Sabino di Canosa, Vescovo primaziale di Puglia
Presentato il libro di Renato Russo in Cattedrale
domenica 9 gennaio 2022
22.31
Grande interesse e "larga" partecipazione di pubblico, in particolare dei rappresentanti delle locali associazioni socio-culturali, alla presentazione del libro "Sabino di Canosa – Vescovo primaziale di Puglia nel contesto storico del suo tempo e oltre", di Renato Russo per Editrice Rotas, che si è svolta lo scorso 7 gennaio a Canosa di Puglia(BT), presso la Cattedrale di San Sabino. Al primo incontro culturale del 2022, organizzato e promosso dalla Fondazione Archeologica Canosina, hanno preso parte: il dottor Sergio Fontana, presidente della Fondazione Archeologica Canosina; Mons. Luigi Mansi Vescovo della Diocesi di Andria; Mara Gerardi, assessore alla cultura del Comune di Canosa; Don Felice Bacco, parroco della Cattedrale di San Sabino e l'autore Renato Russo.
Nel corso degli interventi è stata evidenziata la figura di San Sabino che "era amante della giustizia, dedito alla pietà, benefattore dei poveri, largo di ospitalità verso i pellegrini, sollievo degli orfani e protettore delle vedove. La sua vita intemerata, lo zelo indefesso, la carità multiforme, il profondo sapere, suscitavano l'ammirazione universale." Per il presidente della Fondazione Archeologica Canosina, dottor Sergio Fontana : "San Sabino, importantissimo uomo di Chiesa, definito dagli storici 'l'architetto di Dio', uomo di pace che ha unito Oriente ed Occidente, come è dettagliatamente e storicamente rappresentato nella pubblicazione presentata in questo incontro. San Sabino è un Santo molto importante per la cristianità, ma poco conosciuto dai più. Sono certo che questo libro possa contribuire a far conoscere questo Uomo e questo Santo."
Mentre, Don Felice Bacco ha inteso sottolineare: "Non sono pochi gli Atti, quindi parliamo di fonti ufficiali, che attestano il Ministero Pastorale di San Sabino, i suoi interessi come delegato pontificio o come consigliere di diversi Papi(Giovanni I, Gelasio I, Felice IV, Bonifacio II, Giovanni II, Agapito I, Silverio) che servì fedelmente. Possiamo dire che amò la Chiesa universale, sia promuovendo e difendendo le verità di fede definite dai primi Concili, in quello di Costantinopoli del 536 fu un assoluto protagonista, sia difendendo e promuovendo la sua unità con equilibrio ed energia." Nel libro "Sabino di Canosa – Vescovo primaziale di Puglia nel contesto storico del suo tempo e oltre", l'autore Renato Russo ha ricostruito la biografia di un grande protagonista della storia della Chiesa altomedievale e delle "vicende coeve a tutti i livelli" sia in ambito locale che nel mondo. Ribadita a più riprese l'attualità di San Sabino(nato a Canosa 461-566) dalla personalità carismatica e poliedrica, autorevole protagonista del suo tempo, fu guida intrepida per il suo popolo che condusse su vie sicure, alimentandone la fede e la carità.
Riproduzione@riservata
Nel corso degli interventi è stata evidenziata la figura di San Sabino che "era amante della giustizia, dedito alla pietà, benefattore dei poveri, largo di ospitalità verso i pellegrini, sollievo degli orfani e protettore delle vedove. La sua vita intemerata, lo zelo indefesso, la carità multiforme, il profondo sapere, suscitavano l'ammirazione universale." Per il presidente della Fondazione Archeologica Canosina, dottor Sergio Fontana : "San Sabino, importantissimo uomo di Chiesa, definito dagli storici 'l'architetto di Dio', uomo di pace che ha unito Oriente ed Occidente, come è dettagliatamente e storicamente rappresentato nella pubblicazione presentata in questo incontro. San Sabino è un Santo molto importante per la cristianità, ma poco conosciuto dai più. Sono certo che questo libro possa contribuire a far conoscere questo Uomo e questo Santo."
Mentre, Don Felice Bacco ha inteso sottolineare: "Non sono pochi gli Atti, quindi parliamo di fonti ufficiali, che attestano il Ministero Pastorale di San Sabino, i suoi interessi come delegato pontificio o come consigliere di diversi Papi(Giovanni I, Gelasio I, Felice IV, Bonifacio II, Giovanni II, Agapito I, Silverio) che servì fedelmente. Possiamo dire che amò la Chiesa universale, sia promuovendo e difendendo le verità di fede definite dai primi Concili, in quello di Costantinopoli del 536 fu un assoluto protagonista, sia difendendo e promuovendo la sua unità con equilibrio ed energia." Nel libro "Sabino di Canosa – Vescovo primaziale di Puglia nel contesto storico del suo tempo e oltre", l'autore Renato Russo ha ricostruito la biografia di un grande protagonista della storia della Chiesa altomedievale e delle "vicende coeve a tutti i livelli" sia in ambito locale che nel mondo. Ribadita a più riprese l'attualità di San Sabino(nato a Canosa 461-566) dalla personalità carismatica e poliedrica, autorevole protagonista del suo tempo, fu guida intrepida per il suo popolo che condusse su vie sicure, alimentandone la fede e la carità.
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