momento in cui il defunto veniva collocato all'interno della tomba, dopo il corteo funebre, adorno del suo corredo disposto tutt'intorno al letto funerario.
La ricostruzione delle scene è avvenuta grazie ad un accurato studio di Maria Nunzia Labarbuta e Sabino Merra, non senza l'immancabile e preziosissimo contributo della professoressa Elena Di Ruvo, che, come sempre, ha messo a disposizione le proprie competenze, la propria creatività e le proprie risorse materiali e immateriali per le iniziative culturali della città.

Oltre agli Ipogei Lagrasta, saranno aperti dalle 20,00 alle 24,00, con ingresso e visite guidate gratuite, l'Ipogeo dell'Oplita nei pressi della Stazione Ferroviaria, gli Ipogei del Cerbero e D'Ambra presso il Liceo Scientifico, l'Ipogeo di Vico San Martino, traversa di Corso Garibaldi. Inoltre stessi servizi gratuiti nei musei archeologici di Palazzo Sinesi in via Kennedy 18 e di Palazzo Iliceto in Via Trieste e Trento 20. Chi giungerà a Canosa potrà inoltre visitare il Parco archeologico di San Leucio sulla Strada vicinale Santa Lucia, il Parco archeologico di San Giovanni in via Piano San Giovanni e la Basilica Cattedrale di San Sabino, quest'ultima aperta sino alle 23,00.

Info: Fondazione Archeologica Canosina 333 88 56 300 - info@canusium.it